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National Society Of Film Critics Awards 2014, vincitori – trionfo Coen con Inside Llewyn Davis

Negli ultimi 40 anni solo 5 film premiati ai National Society Of Film Critics Awards hanno poi vinto l’Oscar. Inside Llewyn Davis sarà il sesto?

pubblicato 5 Gennaio 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 05:31

Ad oggi manca ancora il film ‘ammazza-premi’. Quello che vince tutto e batte tutti, negli ultimi anni più o meno sempre presente. Perché a pochi giorni dall’arrivo delle nomination ufficiali degli Oscar, più titoli si stanno dividendo i tanti riconoscimenti sparpagliati per l’America. Da Her a 12 anni Schiavo, passando per Gravity ed American Hustle. Fino ai National Society Of Film Critics Awards 2014, che hanno letteralmente visto trionfare i Coen con Inside Llewyn Davis.

Proprio il film clamorosamente rimasto fuori dai PGA e WGA. Incredibile ma vero. La pellicola si è infatti portata a casa i riconoscimenti come Miglior Film, Miglior Regista, Miglior Fotografia e Miglior Attore. Con enorme sorpresa James Franco ha battuto in volata Jared Leto nella corsa come Miglior Attore Non Protagonista grazie a Spring Breakers, mentre vita facile hanno avuto Cate Blanchett e Jennifer Lawrence. La vita di Adele, non candidabile agli Oscar, ha fatto suo il premio come Miglior film Straniero, davanti a Il tocco del peccato e al nostro La Grande Bellezza, con Before Midnight miglior sceneggiatura e ben due film vincitori a pari merito tra i documentari, ovvero The Act of Killing e At Berkeley.

Il titolo che sembrava quindi quasi fuori dai giochi, Inside Llewyn Davis, è prepotentemente rientrato in corsa, superando sia American Hustle che 12 Anni schiavo, clamorosamente uscito a mani vuote dai National Society Of Film Critics Awards 2014. C’è però da dire che è dal 2009, anno di The Hurt Locker, che il miglior film della National Society Of Film Critics non combacia con il miglior film a marchio Oscar. Dopo la Bigelow sono infatti arrivati i trionfi di The Social Network, Melancholia ed Amour. Solo 5, in 40 anni di riconoscimenti, le vittorie poi bissate in casa Academy. Fossimo nei Coen, in sostanza, inizieremo a toccarci.

Vincitori:

Miglior Film: “Inside Llewyn Davis” (23)
Runners-up: “American Hustle” (17); “12 Years a Slave” (16); “Her” (16)

Miglior Regista: Joel and Ethan Coen, “Inside Llewyn Davis” (25)
Runners-up: Alfonso Cuaron, “Gravity” (18); Steve McQueen, “12 Years a Slave” (15)

Miglior attore: Oscar Isaac, “Inside Llewyn Davis” (28)
Runners-up: Chiwetel Ejiofor, “12 Years a Slave” (19); Robert Redford, “All Is Lost” (12)

Migliore Attrice: Cate Blanchett, “Blue Jasmine” (57)
Runners-up: Adele Exarchopoulos, “Blue Is the Warmest Color” (36); Julie Delpy, “Before Midnight” (26)

Miglior attore Non protagonista: James Franco, “Spring Breakers” (24)
Runners-up: Jared Leto, “Dallas Buyers Club” (20); Barkhad Abdi, “Captain Phillips” (14)

Miglior attrice Non protagonista: Jennifer Lawrence, “American Hustle” (54)
Runners-up: Lupita Nyong’o, “12 Years a Slave” (38); Sally Hawkins, “Blue Jasmine” (18); Lea Seydoux, “Blue Is the Warmest Color” (18)

Miglior Sceneggiatura: Richard Linklater, Ethan Hawke and Julie Delpy, “Before Midnight” (29)
Runners-up: Joel and Ethan Coen, “Inside Llewyn Davis” (26); Eric Warren Singer and David O. Russell, “American Hustle” (18)

Miglior film straniero: “La vita di Adele” (27)
Runners-up: “A Touch of Sin” (21); “The Great Beauty” (15)

Miglior documentario: “The Act of Killing” and “At Berkeley” (tie, 20)
Runner-up: “Leviathan” (18)

Miglior Fotografia: Bruno Delbonnel, “Inside Llewyn Davis” (28)
Runners-up: Emmanuel Lubezki, “Gravity” (26); Phedon Papamichael, “Nebraska” (17)

Film ancora in attesa di distribuzione americana: “Stray Dogs” and “Hide Your Smiling Faces”

Film Heritage:
“Too Much Johnson”
“American Treasures From the New Zealand Film Archive”
“Allan Dwan and the Rise and Decline of the Hollywood Studios”
“The Hitchcock 9″

Fonte: Indiewire