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Animali notturni: le recensioni straniere

I critici hanno commentato così “Animali notturni” di Tom Ford

di carla
pubblicato 22 Novembre 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 04:00

E’ uscito il 17 novembre Animali notturni (Nocturnal Animals) diretto da Tom Ford e interpretato da Amy Adams, Jake Gyllenhaal, Aaron Taylor-Johnson, Armie Hammer, Isla Fisher, Michael Shannon, Kristin Bauer van Straten, Karl Glusman, Ellie Bamber, Lee Benton. Dopo la nostra recensione dal Festival di Venezia 2016, ecco le parole dei critici stranieri, raccolte dal sito RottenTomatoes. Il film, mentre scrivo, ha raggiunto il 73% di voti positivi.

Peter Travers – Rolling Stone: uno splendido film noir che risuona con spettrale terrore poetico. Voto: 3.5 / 4

Peter Howell – Toronto Star: Tom Ford intreccia influenze e ossessioni di stile con una precisione al confine della malevolenza. Voto: 3/4

Michael O’Sullivan – Washington Post: è un racconto senza mezzi termini che suscita un’emozione evanescente e ti lascia stregato, molto tempo dopo, da domande provocatorie. Voto: 3/4

Leah Pickett – Chicago Reader: costituisce un assemblaggio di idee sul tradimento romantico, l’egoismo e il rimpianto.

Ty Burr – Boston Globe: Il film funziona bene nelle singole scene. Voto: 2.5 / 4

Leah Greenblatt – Entertainment Weekly: le alte ambizioni narrative del film non raggiungono la sua estetica, ma è un film inebriante e strano. Voto: B +

Kyle Smith – New York Post: Un thriller romantico di bellezza ipnotica, inquietante e singolare. Voto: 3/4

Rene Rodriguez – Miami Herald: Se questo film fosse una persona, starebbe costantemente allo specchio ad ammirarsi. Voto: 2/4

Rex Reed – New York Observer: Tom Ford non trova mai il modo corretto di fondere le complesse narrazioni in una struttura coerente e coesa. Voto: 2/4

Anthony Lane – The New Yorker: Mi è dispiaciuto per Amy Adams, cucita in un ruolo che le consente a malapena a respirare.

David Rooney – Hollywood Reporter: Il film dimostra ancora una volta che Tom Ford è un abile narratore e ha un occhio per i dettagli, il colore e la composizione.

Dave Calhoun – Time Out: insopportabilmente crudele e cinico. Voto: 2/5

Owen Gleiberman – Variety: un film noir ambizioso in un racconto esplosivo di amore, violenza e vendetta.

Alonso Duralde – TheWrap: Tanto più impressionante per essere due film in uno: il racconto di “persone tristi in belle case” e un thriller di vendetta che richiama alla mente Sam Peckinpah.