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The Reader – La recensione in anteprima

The reader – A voce alta (The Reader) di Stephen Daldry, con Kate Winslet, Ralph Fiennes, Jeanette Hain, David Kross. Michael Berg ha quindici anni quando incontra la misteriosa Hanna. Un approccio fortuito si trasforma in una sensuale storia di iniziazione all’amore e al sesso, ma Michael non riesce nemmeno a scalfire molti lati oscuri

10 Febbraio 2009 15:20

The Reader The reader – A voce alta (The Reader) di Stephen Daldry, con Kate Winslet, Ralph Fiennes, Jeanette Hain, David Kross.

Michael Berg ha quindici anni quando incontra la misteriosa Hanna. Un approccio fortuito si trasforma in una sensuale storia di iniziazione all’amore e al sesso, ma Michael non riesce nemmeno a scalfire molti lati oscuri del duro carattere di Hanna. Anche diversi anni dopo, Michael non ha dimenticato i momenti passati con Hanna e la sua passione per farsi leggere dei romanzi da alta voce. Si ritrovano in un’aula di tribunale dove Hanna è accusata di essere stata una spietata guardia delle SS nel Lager di Auschwitz. Entrambi decidono di celare un segreto impossibile da confessare che rimarrà nascosto nelle loro anime, per il resto della vita.

The Reader (qui il trailer) non è un film sull’Olocausto o sulla seconda guerra mondiale, è piuttosto un film che elabora il concetto di segreto inconfessabile, di come sia insindacabile il soggettivismo dei sentimenti più profondi, ma soprattutto delle conseguenze che le scelte di ciascuno hanno sulla vita futura, propria e altrui.

Hanna è una donna che nasconde delle ambizioni, ma i suoi sogni sono frustrati dal suo essere analfabeta. Il mondo le preclude molte strade, una fra queste è proprio la letteratura. La sua scelta di offrirsi volontaria nel corpo delle SS è una forma di emancipazione dal suo stato, l’unica via di uscita da una vita grigia e priva di responsabilità. Di fronte al tribunale lei stessa è consapevole di avere parte della responsabilità della morte di oltre trecento ebrei, ma piuttosto di rivelare il suo inconfessabile segreto sceglie accettare tutte le colpe su di sè, senza le attenuanti possibili.

Dall’esterno Michael capisce immediatamente cosa Hanna sta nascondendo, ma sceglie con altrettanta consapevolezza di non intervenire in una decisione che Hanna ha sicuramente ponderato. Sono due scelte durissime, in grado di sconvolgere in modo definitivo due vite, sebbene la colpa non abbia influenza sul loro peso. L’atto di imparare a leggere per Hanna è un punto di svolta, quasi una redenzione della sua psicologia, non certo però della sua coscienza.

Kate Winslet, nei panni della ex-SS, offre un’interpretazione intensa che bissa i risultati ottenuti con Revolutionary Road, guadagnando una candidatura agli Oscar. Al suo fianco Ralph Fiennes appare abbastanza spaesato da far comprendere quale grado di distruttività possa avere anche una sola scelta sul corso di un’intera vita.

Chi vuole che i film raccontino la Storia (quella con la “s” maiuscola) potrebbe avere molto da obiettare su questo film, negli Stati Uniti per esempio l’incipit del film (con diverse scene di sesso e di nudo) è stato accusato di banalizzare l’Olocausto, ma per chi preferisce che si lavori sulle psicologie e sui rapporti affettivi, questo film avrà un impatto decisamente importante.

Voto Carlo: 6,5
Voto Gabriele: 8
Voto Simona: 8
Voto Carla: 6/7

Uscita nei cinema 13 febbraio