Home Notizie Stasera in tv: “La Mummia” su Italia 1

Stasera in tv: “La Mummia” su Italia 1

Italia 1 stasera propone “La Mummia”, film d’avventura del 1999 diretto da Stephen Sommers e interpretato da Brendan Fraser, Arnold Vosloo, Rachel Weisz e John Hannah.

pubblicato 25 Agosto 2018 aggiornato 27 Agosto 2020 17:14

 

Cast e personaggi

Brendan Fraser: Richard “Rick” O’Connell
Arnold Vosloo: Imhotep
Rachel Weisz: Evelyn Carnahan
John Hannah: Jonathan Carnahan
Kevin J. O’Connor: Benit Gabor
Oded Fehr: Ardeth Bey
Jonathan Hyde: Dr. Allen Chamberlain
Erick Avari: Dr. Terrence Bey
Omid Djalili: Warden Gad Hassan
Corey Johnson: Mr. Daniels
Tuc Watkins: Mr. Burns
Stephen Dunham: Mr. Henderson
Bernard Fox: Capitano Winston
Aharon Ipalé: Seti I
Patricia Velásquez: Anck Su Namun

Doppiatori italiani

Fabrizio Pucci: Rick O’Connell
Giuppy Izzo: Evelyn Carnahan
Stefano Benassi: Jonathan Carnahan
Edoardo Nevola: Benit Gabor
Stefano De Sando: Ardeth Bey
Stefano Mondini: Dr. Allen Chamberlain
Ennio Coltorti: Dr. Terrence Bey
Eugenio Marinelli: Warden Gad Hassan
Carlo Sabatini: Capitano Winston
Luigi Ferraro: Mr. Daniels
Gaetano Varcasia: Mr. Henderson

 

La trama

 

In un suggestivo prologo, narrato attraverso le nebbie del tempo, conosceremo l’amore proibito del sacerdote egizio Imhotep (Arnold Vosloo) per la splendida consorte del faraone, Anck-Su-Namun (Patricia Velasquez). La loro storia che finirà con l’essere scoperta li condannerà entrambi ad una terribile non-morte, esiliati dal mondo dei vivi e reietti in un aldilà fatto di oblio e dannazione eterna.

Con un salto in avanti nel tempo ci troviamo negli anni ’20, l’avventuriero Rick O’Connel (Brendan Fraser) condannato a morte, sembra l’unico a conoscere l’esatta ubicazione della città dei morti, la leggendaria Hamunaptra che oltre a custodire inestimabili tesori, è anche l’ultima dimora di Imhotep che attende solo che qualcuno lo risvegli e dia carne e sangue alla sua anima tormentata.

La goffa e adorabile bibliotecaria Evelyn Camahan (Rachel Weisz) in compagnia del fratello Jonathan (John Hannah), propone a O’Connell la salvezza dal patibolo in cambio di un’escursione guidata nel deserto alla ricerca di Hamunaptra, O’Connell costretto suo malgrado si ritroverà nella tetra città dei morti a fare i conti con un’altra spedizione di americani che hanno la ferma intenzione di trafugare qualche prezioso manufatto, possibilmente d’oro massiccio.

Naturalmente l’arrivo nella città maledetta e l’ignorare ogni avvertimento a non profanare tombe e maneggiare oggetti sacri avrà delle terribili conseguenze, come IL riportare in vita una terrificante versione zombificata di Imhotep, lo scatenarsi di una sorta di festival delle piaghe bibliche, la terrificante dipartita di molti dei profanatori e il tentativo del redivivo sacerdote di riportare in vita l’amata con l’ausilio di un involucro umano, in questo caso il corpo della dolce Evelyn.

 

Il nostro commento

stasera-in-tv-la-mummia-su-italia-1-5.jpg

 

Primo e inarrivabile capitolo di una fortuna trilogia che riporta, dopo anni di latitanza, il filone avventuroso nei cinema per i nostalgici delle imprese di Indiana Jones. Il regista Stephen Sommers (Van Helsing) mette in scena un divertente e dinamico remake / reboot in cui rivisita con maestria uno dei classici Mostri della Universal e un cult datato 1932, La Mummia di Karl Freund con protagonista il grande Boris Karloff.

Sommers riprende alcune suggestioni prettamente horror dell’originale, e vi aggiunge lo humour dell’iconico archeologo di Spielberg & Lucas, effetti speciali di pregevole fattura, una coppia di protagonisti autoironici e particolarmente affiatati, e un carismatico villain con lo sguardo torvo e la mascella volitiva del sudafricano Arnold Vosloo.

“La Mummia” è un popcorn-movie dalla fastosa confezione ricca di suggestioni, citazioni e omaggi, in pratica intrattenimento in celluloide per tutti, virato all’ennesima potenza.

