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Stasera in tv: Inception – La Recensione di Cineblog

Stasera in tv alle ore 21 su Italia1. La trottola cade o no?

di vanessa
pubblicato 27 Settembre 2012 aggiornato 1 Agosto 2020 22:13

Stasera 27 settembre su Italia1 alle ore 21: Inception (USA/GB, 2010), di Christopher Nolan. Vista la programmazione di stasera vi riproponiamo la nostra recensione di 2 anni fa e un ghiotto post con tante curiosità.

Avviso numero uno: abbiate la mente libera prima di andare a vedere Inception perché altrimenti rimarrete confusi durante tutto il film. Avviso numero due: se non capite niente nella prima mezz’ora del film, tranquilli. Solo dopo cinquanta minuti, potrete collegare qualcosa tra personaggi, luoghi e parole chiave. Avviso numero tre: è difficile spiegare la trama, perchè si finirebbe per dire più del dovuto ma ci proviamo con poche parole.

Dom Cobb (Leonardo Di Caprio) è un ladro con un’abilità particolare: è in grado di rubare pensieri e idee dal subconscio di una persona mentre sogna, cioè quando la mente è nel suo stato più vulnerabile. La sua ultima missione, che gli permetterebbe di ritornare negli USA dopo un esilio volontario e rivedere i suoi figli, è però quella più rischiosa: invece di rubare un’idea dal subconscio di una persona, deve attuare il processo inverso, cioè immetterla entrando nel sogno di un soggetto.

Un magnate giapponese, Saito, vuole che Cobb entri nella mente di Robert Fisher, il suo rivale più grande, per convincerlo a dividere l’eredità del padre. Cobb e il suo team di specialisti hanno davanti a loro una missione complicata, tuttavia, devono fare i conti con la comparsa improvvisa di un nemico che sembra sapere esattamente che cosa stanno combinando, e come fermarli.

inception-wallpaper

Il visionario thriller d’azione fantascientifico di Nolan è tutto basato sul sogno e su come è strutturata l’architettura del nostro subconscio. Come in tutti i film di Nolan, i suoi personaggi devono confrontarsi con la loro solitudine e fare i conti con delle realtà parallele che spesso si confondono con il mondo reale. In questo senso, Di Caprio non interpreta un personaggio così lontano da quello di Shutter Island, mentre il resto il cast è eccezionale.

Ogni personaggio ha un’abilità particolare e un compito preciso e le loro personalità rispecchiano il ruolo che hanno all’interno del film. Joseph Gordon-Levitt e Tom Hardy verranno ricordati per la loro incredibile performance in questo film, così come Ellen Page dà prova di essere una delle giovani attrici più meritevoli di Hollywood.

La fortuna è che in Italia i film vengono doppiati perchè a guardare il film in lingua originale capiremmo ben poco di quello che dice Saito a causa del suo forte accento giapponese e in un film dove il dialogo è delicato e complicato, perdere il senso dell’intera conversazione per una questione di pronuncia è veramente un peccato. Deludente è Marion Cotillard che non brilla nella sua interpretazione come gli altri personaggi e questo è dovuto anche per la sua presenza molto frammentaria all’interno del film.

inception-film-dicaprio

Nolan porta lo spettatore da una missione ad un’altra, e quando la storia è stata sviluppata abbastanza si passa al livello o al subconscio successivo tanto che a volte anche i personaggi stessi si confondono, come succede ad Arianna (Ellen Page). Ci sono un insieme di regole, luoghi, nomi e definizioni che bisogna via via memorizzare. Ai diversi livelli della mente dove il team di Di Caprio riesce ad entrare corrispondono regole diverse che spesso si confondono nella linea tra sogno e realtà.

Morire in un sogno può portare ad un sonno eterno chiamato limbo, in cui si rimane intrappolati per sempre. La dilatazione del tempo nel sogno rispetto al tempo della realtà è gestita in maniera tale che i personaggi possono sbalzare da un subconscio ad un altro attraverso un calcio o uno strattone forte in cui il corpo non ha controllo. In questo modo possono calcolare tutte le azioni e operazioni da fare proprio in tempo per svegliarsi nella realtà.

La fotografia è spettacolare: le immagini in assenza di gravità con Joseph Gordon-Levitt che fluttua nel corridoio di un albergo in una scena di combattimento sono state realizzate in maniera molto ingegnosa con un set pronto a ruotare a 360° e sebbene ci ricordano un po’ Matrix, l’effetto è completamente diverso. Così come quelle con Di Caprio e la Page che camminano per le strade di Parigi che si ribaltano sopra di loro in maniera assolutamente surreale mentre lui spiega come una singola idea della mente umana possa costruire città.

Inception+Film

Incredibile anche quando Di Caprio si trova a Mombasa e corre tra corridoi strettissimi, come se si trovasse all’interno di un labirinto. I paesaggi che incontriamo nel film sono disparati: da Parigi a Mombasa, da Tokyo ad un posto sperduto nei ghiacciai. I vari strati della realtà sono continuamente manipolati ma nonostante la confusione iniziale, si capisce poi tutto. Ma se quando i titoli di coda arrivano e ancora vi mancano dei passaggi, è tutto normale.

Un film del genere richiede di essere visto sul grande schermo almeno tre volte. Ognuno è libero di spiegarne l’universo perchè è impossibile trovare una sola interpretazione. Non è esagerato definire questo film un capolavoro “nolaniano”, un incrocio tra il blockbuster The Dark Night e lo spirito da film indipendente di Memento. Anche la colonna sonora di Hans Zimmer è una delle migliori mai fatte prima dal compositore premio Oscar.

In un film dove tutto è possibile, i confini della realtà vengono abbattuti completamente perchè “un’idea può trasformare il mondo e riscrivere tutte le regole”. Anche lo spettatore più abituato alla finzione del cinema può uscire dalla sala e iniziare a pensare “inception- style”. Siete tutti avvisati.

Voto Vanessa: 8
Voto Federico: 9
Voto Simona: 8,5
Voto Gabriele: 10
Voto Carla: 9