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Le origini del male: recensione in anteprima

La leggendaria Hammer Film sforna un godibile horror a sfondo sovrannaturale basato su eventi reali e supportato da una regia puntuale.

pubblicato 1 Luglio 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 00:24

La britannica Hammer Film è un nome leggendario per tutti gli appassionati di horror classici, un’iconica casa di produzione che ebbe il suo periodo d’oro negli anni ’60 e ’70 per chiudere i battenti negli anni ’80 e, dopo un cambio di proprietà, tornare a produrre horror nel 2008 regalandoci un paio di rifacimenti di pregio come Blood Story e The Woman in Black e l’ottimo Wake Wood, quest’ultimo un gioiellino ancora inedito in Italia e che meriterebbe una distribuzione almeno in home-video.

C’è proprio l’iconica Hammer Film dietro a Le origini del male aka The Quiet Ones, un thriller-horror a sfondo sovrannaturale ambientato negli anni ’70 che racconta di Joseph Coupland (Jared Harris), un professore della Oxford University dai metodi poco ortodossi e malvisto dai suoi colleghi che con il supporto di alcuni suoi studenti esegue un esperimento su Jane Harper (Olivia Cooke), una giovane donna mentalmente instabile allo scopo di provare scientificamente che alcune manifestazioni sovrannaturali, come ad esempio i fenomeni di poltergeist, sono in realtà manifestazioni di energia negativa prodotta dall’essere umano, un esperimento che ben presto finirà fuori controllo con conseguenze terrificanti per chiunque vi sia coinvolto.

Con ancora in mente il pessimo The Apparition e ripensando al buon Silk, una produzione made in Taiwan in cui un gruppo di scienziati tentava di catturare l’energia prodotta da un fantasma, ci siamo approcciati a Le origini del male scoprendo con nostro grande sollievo che l’inflazionato formato found footage è stato utilizzato nella pellicola in maniera eccelsa, il regista John Pogue (Quarantena 2) lo ha miscelato all’interno della narrazione piazzando ad arte lungo tutto il film, senza mai abusarne, intriganti inserti in stile mockumentary d’epoca.

Il film basato su eventi reali appare come una vera e propria operazione “revival”, una modalità di approccio all’horror molto fascinosa e d’atmosfera che il cinema odierno colmo di effetti visivi e violenza sembrava aver reso ormai desueta e che invece in questi ultimi anni film come L’evocazione, Sinister e Insidious hanno riportato in auge e che la Hammer ha scelto come proprio marchio di fabbrica, un modo di fare cinema che da estimatori dell’horror in tutte le sue digressioni non possiamo che apprezzare.

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Le origini del male può contare su un cast di attori decisamente in parte capeggiati dal veterano Jared Harris e tra cui spicca una talentuosa e intensa Olivia Cooke vista di recente nella serie tv Bates Motel.

Il film stenta un po’ a decollare e a sganciarsi dalla parte prettamente scientifica e didascalica per cominciare ad addentrarsi nel territorio dell’horror a sfondo demoniaco, ma una volta superata la parte “scientifico-investigativa” il film ha una notevole accelerazione e i fenomeni paranormali cominciano ad assumere la giusta inquietante consistenza e a quel punto la scelta di fornire il film di un taglio documentaristico risulta oltremodo vincente.

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A livello visivo il mix scelto da Pogue è l’ideale e dovrebbe essere preso ad esempio da tutti quelli che continuano ad utilizzare il formato found footage in maniera “selvaggia”, senza contare che il regista sembra particolarmente in sintonia con l’impronta classicheggiante della Hammer ed è proprio negli inserti in bianco e nero e nelle inquadrature “sgranate” che il film diventa visivamente incisivo guadagnando diversi punti in immersività.

Le origini del male mantiene ciò che promette, non cerca di strafare in violenza o eccessi emotivi e la storia ha una sua giusta evoluzione, con i personaggi di contorno volutamente abbozzati per far si che i due protagonisti del film, il Professor Joseph Coupland di Harris e la Jane Harper della Cooke, restino centrali e le loro storie si congiungano in un finale emotivamente molto coinvolgente.

Il film di Pogue ha i suoi tempi e senza dubbio ci mette un po’ a “carburare”, ma se amate il genere siamo di fronte ad un titolo indubbiamente valido.

Voto di Pietro: 6,5

Le origini del male / The Quiet Ones (horror / USA-UK 2014). Un film di John Pogue. Con Jared Harris, Olivia Cooke, Rory Fleck-Byrne, Erin Richards, Sam Claflin, Laurie Calvert, Max Pirkis, Richard Cunningham. Al cinema dal 2 luglio 2014.