Home Curiosità Thor: The Dark World – pioggia di curiosità sul sequel Marvel

Thor: The Dark World – pioggia di curiosità sul sequel Marvel

Thor – The Dark World, il sequel Marvel fa il suo debutto nelle sale e Cineblog vi propone una pioggia di curiosità sulla lavorazione del film di Alan Taylor.

21 Novembre 2013 10:16

In questo sequel: Dopo la fallita invasione della Terra da parte di Loki e gli alieni Chitauri, sventata dal team dei Vendicatori, una nuova minaccia incombe sulla Terra e su Asgard. Malekith sovrano degli elfi oscuri ha iniziato la conquista dei Nove regni e solo Thor e i suoi alleati (tra cui il fratellastro Loki) possono fermare l’avanzata dell’oscura armata.

A seguire trovate tante curiosità sul film, ma attenzione agli spoiler indesiderati (i più rilevanti ve li abbiamo segnalati).

– Il film si svolge un anno e mezzo dopo il primo film e dopo gli eventi narrati in The Avengers.

– Il sequel si svolge per metà sulla terra e per metà su Asgard e altri pianeti. Arriveremo così ad esplorare molto più dei Nove regni.

– Il film inizia sulla terra e mostra alcuni scienziati che si occupano di una questione che riguarda un universo espanso. Questa “singolarità” sta cambiando le regole dell’universo ed entrerà in gioco in tutta la storia.

– Il cast e i realizzatori descrivono questo sequel con una trama molto più dark del film precedente.

– Odino ha infranto molte regole per inviare Thor sulla Terra in The Avengers.

– Questo sequel ci mostrerà una nuova versione del Bifrost.

– Un sacco di problemi si stanno verificando nei Nove regni perché il Bifrost era fuori uso e nessuno poteva occuparsi degli altri regni.

– Vedremo le segrete di Asgard dove si svolge una gran parte del film, che includerà un’evasione dei Marauders e Loki sotto chiave.

– Il regista Alan Taylor sentìva che l’aspetto del primo Thor era troppo lucido e nuovo, quindi ha voluto mettere in scena un film con un look visivamente più vichingo e medievale.

– La decisione di convertire il film in 3D non è stata definitiva fino a metà riprese. dopo aver optato per il 3D Taylor non ha comunque modificato radicalmente il suo approccio alla regia.

– Quando ha Taylor ha firmato per dirigere, ha scelto un nuovo sceneggiatore e ha portato lo script esistente in “una direzione molto diversa“.

– I villain e la parte riguardante il rapporto con Jane sono stati concordati in anticipo, ma Taylor ha spinto per ampliare ulteriormente i personaggi del primo film.

– Taylor ha considerato il copione un work- in-progress durante le riprese.

– Gli elfi oscuri sono esistiti per un tempo molto lungo e il nonno di Thor li ha combattuti. Sono stati dispersi per cinquemila anni prima di rifarsi vivi in questo sequel.

– Quando si è avvicinato a Malekith, Taylor lo voleva impegnato in una missione di vendetta affinché il pubblico potesse provare empatia per lui.

– Il film racconta le conseguenze di The Avengers e il pubblico scoprirà come reagisce la comunità di Asgard.

– C’è tutta una scena dedicata a Loki in cui si rammarica per le azioni compiute in Thor e The Avengers.

– C’è un certo grado di riconoscimento reciproco tra Loki e Malekith.

– I Predoni sono al di fuori dei Nove regni e si uniscono per diventare pirati spaziali.

– Hiddleston conosce il personaggio di Loki così bene che ha fornito idee sia al regista che alla Marvel, alcuni delle quali sono nel film.

– Vedremo Loki indossare un costume diverso.

– Nel film ci sono svariate location tra cui i campi di addestramento di Asgard, le strade di Asgard, un pub (su Asgard), l’Osservatorio (che viene ricostruito), la sala del trono, la sala della scienza, un’imbarcazione asgardiana, la periferia di Asgard, le navi degli elfi oscuri e molte altre ancora.

– La produzione ha girato alcune scene nello stesso set di Londra che George Lucas ha utilizzato per Star Wars e Stanley Kubrick per 2001: Odissea nello spazio.

– In questo film il primo villain combattuto da Thor nei fumetti fa la sua apparizione.

– Gli elfi oscuri si muovono attraverso lo spazio e per farlo imprigionano l’energia dei buchi neri.

Stonehenge ha un ruolo in questo sequel che prepara anche le basi per futuri sequel.

– Londra viene attaccata in questo sequel e una sequenza d’azione enorme si svolge nella capitale inglese nel 3° atto.

– La Marvel voleva un look originale per gli elfi oscuri e ha speso un sacco di tempo a lavorare sul progetto.

– Vedremo Odino sulla Terra.

– Non vedremo Thor indossare il suo elmo nel sequel e Loki indosserà il suo solo per qualche istante.

– Heimdall (Idris Elba) ha un ruolo molto più ampio in questo sequel.

– Il film ha fruito di location in Islanda e Norvegia.

