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Gatta Cenerentola: nuove clip del film d’animazione italiano premiato a Venezia 2017

Gatta Cenerentola: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film d’animazione di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone nei cinema italiani dal 14 settembre 2017.

di cuttv
pubblicato 11 Settembre 2017 aggiornato 30 Luglio 2020 09:39

 

Aggiornamento di Pietro Ferraro

 

Dopo la tappa al Lido dove è stato presentato in concorso nella “Sezione Orizzonti” della 74esima edizione del Festival del Cinema di Venezia, il film d’animazione Gatta Cenerentola arriverà nelle sale il prossimo 14 settembre.

Videa ha reso disponibili tre clip con scene del film diretto da Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone con le voci di Massimiliano Gallo, Maria Pia Calzone e Alessandro Gassmann.

Il film ha vinto il Premio Speciale Francesco Pasinetti 2017 SNGCI (Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani) per la qualità dal linguaggio innovativo anche per il mercato estero e per l’operazione produttiva ed è stato designato Film della Critica del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) per la capacità di rileggere Basile e De Simone, di fondere in una fiaba nera dai riflessi steampunk la proverbiale miseria e nobiltà di Napoli e di far fronte con un poderoso immaginario e un abbacinante ventaglio cromatico a un budget non faraonico. Gatta Cenerentola traccia la strada per un possibile e concreto (ri)fiorire del cinema d’animazione italiano.

Il film vince inoltre il Premio OPEN per le motivazioni di seguito illustrate dal presidente di Giuria Prof. Antonio Falduto:

[quote layout=”big”]Gatta Cenerentola rivisita un testo della tradizione letteraria italiana impiegando le tecniche più innovative dell’animazione. Il risultato è un’originale unione di temi sociali e ambientazioni futuristiche immersa in un’atmosfera steam punk. A fare da eco a questa diversità visiva, una musica sapientemente studiata per armonizzare note tipiche della canzone napoletana a sonorità jazz e post-moderne. Gatta Cenerentola riscatta inoltre l’utilizzo del dialetto napoletano inaugurando di fatto una nuova auspicabile tradizione del cinema d’animazione italiano. La riscrittura di una fiaba pluricentenaria, il sapore squisitamente pittorico delle immagini, la ricercatezza della colonna sonora, la scelta di una lingua preziosa omaggio a una delle più prestigiose tradizioni teatrali e letterarie scrivono l’alto valore artistico di Gatta Cenerentola.[/quote]

 

 

 

Venezia 2017, Gatta Cenerentola: trailer, foto e locandina del film d’animazione italiano

 

Aggiornamento di Pietro Ferraro

 

Il 14 settembre arriva nelle sale italaine Gatta Cenerentola, il film d’animazione dei registi Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone con le voci di Massimiliano Gallo, Maria Pia Calzone e Alessandro Gassmann.

Il film sarà presentato Martedì 5 settembre in Concorso nella sezione Orizzonti alla 74a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Cenerentola è cresciuta all’interno della Megaride, un’enorme nave ferma nel porto di Napoli da più di 15 anni. Suo padre, ricco armatore della nave e scienziato, è morto portando con sé nella tomba i segreti tecnologici della nave e il sogno di una rinascita del porto. La piccola vive da allora all’ombra della temibile matrigna e delle sue perfide sei figlie. La città versa ora nel degrado e affida le sue residue speranze a Salvatore Lo Giusto, detto ‘o Re, un ambizioso trafficante di droga che, d’accordo con la matrigna, sfrutta l’eredità dell’ignara Cenerentola per fare del porto di Napoli una capitale del riciclaggio. La nave, infestata dai fantasmi-ologrammi di una tecnologia e di una storia dimenticate, sarà il teatro dell’intera vicenda e metterà in scena lo scontro epocale tra la miseria delle ambizioni del presente e la nobiltà degli ideali del passato. Il futuro della piccola Cenerentola e della povera città di Napoli sono legati ad uno stesso, sottilissimo, filo.

 

 

 

Gatta Cenerentola: nella Napoli animata di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone

 

Dalla Napoli fiabesca di Basile a quella noir del futuro con la Gatta Cenerentola animata di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone

Che ci fa la principessa dalla scarpetta di cristallo con una pistola in mano?
L’antico racconto popolare de La gatta Cenerentola, raccolto nella novella medievale dai toni fiabeschi de “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile, fonte di ispirazione per la “classica” principessa di Charles Perrault e dei Fratelli Grimm, fino a “Tale of Tales” di Matteo Garrone, torna nella Napoli miserabile e chiassosa di malefemmine e furfanti stimati, con le atmosfere cupe e sognanti del film di animazione diretto da Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone e prodotto dalla MAD (Musica, Animazione e Documentari) Entertainment Animation di Luciano Stella, di nuovo insieme dopo L’arte della felicità.

