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Una Notte da Leoni 2 (The Hangover 2) – Recensione in anteprima

Due anni dopo il disastroso, folle e tragicomico addio al celibato di Doug a Las Vegas; Phil, Stu e Alan sono di nuovo nei guai. L’addio al celibato di Stu ha preso una brutta piega, e il fratello della sposa è scomparso…

di simona
pubblicato 24 Maggio 2011 aggiornato 1 Agosto 2020 11:39

Una Notte da Leoni 2 (The Hangover 2 – commedia, USA 2011) Regia di Todd Phillips, con Bradley Cooper, Zach Galifianakis, Ed Helms, Justin Bartha, Mason Lee, Jamie Chung, Ken Jeong, Paul Giamatti, Mike Tyson, Aedin Mincks, William A. Johnson, Tanner Maguire, Sondra Currie, Alex Revan, Sasha Barrese, Gillian Vigman, Yasmin Lee.

Phil, Stu, Alan e Doug viaggiano verso l’esotica Thailandia, dove Stu sta per convolare a nozze con la bella Lauren. Con ancora il ricordo fresco della disastrosa festa di addio al celibato di Doug a Las Vegas— e con le prove tangibili di questa festa — Stu non vuole correre alcun rischio. Ha scelto un brunch prematrimoniale calmo e tranquillo, con frittelle, caffè …e niente alcol. Ma le cose non sempre vanno come vogliamo. Due notti prima del grande giorno, in un fantastico resort della Thailandia, Stu si lascia andare. Un falò sulla spiaggia. Una birra per uno. In bottiglie sigillate. Qualche innocuo marshmallow da arrostire. Che può mai succedere? Quello che succede a Las Vegas rimane a Las Vegas, ma quello che succede a Bangkok non può neanche lontanamente essere immaginato.

Una Notte da Leoni 2 è ovviamente il seguito del grande successo firmato nel 2009 dal regista Todd Phillips, che a sorpresa sbancò i botteghini di tutto il mondo durante l’estate di due anni fa. Come dice il proverbio, “squadra che vince non si cambia”: Bradley Cooper, Ed Helms, Zach Galifianakis, Justin Bartha e Ken Jeong riprendono i ruoli già portati sullo schermo nel film precedente, il team creativo/produttivo è grossomodo lo stesso; e – nonostante il film sia spassoso, punteggiato di trovate geniali, situazioni paradossali e battute esilaranti – la struttura è ricalcata fedelmente dal primo film, il canovaccio è identico…e l’effetto sorpresa (e con esso quell’originalità e la freschezza che costituivano il pregio principale di The Hangover) è perciò andato a farsi benedire, lasciando posto ad una non piacevolissima sensazione di déjà-vu.

Una Notte da Leoni 2

Si ride di gusto delle disavventure di Phil, Stu ed Alan, questa volta sbarcati a fare danni addirittura in Thailandia. Una Notte da Leoni 2 è demenziale, eccessivo, sboccato, volgare, politicamente scorretto, irriverente…e spassoso – è inutile negarlo – proprio come il primo The Hangover. Il difetto sta nella paura di osare dimostrata dal regista, che preferisce replicare l’impianto del film precedente piuttosto che rischiare di deludere il pubblico uscendo dal seminato. Speriamo che – nel già annunciato terzo episodio – Phillips decida di cambiare registo…altrimenti nelle recensioni gli aggettivi “spassoso e geniale” finiranno con il trasformarsi rapidamente in “banale, già visto e prevedibile”.

Già perchè – dicevamo – la ricetta è la stessa di due anni fa: a Las Vegas i tre amici si perdevano lo sposo; a Bangkok perdono il fratello della sposa. A Las Vegas si svegliavano con una tigre, a Bangkok si svegliano con una simpatica scimmietta spacciatrice di droga. A Las Vegas c’erano una prostituta, l’improbabile gangster cinese Mr. Chow e Mike Tyson; linguaggio fin troppo esplicito, sesso quanto basta e parolacce a volontà. A Bangkok… anche! L’unica novità è Paul Giamatti, ma i suoi minuti sullo schermo possono essere contati sulle dita di una sola mano.

Non stiamo a commentare il “doposbornia” (the hangover, appunto) che non c’è (mai visto nessuno tornare in forma tanto in fretta dopo una notte di bagordi!) e nemmeno la facilità con cui i protagonisti riescono a comunicare con i locali e a spostarsi da un capo all’altro della città, nel cuore di una Thailandia che apparentemente conoscono come le proprie tasche; e che sembra essere pericolosa solo a parole. Appelliamoci alla sospensione della realtà e godiamoci il film. In fondo Galifianakis è capace di far ridere anche restando zitto e immobile; Bradley Cooper lustra gli occhi delle fanciulle, Ed Helms non si risparmia in alcun modo e la scimmietta è adorabile!

Un’ultima considerazione: Una Notte da Leoni 2 viene categorizzato come “film per tutti”. Ecco, pur senza essere un’educanda, un figlio/fratellino/cuginetto sotto i 14 anni forse preferirei portarlo a vedere un altro film.

Nei cinema dal 25 maggio 2011 – qui trovate il trailer in italiano

Voto Simona: 7
Voto Gabriele: 3

Voto Carla: 4