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Inchiesta Box Office: l’horror in Italia è definitivamente morto?

Morto e defunto. L’horror in Italia non tira davvero più. Possiamo metterci definitivamente una croce sopra? Probabilmente, e a malincuore, sì, possiamo. Da anni ormai il genere vivacchia, tira avanti, raccogliendo spesso autentiche briciole al botteghino. Non solo l’horror italiano, scomparso ormai da decenni, ma tutto il genere evidenza segni di stanchezza e di un

1 Marzo 2009 11:00

Inchiesta Box Office: l'horror in Italia è definitivamente morto?

Morto e defunto. L’horror in Italia non tira davvero più. Possiamo metterci definitivamente una croce sopra? Probabilmente, e a malincuore, sì, possiamo. Da anni ormai il genere vivacchia, tira avanti, raccogliendo spesso autentiche briciole al botteghino. Non solo l’horror italiano, scomparso ormai da decenni, ma tutto il genere evidenza segni di stanchezza e di un clamoroso disinteresse.

Vero è che in moltissimi casi la maggior parte dei titoli vengono letteralmente buttati allo sbaraglio, in balia della concorrenza, con poche copie a disposizione se non addirittura in periodi sicuramente non cinematografici, come l’estate. Ma è anche vero che film capaci di incassare cifre da capogiro ovunque qui in Italia incassino poco o nulla.

Non ci credete? Leggende metropolitane? Perfetto, cliccate su continua allora. Partendo dall’ultimissimo caso, quello di Venerdì 13, vi dimostreremo, con i numeri, il disastro di 37 titoli “horror” usciti negli ultimi 5 anni. C’è da avere paura solo a leggerli…

37 film, 37 dati ufficiali, 37 rintocchi di campana per un morto che cammina, il genere horror. Nazionalità, registi ed attori diversi, per quello che risulta essere sempre o quasi lo stesso risultato. Un botteghino che piange lacrime amare. Perchè questa disaffezione tutta italiana nei confronti di un genere che da sempre ci vede in prima linea? Come mai titoli capaci di sbancare i botteghini di mezzo mondo spesso si ritrovano a dover raccogliere il nulla nei nostri cinema? Qui non è l’horror italiano ad avere problemi, ma l’horror in generale.

Motivazioni? Soluzioni? Medicine per curare il malato prima che ci abbandoni del tutto? Qui c’è un genere moribondo da curare immediatamente, prima che ci lasci definitivamente. E se pensate che stiamo esagerando, date un’occhiata agli incassi dei ‘magnifici 37’. 40 milioni di euro, euro in più euro in meno, per 37 film. Aurelio DeLaurentiis con i suoi Natale A… ne ha incassati 45 con gli ultimi due.

Houston, abbiamo un problema

Venerdì 13: 1.122.459 euro
The Eye: € 593.000
Saw V: € 2.397.000
Saw 4: € 2.784.000
Saw 3: € 3.662.000
Che la fine abbia inizio: € 8.813
Non Aprite quella porta: L’inizio: € 1.710.000
Shrooms: € 234.000
Riflessi di paura: € 361.000
Lasciami entrare: € 502.000
30 giorni di buio: € 2.482.000
Rec: € 1.376.000
Hostel parte 2: € 887.000
1408: € 3.730.000
The Mist: € 1.381.000
28 settimane dopo: € 222.000
Halloween – The Beginning: € 2.320.000
The Hitcher: € 700.000
Le colline hanno gli occhi 2: € 464.000
The Orphanage: € 1.473.000
Vacancy: € 741.000
Prey – La caccia è aperta: € 243.000
Le morti di Ian Stone: € 414.000
Frontiers: 500,000 euro
Omen: € 1.639.000
Pulse: € 1.026.000
The Grudge: € 724.000
Stay Alive: € 1.050.000
Silent Hill: € 2.785.000
Turistas: € 606.000
The Descent:€ 426.000
The Strangers: € 2.062.000
Il Respiro del Diavolo: € 388.000
The Horseman:€ 676.000
La Terza Madre: € 2.077.000
Imago Mortis: € 796.000
Il Nascondiglio: 1.091.000