Home Curiosità Dirty Dancing: in sviluppo un nuovo sequel con la “Baby” di Jennifer Grey

Dirty Dancing: in sviluppo un nuovo sequel con la “Baby” di Jennifer Grey

Lionsgate prova a ricreare la magia dei “Balli proibiti” degli anni ottanta con un terzo film di Dirty Dancing.

pubblicato 7 Agosto 2020 aggiornato 10 Settembre 2020 14:20

Dirty Dancing – Balli proibiti, classico del 1987, fruirà di un nuovo sequel che vedrà il ritorno dell’attrice Jennifer Grey, che nell’originale interpretava Frances “Baby” Houseman al fianco del compianto Patrick Swayze nei panni del fascinoso istruttore di danza Johnny Castle.

Il film originale era ambientato nell’estate del 1963 e seguiva la famiglia Houseman che si reca in vacanza presso un resort turistico nelle Catskill Mountains. La diciassettenne Frances “Baby” Houseman nel corso della vacanza conosce Johnny Castle che lavora come maestro di ballo per gli ospiti dell’Hotel. Baby rimane affascinata e travolta dai ritmi del ballo e comincia a frequentare Johnny di cui s’innamora perdutamente.

Lionsgate è alla sua terza incursione nel franchise dopo il prequel Dirty Dancing 2 del 2004 ambientato a L’Avana nel 1958 durante la rivoluzione cubana e il remake televisivo basato sull’originale degli anni ottanta prodotto per la ABC nel 2017.

Il sito Deadline riporta che il CEO di Lionsgate Jon Feltheimer ha annunciato ufficialmente il sequel che sarà diretto da Jonathan Levine (Non succede, ma se succede), prodotto da Gillian Bohrer (Warm Bodies) e scritto da Mikki Daughtry e Tobias Iaconis che insieme hanno scritto anche il dramma A un metro da te e l’horror La Llorona – Le lacrime del male, Gray non solo reciterà, ma sarà anche produttore esecutivo per il sequel.

[quote layout=”big” cite=”Jon Feltheimer]Sarà esattamente il tipo di film romantico e nostalgico che i fan del franchise stavano aspettando e che ne ha fatto il titolo di catalogo più venduto nella storia della società.[/quote]

 

Il “Dirty Dancing” originale ha incassato 218 milioni di dollari nel mondo da un budget di 5 milioni e ha vinto un Oscar e un Golden Globe per la migliore canzone originale (“(I’ve Had) The Time of My Life”). Patrick Swayze e Jennifer Grey sono stati entrambi candidati ad un Golden Globe nella categoria miglior attore / attrice in un film commedia o musicale.

Riuscirà Lionsgate a ricreare quel mix di musica, romance e dramma che ha trasformato il film di Emile Ardolino in un immarcescibile classico anni ottanta? L’operazione è ardua anche alla luce della mancanza di un pezzo importante di quel successo, l’amato Patrick Swayze scomparso nel 2009 dopo una diagnosi di cancro.