 

Curiosità

stasera-in-tv-la-mummia-su-italia-1-3.jpg

  • Il film è il remake de La mummia (1932), diretto da Karl Freund nel 1932 e con Boris Karloff nel ruolo di Imhotep. Il nome di Ardeth Bey nel film di Karl Freund era lo pseudonimo usato da Imhotep, qui è il nome del comandante degli Horas.
  • Un egittologo è stato consultato per rendere foneticamente l’antico egiziano.
  • Brendan Fraser è quasi morto durante una scena in cui il suo personaggio viene impiccato. Rachel Weisz ha ricordato: “Lui [Fraser] ha smesso di respirare e ha dovuto essere rianimato”.
  • Con l’eccezione di un lembo e qualche gioiello, il costume di Patricia Velasquez consiste interamente di pittura per il corpo che ha richiesto  4 ore per essere applicata.
  • Secondo il regista Stephen Sommers, la Universal gli ha telefonato la mattina dopo l’uscita del film dicendogli: “Ne abbiamo bisogno di un altro”.
  • Un mantello fornito dalla compagnia inglese di noleggio costumi “Angels” e indossato da una comparsa in questo film, si è scoperto essere stato realizzato per Alec Guinness quando l’attore interpretava Obi Wan Kenobi in Star Wars: Una Nuova Speranza (1977).
  • Quando la tomba del re Tutankhamen fu trovata il 4 novembre 1922, il responsabile fu Howard Carter, reclutato e finanziato da George Herbert, quinto conte di Carnarvon. Sua figlia, Lady Evelyn Herbert, lo accompagnò in Egitto per vedere la scoperta. Il personaggio di Rachel Weisz si chiama Evelyn Carnahan. Originariamente, il suo personaggio doveva essere Evelyn Carnarvon. Lei e suo fratello sarebbero stati i figli del “maledetto” Lord Carnarvon. L’unica prova di ciò che rimane nel film è nella battuta in cui Evelyn dice a O’Connell che suo padre era un “esploratore molto, molto famoso”.
  • Durante la scena in cui Imhotep sta innalzando la tempesta di sabbia nel deserto, la macchina da presa ha dovuto spostarsi rapidamente poiché le macchine del vento utilizzate continuavano a soffiare sul mantello di Arnold Vosloo esponendogli il sedere.
  • “Imhotep” era in realtà il nome dell’architetto che sviluppò le prime piramidi nell’antico Egitto, in particolare la Piramide di Djoser a Saqqara intorno al 2600 aC. La sua abilità fu tale che in seguito venne affermato che l’uomo discendeva dagli dei.
  • Per evitare la disidratazione nel caldo torrido del Sahara, la squadra medica della produzione ha creato una bevanda che il cast e la troupe hanno dovuto consumare ogni due ore. Le tempeste di sabbia erano inconvenienti quotidiani. Serpenti, ragni e scorpioni erano un grosso problema, con molti membri dell’equipaggio che sono stati trasportati in aereo dopo essere stati morsi.
  • Ardeth Bay, un anagramma di Death By Ra, è il nome di un protettore giurato della mummia di Imhotep. Tuttavia in La mummia (1932) Ardath Bey è l’alter ego della mummia Imhotep (interpretato da Boris Karloff) quando tenta di passare per un moderno egiziano (notare la differenza nell’ortografia di entrambi i nomi).
  • Stephen Dunham ha fatto un provino per il ruolo di Rick O’Connell. L’attore non ha avuto il ruolo, ma a Stephen Sommers è piaciuta così tanto la sua recitazione che ha inventato appositamente per Dunham il personaggio di Henderson.
  • Per creare la mummia, l’esperto di effetti speciali John Andrew Berton Jr. ha utilizzato una combinazione di live-action e computer grafica.
  • Quando Clive Barker era legato al progetto, il film doveva essere un film horror a basso budget. La visione di Barker per il film era violenta, con la storia incentratata sul direttore di un museo d’arte contemporanea che si rivela essere un cultista che cerca di rianimare le mummie. Anche George A. Romero voleva fare una versione horror del film in stile zombie simile a La notte dei morti viventi (1968), ma questo approccio è stato considerato troppo spaventoso. Romero completò una prima stesura della sceneggiatura nell’ottobre 1994, scritta da Alan Ormsby e John Sayles, che ruotava attorno all’archeologa Helen Grover e alla sua scoperta ad Abydos della tomba di Imhotep, un generale egiziano che viveva ai tempi di Ramses II. La trama si svolgeva in una moderna città americana con gli eventi che sono messi in moto quando Imhotep si sveglia inavvertitamente dopo che il suo cadavere preservato viene esposto ai raggi di una risonanza magnetica in un laboratorio di archeologia forense high-tech. La sceneggiatura progredisce con Imhotep che dopo aver riacquistato il suo aspetto giovanile riconosce la necessità