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Roma 2011 – Like Crazy: Recensione in Anteprima

Trionfato all’ultimo Sundance Film Festival, come Miglior Film e per la Migliore Attrice Protagonista, Like Crazy si è finalmente mostrato al Festival Internazionale del Film di Roma. Presentata Fuori Concorso, la pellicola del giovane Drake Doremus annienta le convenzioni del genere romantico, portando al cinema una storia d’amore giovanile complessa, turbolenta, e perennemente in balia degli eventi.

pubblicato 29 Ottobre 2011 aggiornato 1 Agosto 2020 07:10

Trionfato all’ultimo Sundance Film Festival, con il Gran Premio della Giuria come Miglior Film ed il Premio Speciale per la Migliore Attrice in un film drammatico, Like Crazy si è finalmente mostrato al Festival Internazionale del Film di Roma. Presentata Fuori Concorso, la pellicola del giovane Drake Doremus annienta le convenzioni del genere romantico, portando al cinema una storia d’amore giovanile complessa, turbolenta, e perennemente in balia degli eventi.

Diretto con mano ‘ferma’, nell’esplicitare una precisa impronta registica, che segue come un’ombra i due splendidi protagonisti, Like Crazy stupisce, per quanto maturo e solido, nel raccontare la più banale delle storie cinematografiche. Perché da sempre Hollywood partorisce titoli romantici, struggenti ed emozionanti, tralasciando troppo spesso quei tanti piccoli incidenti di percorso che finiscono per erodere quell’amore apparentemente inattaccabile.

Jacob ed Anna sono due giovani liceali. Lei inglese, lui designer californiano, lei negli States per studio, con un visto in scadenza, e un contrastato amore sbocciato dal nulla. Perché Anna e Jacob sono nati per stare insieme. Se non fosse che il visto e le ferree legge americane si mettano sulla loro strada, costringendoli a dover sopportare anni di lontananza, di tira e molla continuo. Appellandosi ad una pazienza che sembra sempre più fragile, i due provano a dimenticarsi, senza riuscirci, perché ciò che è nato dal loro incredibile incontro è qualcosa di inimmaginabile, per non dire da impazzire…

Il 29 marzo del 1983. 28 anni sulla carte d’identità, l’esordio in sala nel 2006, con Moonpie, e la definitiva consacrazione con questo Like Crazy, ad un’età che in Italia, per un regista, significherebbe ‘gavetta’ per altri 10 anni. Drake Doremus ha conquistato l’ultimo Sundance Film Festival con questa atipica commedia d’amore, ovviamente low budget, che arriva a raschiare fino in fondo le paure e le gioie che contraddistinguono qualsiasi rapporto di coppia. Doremus, nel voler focalizzare la propria attenzione sulle difficoltà sentimentali derivanti da lunghe distanze e ricordi felici che sembrano essere sempre più ingombranti, non inventa nulla, se non un tocco deciso e personale.

Macchina in spalla, lunghe sequenze musicate e montate a ritmo forsennato, intensi primi piani, con occhi che parlano e sorrisi che raccontano, inquadrature strette per indagare l’intimità dei due innamorati, prima felici, poi distrutti, dubbiosi, speranzosi, poggiando l’intero film sulla bravura dei due protagonisti, ovvero un sempre più convincente Anton Yelchin e una sorprendente Felicity Jones. L’alchimia tra i due è sconcertante, grazie anche ad una fotografia con pochi filtri, algida e passionale, per un film che finalmente osa, evitando di portare in sala la solita ‘banale’ storia d’amore, con il più classico degli happy ending, andando così ad immergersi nel torbido delle emozioni provate dai due protagonisti, in lotta per 3/4 di pellicola per riuscire a far sopravvivere quell’amore che con il passare dei mesi sembra sempre più flebile, anche se ancora presente. Difficile, sulla carta, immaginare un ‘finale’ adeguato, miracolosamente trovato dal regista, uscito di scena con un colpo da maestro, tanto ‘fastidioso’, nel non dire in maniera esplicita, quanto necessario.

Sottolineata la bravura della Jones, in odore di candidatura all’Oscar grazie ad una prova di straordinaria intensità, Like Crazy conferma la qualità probabilmente inattaccabile del cinema indipendente made in Usa, riuscito ancora una volta a partorire una promessa di appena 28 anni, autore di un film che potrà raccogliere diversi consensi in casa Academy. Roba da pazzi, più che da impazzire, per il troppo spesso giurassico cinema nostrano.

Voto Federico: 7,5
Qui il trailer
Uscita in Sala: da definire

Like Crazy (Usa, 2011, Romantico) di Drake Doremus; con Anton Yelchin, Felicity Jones, Jennifer Lawrence, Charlie Bewley, Alex Kingston, Oliver Muirhead, Finola Hughes, Chris Messina, Ben York Jones, Jamie Thomas King, Kayla Barr, Natalie Blair, Iris Taylor Cameron, Dermot Canavan, Edurne Ganem, Keeley Hazell, Katie Wallack