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British Film Institute, La Grande Bellezza è il miglior film ‘straniero’ del decennio – Top10

La Grande Bellezza meglio di Amour, La Vita di Adele, The Hunt, Uomini di Dio e di Un Sapore di Ruggine e Ossa. Parola di British Film Institute

pubblicato 27 Settembre 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 12:23

L’ennesimo riconoscimento nei confronti di un film che ha vinto tutto quel che c’era da vincere. Il British Film Institute, ovvero la maggiore istituzione cinematografica britannica che tra le altre cose organizza il London Film Festival dal 1956 e il London Lesbian and Gay Film Festival dal 1986, ha stilato la propria Top10 dei migliori film non in lingua inglese del decennio. E a vincere, neanche a dirlo, è stato il nostro Paolo Sorrentino con La Grande Bellezza, già trionfatore agli Oscar, ai Golden Globes, ai Bafta, agli European Film Awards, ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento.

The Great Beauty ha superato una concorrenza che definire agguerrita e qualitativamente elevata è dire poco, battendo sul filo di lana La vita di Adele di Abdellatif Kechiche, Palma d’oro al Festival di Cannes del 2013 nonché sconfitto tanto ai Bafta quanto agli EFA e ai Golden Globes proprio dal nostro Sorrentino. Medaglia di bronzo per The Hunt – Il Sospetto di Thomas Vinterberg, Premio della giuria ecumenica e premio per la miglior interpretazione maschile al Festival di Cannes 2012.

Fuori dal podio Amour di Michael Haneke, premio Oscar e Palma d’oro al Festival di Cannes nel 2013, seguito da Uomini di Dio di Xavier Beauvois, Grand Prix Speciale della Giuria del 63º Festival di Cannes. Sesta posizione per Un sapore di Ruggine e Ossa di Jacques Audiard, vincitore di 4 Cesar, seguito da Il tocco del peccato di Jia Zhangke, Prix du scénario a Cannes 2013. Ottava piazza per La Donna che Canta di Denis Villeneuve, nominato agli Oscar del 2011 e visto a Venezia nelle Giornate degli Autori, con Post Tenebras Lux di Carlos Reygadas nono, nonché premio per la miglior regia al Festival di Cannes 2012. Chiusura di chart con I Wish di Hirokazu Koreeda. C’è da dire, ovviamente, che alla chiusura del decennio mancano ancora 5 anni. Una classifica ‘provvisoria’, potremmo definirla, e in continua evoluzione, ma che al momento vede Jep Gambardella davanti a tutti.

Da notare come 8 film su 10 siano passati sulla Croisette, e solo uno dal Lido di Venezia.

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1) The Great Beauty (Paolo Sorrentino, 2013)
2) Blue Is the Warmest Colour (Abdellatif Kechiche, 2013)
3) The Hunt (Thomas Vinterberg, 2012)
4) Amour (Michael Haneke, 2012)
5) Of Gods and Men (Xavier Beauvois, 2010)
6) Rust and Bone (Jacques Audiard, 2012)
7) A Touch of Sin (Jia Zhangke, 2013)
8) Incendies (Denis Villeneuve, 2010)
9) Post Tenebras Lux (Carlos Reygadas, 2012)
10) I Wish (Hirokazu Koreeda, 2011)