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E’ morto Ennio Morricone, il leggendario compositore premio Oscar

Blogo ricorda Ennio Morricone, il leggendario compositore di colonne sonore scomparso a 92 anni.

pubblicato 6 Luglio 2020 aggiornato 5 Aprile 2024 09:29

E’ scomparso a 92 anni in una clinica romana, per le conseguenze di una caduta, il premio Oscar Ennio Morricone autore di colonne sonore tra le più belle e indimenticabili del cinema italiano e internazionale.

Morricone è uno di quei compositori che hanno musicato la storia e i capolavori del cinema mondiale e incredibilmente l’unico Oscar vinto dal maestro per una sua colonna sonora è arrivato ad 87 anni suonati. Dopo un tardivo e riparatorio Oscar alla carriera ricevuto nel 2007, nel 2016 arrivano un Oscar e un Golden Golbe per la colonna sonora del western The Hateful Eight di Quentin Tarantino.

“Sono tutti miei figli…ogni colonna sonora che ho fatto”, diceva spesso Morricone che ha influenzato una pletora di artisti dei più svariati generi musicali tra questi Yo-Yo Ma, Goldfrapp, Black Sabbath, DJ Premier e Metallica, tutti ad un certo punto delle loro carriere hanno sentito il bisogno di omaggiare Morricone.

Morricone ha contribuito all’immaginario cinematografico nel medesimo modo in cui lo hanno fatto una manciata di leggendari compositori, il primo che ci viene in mente è John Williams che ha fatto per il cinema di genere (Star Wars, Indiana Jones, Lo squalo, E.T.) quello che Morricone ha fatto per il western. Morricone ha creato scenari musicali potenti ed evocativi il cui ascolto provoca reminiscenze di pellicole che hanno narrato in note e suggestioni sonore la storia del cinema.

“The Hateful Eight” di Tarantino è solo una delle oltre 500 partiture composte da Morricone per cinema e tv che hanno incluso classici quali gli iconici western di Sergio Leone, Per un pugno di dollari (1964), Il buono, il brutto e il cattivo (1966), C’era una volta il West (1968), i drammi Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970) di Elio Petri e C’era una volta in America (1984) ancora di Sergio Leone, il Diabolik (1968) di Mario Bava, il thriller L’uccello dalle piume di cristallo (1970) di Dario Argento, la commedia Bianco, rosso e verdone (1981), il Mission (1986) con Robert De Niro e Jeremy Irons e Nuovo cinema Paradiso (1988) di Giuseppe Tornatore, solo per citarne alcuni.

[quote layout=”big” cite=”Ennio Morricone durante la cerimonia di assegnazione della sua stella sulla ‘Hollywood Walk of Fame’]Devo cercare di realizzare una colonna sonora che piaccia sia al regista, sia al pubblico, ma soprattutto deve piacere anche a me, perché altrimenti non sono contento. Io devo essere contento prima del regista. Non posso tradire la mia musica.[/quote]

 

Ennio Morricone in 15 film e colonne sonore

1. Per un pugno di dollari (1964)

Film western del 1964, Per un pugno di dollari e il primo capitolo della cosiddetta “Trilogia del dollaro” completata dai successivi Per qualche dollaro in più (1965) e Il buono, il brutto, il cattivo (1966), diretta da Sergio Leone e interpretata da Clint Eastwood.

“Titoli” è il brano con cui inizia il film caratterizzato dal “fischio” di Alessandro Alessandroni. Nel pezzo si può ascoltare anche l’arghilofono dal maestro Italo Cammarota e la chitarra elettrica di Pino Rucher voluta dal maestro Morricone che introdusse per la prima volta lo strumento in una colonna sonora western italiana.

2. Il buono, il brutto e il cattivo (1966)

Film western del 1966 Il buono, il brutto e il cattivo è diretto da Sergio Leone e interpretato da Clint Eastwood, Eli Wallach, Lee Van Cleef, Mario Brega e Aldo Giuffré. Il film completa la “Trilogia del dollaro” con Per un pugno di dollari e Per qualche dollaro in più.

Ennio Morricone ricorre ad alcuni elementi sonori tipici della sua produzione (spari, fischi di Alessandro Alessandroni e jodel). Il tema principale che ricorda l’ululato del coyote, è una melodia composta da due note e utilizzata per i tre personaggi principali differenziandone le carateristiche con l’aiuto di un diverso Strumento: flauto soprano per il Biondo, l’arghilofono del maestro Italo Cammarota per Sentenza e la voce umana per Tuco.

