Home Curiosità Benvenuto Presidente secondo Riccardo Milani e Claudio Bisio: il film è una commedia surreale

Benvenuto Presidente secondo Riccardo Milani e Claudio Bisio: il film è una commedia surreale

Il film descritto dalle parole del regista Riccardo Milani e da quelle del principale protagonista, Claudio Bisio.

pubblicato 15 Marzo 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 16:41

Da giovedì 21 marzo 2013 sarà distribuito in 400 sale Benvenuto Presidente, la commedia di Riccardo Milani, interpretata da Claudio Bisio, Kasia Smutniak, Giuseppe Fiorello, Remo Girone, Cesare Bocci, Massimo Popolizio, Omero Antonutti, Michele Alhaique, Gianni Cavina, Piera Degli Esposti, Patrizio Rispo. Per capire cosa dobbiamo aspettarci dal film leggiamo insieme le dichiarazioni rilasciate alla stampa dal regista, Milani, e dal protagonista, Bisio.

Il film

Ho voluto realizzare una commedia surreale come surreale è la storia di questo Paese, diviso in due, tra uomini perbene e uomini corrotti. Non chiamatelo film grillino. (Riccardo Mialni – Avvenire)

Il film coglie un clima sociale diffuso e l’esplodere dell’antipolitica. E’ stato scritto tre anni fa, il Movimento 5 Stelle c’era già allora, ma senza quell’esposizione e quella forza che possiede oggi. (Riccardo Milani – Il corriere della sera)

Un film che nasceva come farsa è diventato di colpo iperrealistico. (Claudio Bisio – Il corriere della sera)

Il cinema deve raccontare e non nascondere i vizi, le lacerazioni e le miserie del nostro Paese. Nel film ci sono tre famiglie, raccolte intorno a una tavola e intente a vedere la tv, rappresentano anche l’altra faccia dell’Italia. Non ho puntato il dito solo sul Parlamento perché sono convinto che la mancanza di etica e di morale appartiene anche alla gente comune (Riccardo Milani – Avvenire).

Somiglianza Peppino – Claudio Bisio

[Di me in lui] Non c’è tantissimo. Lui è molto più naif di me, è molto più ingenuo. Sono nato in provincia anch’io, ma lui in un paesino. Non è mai andato fuori, non è mai stato a Roma. Io con il lavoro che faccio un po’ di conoscenze in più le ho avute, però come stato d’animo c’è qualcosa che sento che mi possa appartenere … la curiosità di quel tipo mi appartiene. (Claudio Bisio – Il messaggero.tv)