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Parker: Recensione in Anteprima

Action vecchio stile solo nelle intenzioni. Delude Parker di Taylor Hackford

pubblicato 21 Aprile 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 02:31

Tratto dal romanzo Flashfire: fuoco a volontà di Donald E. Westlake, costato 35 milioni di dollari e riuscito ad incassarne solo 46,216,641 in tutto il mondo, Parker di Taylor Hackford è uscito a metà gennaio nei cinema d’America, senza lasciare particolari tracce di se’. Ebbene il prossimo 8 maggio la pellicola con Jason Statham mattatore sbarcherà anche nelle sale italiane grazie alla Indie Pictures, cercando evidentemente differenti fortune.

Peccato che il 70enne Hackford, Premio Oscar nel 1979 grazie al corto Teenage Father per poi partorire titoli come Ufficiale e gentiluomo, L’ultima eclissi, L’avvocato del diavolo e Ray, abbia dato vita ad uno di quei film produttivamente illogici, perché dalle evidenti potenzialità eppure piatti, privi di mordente e reale interesse, di sbalzi autoriali o anche solo iconici, galleggiando a metà strada tra una portata di carne ed uno di pesce. Una di quelle opere in cui è la mediocrità a dominare la scena, perché a mancare più di tutto è proprio l’energia, la vitalità nell’action che in film come questi dovrebbe esplodere dallo schermo, limitandosi invece a vivacchiare tra una spenta scazzottata e l’altra.

Protagonista indiscusso il roccioso Statham, ovvero il Parker del titolo, criminale di professione con un inattaccabile codice d’onore da difendere a tutti i costi. Un uomo audace, spericolato, meticoloso e spietato, tradito dalla propria banda alla fine di un colpo milionario, picchiato a sangue e ‘ucciso’ ai bordi di una strada. O almeno i balordi credevano di averlo spedito all’altro mondo, perché Parker è vivo e vegeto. E farà di tutto per cercare vendetta, tanto da fiondarsi nella ricca e apparentemente inattaccabile Palm Beach, con un colpo da 50 milioni di dollari dietro l’angolo…

Un noir vecchio stile, un action anni ’80, con spruzzate da graphic novel, una buona dose di violenza e una trama che si snoda senza incontrare nessun tipo di sorpresa, tanto da scivolare senza particolari scossoni fino alla fine. La maggiore colpa di Hackford è quella di aver eccessivamente tenuto a freno la sfaccettata figura del suo impassibile protagonista, ladro gentiluomo che ruba ai ricchi per non togliere ai poveri, e qui pronto a morire pur di farla pagare a chi ha osato mancargli di rispetto. Per provare ad impepare la sciapa portata lo sceneggiatore John J. McLaughlin le ha provate tutte, presunto ‘triangolo d’amore’ compreso. Parker deve infatti dividersi tra una fidanzata che corre in suo soccorso tutte le volte che rischia la vita, tornando a casa massacrato di botte e sanguinante, e un’agente immobiliare con un divorzio alle spalle, una vita fallimentare, una madre teledipendente in casa, un lavoro che non decolla, i buffi da pagare e il volto ‘qualunque’ di Jennifer Lopez, spaesata ‘oca’ ovviamente perennemente nel posto sbagliato al momento sbagliato quando chiunque se lo aspetta.

Attrice ad intermittenza, e qui nei panni della semplice ‘gnocca’ chiamata a stemperare l’inesistente tensione nei panni della spalla tutta forme del criminale che non deve chiedere mai, J Lo regala poco o nulla alla pellicola di Hackford se non il proprio corpo, giustamente denudato e visto tanto dal davanti quanto dal didietro, motivando di fatto la sua inutile presenza. Spiace da matti constatare la fine recitativa di Nick Nolte, distrutto da anni di alcool ed eccessi, tanto nel fisico appesantito quanto nella voce in arrivo dall’oltretomba, così come la gestione di un film che mai riesce a decollare, trascurando le potenzialità di un protagonista ‘criminale’ nell’animo eppure dipinto quasi come anti-eroe dal cuore tendenzialmente tenero e generoso. Persino le rapine ad effetto ed ipoteticamente ‘impossibili’ risultano ovvie e senza uno straccio di tensione, con i ‘cattivi’ neanche a dirlo senza scrupoli eppure tendenzialmente idioti nel momento del pericolo estremo. Un trionfo di mancate sfumature dove tutto è come sembra, potremmo definire questo Parker, primo ed ultimo titolo di un eventuale franchise semplicemente buttato a mare.

Voto di Federico: 4.5
Voto di Antonio: 3

Parker (Usa, 2013, action) di Taylor Hackford; con Jason Statham, Jennifer Lopez, Nick Nolte, Clifton Collins Jr., Michael Chiklis, Wendell Pierce, Patti Lupone, Daniel Bernhardt, Emma Booth, Kirk Baltz, Carlos Carrasco, Alyshia Ochse, Derek Cecil, Lawrence Turner, Michelle Torres, Glen Warner, Billy Slaughter, Micah A. Hauptman, Kip Gilman, James Carraway, Charleigh Harmon, Elton LeBlanc – uscita giovedì 8 maggio 2014.