Il tema musicale, ricorda Morricone, era stato realizzato in modo molto bizzarro:

[quote layout=”big”]Quando dirigo il pezzo in concerto, gli ululati di coyote che danno il ritmo ai titoli del film sono realizzati di solito col clarinetto. Ma nella versione originale adottai soluzioni molto più inventive. Due voci maschili cantavano sovrapponendosi l’una con l’altra, una gridando A e l’altra E. Gli AAAH ed EEEH dovevano essere eloquenti, per imitare l’ululato dell’animale ed evocare la ferocia del selvaggio West.[/quote]

3. C’era una volta il West (1968)

Film western del 1968 C’era una volta il West è diretto da Sergio Leone e interpretato da Claudia Cardinale, Henry Fonda, Jason Robards e Charles Bronson. Il soggetto del film è di Leone, Bernardo Bertolucci e Dario Argento. Si tratta del primo episodio di un’ideale trilogia che proseguirà con Giù la testa (1971) e C’era una volta in America (1984).

La musica di scritta da Ennio Morricone per questo film è considerata una delle più grandi composizioni del maestro. La cantante Edda Dell’Orso, voce in questa colonna sonora, lavorerà con Morricone su numerosi progetti. L’album ha venduto oltre 10 milioni di copie in tutto il mondo.

4. Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970)

Film drammatico del 1970 diretto da Elio Petri e interpretato da Gian Maria Volonté e Florinda Bolkan. Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto ha ricevuto un Premio Oscar per il miglior film straniero.

Il tema principale composto da Morricone per il film è qualcosa di indelebile, rimasto impresso nell’immaginario degli spettatori rappresenta una delle sue melodie più coinvolgenti. Morricone dice aver creato un sound grottesco con un tocco folk, da qui la scelta di combinare mandolino e “schiacciapensieri” con strumenti tipici da orchestra.

5. Diabolik (1968)

Morricone e Mario Bava danno vita al primo film live-action di Diabolik considerato uno dei migliori film pop degli anni ’60. La colonna sonora include il brano “Deep Down” interpretato da Christy, testi di Norha e musiche di Ennio Morricone. Tra i brani di spicco “Driving Decoys” e “Jenko’s Plan Derails” che accompagnano le fughe di Diabolik a bordo dell’iconica Jaguar E nera, l’orientaleggiante “Into the Cave” e la psichedelica “Diabolik’s Hideout”.

6. Il clan dei siciliani (1969)

Prima di “C’era una volta in America” e “Gli intoccabili”, Morricone ha mostrato la sua abilità nel gestire pellicole a tinte “crime” musicando magistralmente Il clan dei siciliani di Henri Verneuil. Il film ha ispirato uno dei pezzi di Morricone più noti, molto probabilmente ispirato dal trio di magnifici e carismatici interpreti del film: Alain Delon, Jean Gabin e Lino Ventura. Lo scacciapensieri introduce e accompagna il tema principale che evoca sensuale nostalgia.

7. L’uccello dalle piume di cristallo (1970)

L’inizio degli anni ’70 ha segnato l’esordio del regista Dario argento con L’uccello dalle piume di cristallo e fu proprio Ennio Morricone a tenere a battesimo i primi passi di quello che diventerà il maestro del thriller all’italiana che sempre in quel decennio partorirà due capolavori del brivido, Profondo rosso e Suspiria.

Il brano “Piume di cristallo” con una nenia che ricorda la “ninna nanna” composta da Krzysztof Komeda per Rosemary’s Baby nonostante la dolcezza quasi infantile del canto riesce a trasmettere un profondo senso di inquietudine, con coro e controcanti che poi ne ampliano le suggestioni in una melodia di ampio respiro tipicamente anni ’70. Da segnalare che un brano di questo film dal titolo “Violenza in attesa” è stato utilizzato da Quentin Tarantino per la colonna sonora di Grindhouse – A prova di morte.

8. Il mio nome è nessuno (1973)

Ancora un western per Morricone, stavolta si tratta di Il mio nome è Nessuno diretto da Tonino Valerii e con protagonista un Terence Hill in solitaria.

Per questa colonna sonora Morricone torna a collaborare con Bruno Nicolai (direzione d’orchestra), Edda Dell’Orso (voce solista), Franco Cosacchi (voce solista) e Alessandro Alessandroni con il suo inconfondibile fischio supportato per i cori dai “Cantori Moderni”.

9. Bianco, rosso e verdone (1981)

Magari qualcuno non la sa, ma la famosa marcetta del film Bianco, rosso e verdone è stata composta dal maestro Ennio Morricone.

Morricone per l’esordio sul grande schermo di Carlo Verdone compose 20 pezzi tra cui l’ammiccante “Tema d’amore” legato ai sogni di fuga della repressa Magda (“Non ce la faccio piu!”) consorte di Furio, “Autostrada” con reminiscenze da commedie anni ’60 e “Povero emigrante” che accompagnava le peripezie dell’italiano all’estero Pasquale Ametrano, tornato in patria dalla lontana Germania per votare.

