Le cronache di Narnia: il principe Caspian – La recensione
E’ passato un anno dall’incontro con il leone Aslan e dell’avventura a Narnia. I fratelli Pevensie sono tornati alla loro vita normale in Inghilterra e si preparano per andare a scuola quando… il principe Caspian (Ben Barnes), in pericolo, li richiama in patria. A Narnia sono passati 1300 anni e tutto è cambiato. In peggio, naturalmente.
Sergio Castellitto. E’ lui uno dei maggiori motivi per guardare questo secondo episodio delle Cronache di Narnia. Come sempre i cattivi sono i personaggi migliori ed il nostro Sergio sembra essersi divertito un mondo ad interpretare il crudele Re Miraz che vuole distruggere Narnia ed uccidere il nipote Caspian.
A combatterlo naturalmente i quattro Pevensie (Lucy, Peter, Edmund e Susan), cresciuti e più maturi anche dal punto di vista recitativo. Con loro tutta una banda di creature fantastiche a partire dal nano Trumpkin (Peter Dinklage) che si affeziona a Lucy come successe con il fauno Mr. Tumnus del primo episodio.
E poi ancora battaglie, avventura, eroismo, un bacio, inseguimenti e tanto coraggio. Le due ore e mezza passano in fretta ed i bambini avventurosi si divertiranno a parteggiare per i buoni. Il film utilizza un buon numero di ottimi effetti speciali (il vecchio del fiume è sconvolgente) ed affascina per le bellissime ambientazioni e le guerre corpo a corpo.
Il pesante simbolismo religioso del primo capitolo viene accantonato e si punta maggiormente sul lato fantastico ed avventuroso della storia, sul coraggio, sulla lealtà e sull’amicizia. Il che non fa mai male. Peccato che alla fine tutto scorra sulla pelle come acqua di rose. Fortuna che ad Aslan hanno cambiato la voce italiana.
Voto Carla: 6.5
Voto Gabriele: 4
Voto Simona: 6.5