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Tomorrowland di Brad Bird, flop da 140 milioni di dollari per la Disney

George Clooney protagonista del flop dell’estate 2015. Tomorrowland

pubblicato 10 Giugno 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 15:06

Ogni tanto, tra un miliardo Marvel, un capolavoro Pixar, un milionario live-action e uno Star Wars da programmare, alla Walt Disney ‘parte la brocca’. Era successo nel 2010 con Prince of Persia (150 milioni di dollari persi per strada) e con l’Apprendista Stregone (100 milioni buttati), nel 2012 con John Carter (200 milioni di dollari di perdite) e nel 2013 con il disastro The Lone Ranger (200 milioni di dollari buttati). Ebbene il 2015 della major sarà segnato da un altro clamoroso flop. Quello targato Tomorrowland. Costato 180 milioni di dollari, il film diretto dal premio Oscar Brad Bird ed interpretato dal premio Oscar George Clooney ne ha poi sperperati altri 150 di puro e semplice marketing. Ad oggi, pallottoliere alla mano, la pellicola ne ha incassati solo 77 negli Usa, diventati 170,814,310 in tutto il mondo. Le previsioni pubblicate dall’Hollywood Reporter parlano di una perdita prevista per la Disney di 140/150 milioni di dollari.

Non è un caso che il 3° flop dell’anno dopo Jupiter Ascending e Seventh Son sia sempre un fantasy/sci-fi dal budget spropositato. Persino in Cina, dove chiunque sembrerebbe far furore, l’improponibile Tomorrowland ha deluso le attese. Solo 13.8 i milioni di dollari al debutto, con Me Doraemon riuscito a stracciarlo. Impossibile non puntare il dito contro i rischiosissimi kolossal ‘originali’. Anche San Andreas, disaster movie tutto effetti speciali, è costato alla Warner ‘solo’ 110 milioni di dollari. Perché in casa Disney si continui a sfiorare l’asticella dei 200 milioni, oggettivamente, rimane un mistero. A ‘giustificare’ lo studios, in questo caso, la combo che sembrava perfetta: Brad Bird, con tanto di idea originale a traino, e George Clooney. Peccato che il risultato sia poi stato disastroso (non è un film per adulti ne’ per bambini).

Ma in casa Disney non finiranno per strapparsi i capelli. Anzi. In questo 2015 sono già arrivati 532 milioni di dollari con Cenerentola e ben 1,349,101,113 dollari con Avengers: Age of Ultron, mentre nei prossimi mesi sbarcheranno in sala Inside Out (19 giugno), Ant-Man (17 luglio), The Good Dinosaur (25 novembre) e Star Wars (18 dicembre). E allora sì che un flop l’anno, vuoi o non vuoi, può serenamente passare inosservato.