10. C’era una volta in America (1984)

La colonna sonora del capolavoro C’era una volta in America è diventata l’ultima collaborazione tra Ennio Morricone e Sergio Leone due giganti del cinema del 21° secolo e cari amici. Come accaduto per alcuni western anche in questo caso il maestro Morricone ha creato due temi iconici indissolubilmente legati alle immagini del film e all’immaginario cinematografico di sempre. Ci riferiamo al brano di apertura di “Childhood Memories” introdotto dal flauto di Pan e “Deborah’s Theme”, note che diventano co-protagoniste del film proprio come accaduto con C’era una volta il West.

Leone sul set fece ascoltare agli attori la musica di Morricone per dare loro un ulteriore input immersivo per le loro interpretazioni, ne è sortita un’esperienza cinematografica da togliere il fiato.

11. Mission (1986)

“Sentivo che avrei sicuramente dovuto vincere per Mission”, è ciò che un Morricone amareggiato riferì in un’intervista del 2001 e non possiamo che essere d’accordo con lui poiché un tema come “Gabriel’s Oboe” rimarrà tra i brani più celebri della storia del cinema. Si racconta che Morricone in un raro momento di insicurezza giudicò la sua colonna sonora non in grado di fare giustizia alle immagini potenti ed evocative del film di Roland Joffe, più che insicurezza noi la vediamo come grande umiltà, qualcosa che soli i veri artisti sanno esprimere.

Le musiche di Mission hanno fruttato a Morricone un BAFTA, il Golden Globe e una candidatura all’Oscar, ma quell’anno la statuetta venne assegnata a Herbie Hancock per il film Round Midnight – A mezzanotte circa.

12. Gli Intoccabili (1987)

Brian De Palma e Ennio Morricone collaboreranno con successo di nuovo per Vittime Di Guerra nel 1989, ma è la colonna sonora candidata all’Oscar composta per Gli intoccabili che ha mostrato il meglio in questa idilliaca partnership.

Morricone dopo il 1985 aveva ridotto il suo lavoro per il grande schermo concentrandosi sui concerti dal vivo, ma ha comunque trovato il tempo di scrivere un’altro paio di temi iconici per “Gli intoccabili”, oltre al tema principale con le sue trombe in crescendo ricordiamo “Al Capone’s Theme” che caratterizza alla perfezione l’interpretazione di un istrionico Robert De Niro.

13. Nuovo cinema Paradiso (1988)

Il nome di Morricone è principalmente associato con western e gialli, ma le musiche composte per Nuovo Cinema Paradiso dimostrano che non vi è immagine, emozione o nostalgico refrain che il maestro non possa magistralmente narrare in note. Le evocative suggestioni di un cinema che ruba l’anima e incanta gli occhi hanno la loro massima espressione nei brani “Title Theme”” e “Love Theme”.

“Nuovo Cinema Paradiso” segna la prima colaborazione di Morricone con il regista Giuseppe Tornatore, una partnership che proseguirà con musiche per Stanno tutti bene, La domenica specialmente, Una pura formalità, L’uomo delle stelle, Malèna, La sconosciuta, Baarìa, La migliore offerta e La corrispondenza.

14. Baaria (2009)

Ennesima collaborazione per Morricone e Giuseppe Tornatore, stavolta le musiche sono per il dramma corale Baaria che racconta la vita nel comune palermitano di Bagheria a partire dagli anni ’30 fino agli anni ’80 seguendo la storia di una famiglia nell’arco di tre generazioni. La colonna sonora di Ennio Morricone come di consueto amplia la narrazione, tratteggia stati d’animo e dona al film l’ampio respiro necessario.

I brani “Baarìa” e “Oltre” sono eseguiti dalla Banda musicale dell’Arma dei Carabinieri diretta da Ennio Morricone. Le voci dei carrettieri sono tratte dal CD “Canzuna a la carrittera” eseguite da I cantori di Bagheria.

15. The Hateful Eight (2016)

La colonna sonora di The Hateful Eight , il western di Quentin Tarantino, è valsa a Morricone un Golden Globe e un Premio Oscar. Da segnalare che il brano “L’ultima diligenza di Red Rock” rievoca le musiche scritte per Gli intoccabili.

In un’intervista Tarantino ha raccontato che Ennio Morricone non pensava che avrebbe avuto il tempo materiale per comporre una colonna sonora completa per “The Hateful Eight”, ma se ne uscì con un piano che consisteva nell’usare gran parte del materiale inutilizzato composto a suo tempo per il remake La cosa di John Carpenter, ma poi una volta iniziato a comporre, la parte scritta al momento diventò molto più corposa del previsto.

 

Ennio Morricone