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Dune slitta al 2021 e Matrix 4 anticipa l’uscita di quattro mesi

Il nuovo adattamento di Dune posticipato e il sequel a sorpresa Matrix 4 anticipa l’uscita, l’annuncio ufficiale di Warner Bros.

6 Ottobre 2020 07:49

Sulla scia dello slittamento di quattro film DC, tra cui l’atteso The Batman di Matt Reeves, Warner Bros. ha annunciato nuove date di uscita di altri due titoli di punta: il sequel Matrix 4 e il nuovo adattamento di Dune.

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La Warner Bros. e Legendary Pictures hanno posticipato l’uscita di “Dune” dal 18 dicembre 2020 al 1° ottobre 2021. Lo slittamento del kolossal fantascientifico del regista Denis Villeneuve era una mossa prevista dopo che Wonder Woman 1984 ha cambiato la sua data di uscita dall’inizio di ottobre al giorno di Natale.

Anche l’atteso “Matrix 4” ha cambiato la data di uscita, ma in questo caso Warner Bros. ha anticipato l’uscita di quattro mesi. In origine previsto nelle sale per maggio 2021, il sequel con Keanu Reeves è stato rinviato in prima battuta al 1° aprile 2022 e ora lo studio ha fissato la nuova uscita per il 22 dicembre 2021. La nuova uscita di “Matrix 4” va ad occupare la data dello spin-off DC di Black Adam con Dwayne Johnson che Warner Bros. al momento ha rimosso completamente dalla programmazione.

L’uscita anticipata di “Matrix 4” potrebbe essere una conseguenza di riprese che stanno procedendo più velocemente del previsto nonostante lo stop causato dalla pandemia di coronavirus, con lo studio che ha pensato bene di sfruttare lo slot assegnato all’uscita di Black Adam che potrebbe avere, ma non è stato confermato, problemi nella fase di sviluppo.

Il sito Variety riporta che questi slittamenti a catena, che hanno visto posticipato anche il nuovo film di Bond, “No Time to Die”, hanno spinto Regal, la seconda più grande catena di cinema statunitense, a chiudere i battenti dopo la riapertura di agosto, a testimoniare che questo clima d’incertezza non permette di sperare in un veloce ritorno alla normalità e al pubblico nelle sale, vedi gli incassi deludenti del Tenet di Christopher Nolan in cui molti speravano per un rilancio delle sale cinematografiche.