di adattarsi a una società contemporanea che è lontana tremila anni da quella da cui proviene. Supponendo, in un primo momento, che si tratti di un rappresentante dell’Ufficio delle Antichità, Helen si ritrova attirata in una relazione con Imhotep mentre sperimenta anche dei flashback su una vita precedente nell’Egitto della XIX dinastia come sacerdotessa di Iside. Convocando poteri mistici attraverso un’incantesimo, Imhotep in seguito resuscita la mummia di Karis, uno schiavo leale il cui corpo era stato tumulato accanto al suo padrone nella stessa tomba, ma ora è conservato nel museo locale. Dopo essere fuggito nel sistema fognario della città, Karis intraprende una furiosa vendetta contro i vari giri criminali e di antiquari dell’alta società che avevano acquistato reliquie rubate dalla sua tomba. La sceneggiatura di Romero era considerata troppo oscura e violenta da James Jacks e dallo studio, che volevano un film più accessibile. A complicare le cose è stato il fatto che Romero non fu in grado di liberarsi da un contratto per un diverso progetto cinematografico che aveva in quel momento in negoziazione con MGM, e quindi il suo coinvolgimento con il film è stato interrotto e lo sviluppo di una sceneggiatura completamente nuova è stato commissionato ad altri scrittori.
  • I manichini di plastica usati come cadaveri essiccati nel film per rappresentare le vittime della Mummia, sono gli stessi usati nel film di fantascienza degli anni ’80 Space Vampires (1985). Un personaggio si riferisce anche alla Mummia che succhia la “forza vitale” dalle persone.
  • Stephen Sommers ha descritto la sua visione del film come “una specie di Indiana Jones o Gli Argonauti”.
  • Mentre il film faceva ampio uso di immagini generate al computer, molte scene, incluse quelle in cui Evelyn è coperta con ratti e locuste, erano reali e utilizzavano animali vivi.
  • 20 milioni di dollari del budget del film sono stati accantonati per gli elaborati effetti speciali forniti da Industrial Light & Magic.
  • Tom Cruise, Brad Pitt, Matt Damon, Ben Affleck, Chris O’Donnell e Matthew McConaughey sono stati considerati per il ruolo di Rick O’Connell. Cruise sarebbe poi diventato il protagonista del reboot La mummia (2017).
  • Una versione del film di Joe Dante avrebbe visto Daniel Day-Lewis come la mummia. Questa versione (co-firmata da John Sayles) era ambientata in tempi contemporanei e si concentrava sulla reincarnazione con elementi di una storia d’amore. Alcuni elementi di questa versione, come gli scarabei carnivori, sono stati inclusi nella versione arrivata nelle sale, ma a quel punto lo studio voleva un film con un budget di 15 milioni di dollari e rifiutava la versione di Dante.
  • Ad un certo punto dello sviluppo, Bruce Campbell e Kurt Russell sono stati considerati per il ruolo di Rick O’Connell.
  • Una scena cancellata dal film mostra Rick, Evelyn e Jonathan che attraversano un campo pieno di scheletri (appartenenti ai commilitoni di Rick della legione straniera e ad altri cercatori di tesori) prima di entrare ad Hamunaptra. Un’altra sequenza che è stata tagliata seguiva Rick e Jonathan mentre stanno cercando di sollevare il forziere contenente il Libro di Amon-Ra dalla statua di Horus. Improvvisamente diverse mummie irrompono sul pavimento e attaccano, ma rapidamente rivolgono la loro attenzione allo scrigno, lo aprono e vengono immediatamente investite e disciolte dall’acido pressurizzato. Questa scena spiega perché un buco nel pavimento appare improvvisamente tra le inquadrature del film.
  • Nella sceneggiatura originale, i tentativi di Jonathan di leggere il “Libro dei Morti” portano involontariamente in vita l’enorme statua di Anubi che attacca Rick. Questa scena è stata respinta poiché troppo costosa da realizzare sullo schermo, e sostituita con lam scena in cui Jonathan rianima  inconsapevolmente le guardie del faraone.
  • Il film costato 80 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 416.

 

La colonna sonora

stasera-in-tv-la-mummia-su-italia-1-4.jpg

  • Le musiche originali del film sono del compositore Premio Oscar Jerry Goldsmith (Il presagio, Papillon, Alien, Poltergeist, Rambo, Atto di Forza).

 

stasera-in-tv-la-mummia-su-italia-1-6.jpgTRACK LISTINGS:

1. Imhotep
2. The Sarcophagus
3. Tuareg Attack
4. Giza Port
5. Night Boarders
6. The Caravan
7. Camel Race
8. The Crypt
9. Mumia Attack
10. Discoveries
11. My Favourite Plague
12. Crowd Control
13. Rebirth
14. The Mummy
15. The Sand Volcano