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Your Highness: la recensione in anteprima

Leggi in anteprima la recensione di Your Highness

pubblicato 26 Agosto 2011 aggiornato 1 Agosto 2020 09:19

In un imprecisato medioevo, anche dell’intelletto umano, il secondogenito Thadeous ha trascorso l’infanzia invidiando le imprese del fratello maggiore Fabious, il prefetto rampollo che ogni Re sogna di avere come erede al trono. Stufo di essere deriso da corte nei suoi vani tentativi di dimostrare coraggio, Thadeous sceglie una vita di vizi, tra il fumo d’erba dei maghi, alcool e donne di facili costumi. L’occasione per dimostrare il suo valore arriverà quanto Belladonna, la promessa sposa al fratello Fabious viene rapita dal un perfido mago. La scelta di partire per l’impresa di salvare la fanciulla è imposta dal padre, o sceglie di diventare un uomo o se ne deve andare. Sulla strada incontreranno Isabel, una bella e pericolosa guerriera con una sua missione da compiere. Riusciranno i nostri eroi a compiere l’ardua impresa?

La parodia cinematografica sembra essere tornata di moda. Forse l’aria cupa della crisi (economica) suggerisce la necessità di intrattenere il pubblico con le risate, o forse l’altra crisi (creativa) spinge a rimasticare i canoni dei generi tradizionali per creare una minestra riscaldata che più o meno funziona sempre.

Escludendo casi rari (si legga Robin Hood un umo in calza maglia) il fantasy medievale non era stato ancora vittima di una versione comica e la scia di successi recenti deve aver solleticato i produttori nel seguire la strada di Your Highness.


Natalie Portman

Non siamo però dalle parti de Il Signore degli Anelli, con creature magiche e mitologiche, piuttosto dalle parti della serie tv di Game of Thrones, dove il fantasy è condito con grandi quantità di sesso più o meno esplicito. Il riferimento appare necessario per giustificare la continua e insistente presenza di doppi sensi, metafore e allusioni (nemmeno troppo esplicite) alla sfera sessuale (spesso con un tono adolescenziale, oltre che di cattivo gusto) che riesce a far rimpiangere la comicità pecoreccia di certi film italiani degli anni settanta con ambientazioni analoghe.

David Gordon Green è riuscito a sprecare un’occasione che sulla carta avrebbe potuto essere molto valida. Nonostante una confezione realizzata con dovizia, un cast decisamente interessante (James Franco, Natalie Portman, Justin Theroux, Zooey Deschanel sono un poker d’assi buttato al vento), il film subisce pesantemente una sceneggiatura disequilibrata dove il ritmo sembra diventare interessante solo quando il tono diventa più serio e lo stile della parodia viene parzialmente massacrato.

Your Highness è stato massacrato in patria dalla critica e snobbato dal pubblico, gli appassionati del genere fantasy evidentemente non hanno apprezzato il progetto e il resto del pubblico non ha gradito l’ironia greve degna del peggior college movie. Verrebbe da chiedersi se una comicità demenziale alla Zucker o il politicamente scorretto dei Farrelly avrebbe potuto donare quel brio che Green non ha saputo infondere nel suo film, ma “di se e di ma” non si fa la storia…

Voto Carlo 3, qui il trailer.

Your Highness (Your Highness, comico/fantasy, Usa, 2011) Regia di David Gordon Green. Con Natalie Portman, James Franco, Danny McBride, Damian Lewis, Toby Jones, Eva Wyrwal, Caroline Grace-Cassidy, Amber Anderson, John Fricker, Laurence Doherty, B.J. Hogg, Rasmus Hardiker, Noah Huntley, Logan Bruce, Ben Wright, David Garrick, Charles Dance, Brian Steele, Justin Theroux, Zooey Deschanel