[quote layout=”big” cite=”Mario Guarnieri]
“Oltre al nostro collettivo, il team creativo è composto da tutti i giovani talenti che hanno già collaborato all’avventura de “L’Arte della Felicità”, insieme ad altri creativi coinvolti nella creazione e realizzazione della Napoli che rappresenteremo nel film. Potrebbe essere banale usare il detto “squadra che vince non cambia” ma in questo caso è proprio così! Immagino che il vero tesoro che siamo riusciti a trovare sia proprio il rapporto che si è instaurato tra tutti i membri di quella che ad oggi si può definire sia artisticamente che produttivamente una famiglia allargata”
[/quote]

Un viaggio nel tempo che traghetta gli archetipi e la magia della fiaba, negli eccessi fantascientifici di un’ipotetico futuro, a bordo dell’enorme nave Megaride animata da ologrammi di tecnologie e storie dimenticate, trasformata in bordello dalle perfide sorellastre della nuova Gatta Cenerentola, figlia dell’armatore illuminato assassinato da criminali con la complicità della temibile matrigna.

[quote layout=”big” cite=”Ivan Campiello]
“Il nostro intento è quello di traghettare gli archetipi di questa fiaba nel contesto di una modernità dipinta in tutti i suoi eccessi.
Ed ecco che, in un ipotetico futuro, una fantascientifica tecnologia si sostituisce al tradizionale senso del magico. Al mito del matrimonio come valore si oppone quello del bieco interesse sociale. Il Re che organizza la grande festa diventa un boss della malavita. La sua reggia diventa una vecchia nave da crociera semiaffondata nella putrescenza di un porto dimenticato sul quale cade e si posa, incessante, la cenere di un indomito Vesuvio.”[/quote]

La nave attraccata da più di 15 anni nel malfamato porto di una città di Napoli che affida le sue speranze a Salvatore Lo Giusto detto ‘o Re, mentre lo scaltro e ambizioso trafficante di droga, complice della matrigna, sfrutta l’eredità dell’ignara Cenerentola per fare del porto di Napoli una capitale del riciclaggio.

[quote layout=”big” cite=”Alessandro Rak]”La storia si ambienta tutta in una vecchia nave da crociera ancorata nel porto di Napoli. Le atmosfere saranno per lo più cupe, ma anche sognanti. L’ambientazione storica è un improbabile futuro che richiama, però, agli anni 50.”[/quote]

La piccola orfana silenziosa cresciuta nella miseria dell’illegalità sotto la custodia del boss del porto responsabile della morte del padre, cova vendetta fino alla notte del gran ballo, mentre la speranza prende le sembianze del suo amore per il capo della polizia e il suo destino legato a quello della città, metterà in scena lo scontro epocale tra la miseria delle ambizioni del presente e la nobiltà degli ideali del passato.

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Dai produttori e creatori de L’Arte della Felicità – il Film.

Posted by Gatta Cenerentola on Giovedì 26 febbraio 2015

La fiaba nata nella Napoli del Seicento con Giambattista Basile, ci torna a 40 anni del debutto dell’opera teatrale omonima di Roberto De Simone, con i toni noir dei disegni e voci note prestate a Salvatore ‘o Re da Massimiliano Gallo (il Luigi di “Per amor vostro” di Gaudino) alla donna del boss Angelica Carannante da Maria Pia Calzone (la spietata “donna Imma” di Gomorra La serie), mentre Alessandro Gassmann la presta al poliziotto Primo Gemito.

[quote layout=”big” cite=”Dario Sansone]”La nostra “Gatta Cenerentola” ad esempio avrà una colonna sonora inedita e si avvarrà dei talenti napoletani che raccontano oggi questa città. Lavoreremo nel segno del rinnovamento della tradizione partendo dai toni cruenti del racconto di Basile del recupero di una cultura nobile come quella del nostro passato.”[/quote]

 

 

Dopo la presentazione della prima scena del promo (nel video), realizzata grazie al supporto “dal basso” del crowdfunding, “Gatta Cenerentola” prodotto dalla giovane Factory creativa partenopea, in coproduzione con RAI Cinema e riconosciuto “di interesse culturale” con il sostegno del MIBACT, sarà distribuito da Videa, mentre dall’Internationales Trickfilm-Festival di Stoccarda, il Cartoon Movie di Lion e Canne, Rai Com ne ha acquisito i diritti di vendita internazionale.

A sostenere il film anche i musicisti napoletani della colonna sonora originale, con brani come “A chi appartengo” (testi e musica di Dario Sansone; voce: Valentina Russo. ED. Mad Entertainment – Graf S.r.l.) protagonista del teaser o “Aria ‘e mare” dei Foja! che hanno appena aperto il concerto di chiusura del loro tour con il trailer del film.

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Domani, prima di iniziare il nostro concerto alla Casa della Musica “Federico I” – c/o Teatro Palapartenope, ci sarà un…

Posted by Foja on Venerdì 8 gennaio 2016