Home Recensioni The Circle di James Ponsoldt: Recensione in Anteprima

The Circle di James Ponsoldt: Recensione in Anteprima

Thriller futuristico centrato sull’interazione tra tecnologie, esseri umani e aziende private. Esce al cinema The Circle.

pubblicato 26 Aprile 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 07:20

Nell’era degli omicidi live su Facebook, delle dirette Periscope, dei regimi presi a picconate grazie a Twitter e degli album fotografici Instagram, l’idea che possa esserci un ‘cerchio’ social che racchiuda tutto e tutti dando vita ad una fantomatica società ‘trasparente’ potrebbe risultare tanto fascinosa quanto inquietante. Ad immaginarla, nel 2013, Dave Eggers, autore di un best-seller futuristico centrato sull’interazione tra tecnologie, esseri umani e aziende private.

The Circle il titolo, edito in Italia da Mondadori ed ora in sala grazie alla trasposizione cinematografica di James Ponsoldt, regista americano dei sottovalutati The Spectacular Now e The End of the Tour – Un viaggio con David Foster Wallace. Un thriller quanto mai attuale, quello co-sceneggiato da Ponsoldt e dallo stesso Eggers, in cui la privacy viene ‘punita’ e la trasparenza assoluta si fa di fatto ‘regime’.

Mae è un’ambiziosa giovane che viene assunta per lavorare a The Circle, azienda di tecnologia e social media più ricca e potente al mondo nata dall’intuizione di TruYou, applicazione che incrocia mail, conti bancari e racchiude tutte le app esistenti sotto un’unica password. In poche settimane Mae fa carriera, a tal punto dall’entrare in contatto con il Fondatore della società Eamon Bailey e del suo socio, diventando così il primo essere umano completamente trasparente al mondo, perché monitorato 24 ore su 24 da una minuscola telecamera, in diretta streaming worldwide.

E se fossimo noi stessi i complici della nostra oppressione, mai come in questo momento esplicitata dall’abuso dei social media e dall’incessante richiesta di un’assoluta trasparenza che abbatta definitivamente il concetto stesso di privacy? Nell’Italia dei Movimenti politici che millantano dirette web quando fa comodo loro, dell’utopistica democrazia diretta con voto on-line e stipendi sbandierati in rete, Il Cerchio risulta essere meno apocalittico e futuristico di quanto uno possa pensare. Si pongono quesiti logici e disturbanti, Ponsoldt ed Eggers, mentre fanno salire su un pericoloso ring ‘privacy’ e ‘trasparenza’, lasciando a solo una delle due opzioni la possibilità di uscirne vincitrice. ‘La conoscenza è bene, la conoscenza totale è anche meglio‘, afferma il visionario e ipocrita Tom Hanks in una delle sue presentazioni show alla Steve Jobs, mentre chiede a gran voce l’abbattimento della riservatezza. Altrui, ovviamente.

Incalzante nel montaggio ma piatto e didascalico nella regia e nella scrittura, The Circle paga la ricchezza di idee del romanzo originale (391 pagine), qui tagliato in più parti, e la tempistica produttiva, che lo vede sbarcare in sala dopo la nascita di una serie televisiva come Black Mirror, pensata proprio per porre l’accento sulle imprevedibili conseguenze dell’innovazione tecnologica. Emma Watson, assoluta mattatrice negli abiti della combattuta Mae, compie un lavoro complesso, risultando credibile nel gestire le stranianti emozioni suscitate dal Cerchio, capitanato da un Hanks che procede con il pilota automatico. Ineccepibile, come al suo solito, in un ruolo centrale ma minore, mentre Ponsoldt ed Eggers perdono di vista due personaggi secondari eppure basilari, all’interno della storia. John Boyega, nel ruolo dell’ideatore di TruYou fuggito dall’azienda perché contrario a questa mercificazione della privacy, e Karen Gillan, in quello della migliore amica di Mae. Personaggi mal strutturati, spesso abbandonati e il più delle volte malamente ripescati, ridimensionati rispetto al romanzo e proprio per questo motivo inadeguati rispetto all’evoluzione di scrittura che minuto dopo minuto si fa sempre più angosciante.

La povera Gillan, esausta dall’immane lavoro, si fa scena dopo scena ridicolmente emaciata , mentre Boyega, la cui figura è fondamentale nel best-seller di Eggers, si muove ed ha di fatto la struttura di un fantasma, perché completamente inconsistente. Macchie tutt’altro che indelebili all’interno di una trasposizione seduttiva nel suo essere così credibilmente angosciante ma innegabilmente frenata da un’originalità di scrittura sgretolatasi nel corso degli ultimi 4 anni.

[rating title=”Voto di Federico” value=”5″ layout=”left”]
[rating title=”Voto di Antonio” value=”5″ layout=”left”]

The Circle (Usa, Thriller, 2017) di James Ponsoldt; con Tom Hanks, Emma Watson, John Boyega, Karen Gillan, Poorna Jagannathan, Bill Paxton – uscita cinema giovedì 27 aprile 2017 distribuito da Adler Entertainment e GoodFilms.