– Lo S.H.I.E.L.D. non ha giurisdizione in altri mondi, in modo da non avere un ruolo importante in questo film.

– La produzione ha creato 40 diversi costumi degli elfi oscuri.

– La produzione ha creato una dozzina di varianti ai costumi dei Marauder .

[SPOILER] Joss Whedon ha dato la sua approvazione per la storia ed è stato accreditato per la riscrittura di alcune scene, tra cui il brevissimo incontro con la creatura di pietra (che in origine era una scena molto più lunga ) e la parte in cui Loki brevemente mascherato da Capitan America intavola una conversazione con Thor .

– Un nuovo linguaggio è stato creato appositamente per gli Elfi Oscuri. Christopher Eccleston (Malekith) e Adewale Akinnuoye – Agbaje (Kurs) hanno dovuto imparare a memoria alcuni dei loro dialoghi in questo linguaggio alieno.

– C’erano circa 30 martelli fatte per Thor di vari pesi per usi diversi. Il martello principale è stato realizzato in alluminio, ma è stato replicato in materiali e pesi differenti, compresa una versione ‘soft’ per le acrobazie. Dei 30, cinque versioni sono stati quelle utilizzate più di frequente, tra cui il ‘martello illuminato’ che emette luce quando lancia fulmini.

– I realizzatori hanno scelto l’Islanda come ambientazione per il mondo oscuro di Svartalfheim, per i suoi paesaggi vulcanici neri. Il nome stesso “Svartalfheim”, letteralmente significa “mondo degli elfi oscuri” in norreno/islandese.

– A causa della differenza di altezza tra i due attori una rampa è stata usaa nelle scene di baci tra Natalie Portman e Chris Hemsworth in modo che i due potessero baciarsi senza difficoltà.

-Il regista Alan Taylor è rimasto così impressionato dalla performance di Adewale Akinnuoye-Agbaje  nei panni di Kurse che ha permesso all’attore di fare tutte le sue acrobazie, perché gli stuntmen non si muovevano nel suo stesso modo.

– Alla fine del 2011 Patty Jenkins era stata ufficialmente annunciata come regista per questo film. Nel dicembre 2011 la regista ha abbandonato il progetto a causa di “divergenze creative”. Natalie Portman era rimasta così male della rottura tra Marvel e Patty Jenkins che pensò di non tornare per il sequel, ma è stata costretta a causa del suo contratto che includeva il sequel.

– Alla fine di settembre Jaimie Alexander si è ferita sul set di Londra: “Pioveva, era buio, erano le 5 del mattino e mentre scendevo per una scala di metallo sono scivolata“. L’attrice ha riportato la lesione di 11 vertebre e la slogatura della spalla sinistra che l’hanno tenuta lontana dal set per un mese.

– Le riprese presso il famoso sito storico di Stonehenge si è rivelato una sfida. Dopo aver finalmente ottenuto il permesso i realizzatori hanno scoperto che c’erano un sacco di regole e regolamenti associati alle riprese in loco come il non poter effettuare ciak al di fuori dei normali orari di visita. Così le riprese sono state realizzate al mattino presto prima dell’apertura. Essendo un patrimonio storico a nessuno è stato permesso di toccare le pietre o camminare su di esse, il che ha costretto una complicata fase logistica e pianificazione.

– Questo è l’ultimo film scritto da Don Payne (che ha anche scritto il film precedente). Lo sceneggiatore è morto di cancro alle ossa prima che il film uscisse nelle sale.

– Le cascate di Asgard sono basate sulla cascata di Dettifoss in Islanda, la più imponente cascata d’Europa. Una troupe è volata in Islanda per filmare la cascata Dettifoss da ogni angolazione, immagini poi utilizzate come base per lo sviluppo visuale.

– Gli stuntmen e le comparse che interpretano gli Elfi Oscuri hanno dovuto passare attraverso una fase di addestramento in cui hanno studiato postura e portamento che doveva essere alto e fiero in quanto gli elfi oscuri sono immaginati come un popolo nobile.

– Mads Mikkelsen è stato considerato per il ruolo di Malekith, ma l’attore ha abbandonato a causa dell’impegno con le riprese della serie tv Hannibal.

[SPOILER] La creatura di pietra che Thor combatte è un Kronan, un essere alieno che è apparso nel fumetto di Thor “Viaggio nel mistero” # 83 .

– Adewale Akinnuoye – Agbaje ha descritto il suo Kurse come “ un mix tra un toro e una creatura di lava“. Per interpretare Kurse l’attore ha subito tre ore di trucco al giorno e indossato 18 kg di protesi: “Sono sicuro che ci sarà una certa quantità di CG, ma un buon 80% è in quel vestito“.

– Ci sono volute 6 ore di make-up per completare il look di Malekith.

– Carter Burwell avrebbe dovuto scrivere le musiche, ma ha lasciato il film per divergenze creative ed è stato sostituito da Brian Tyler già autore per Marvel delle musiche dei tre Iron Man cinematografici.

– Il supervisore degli effetti visivi Jake Morrison ha confermato che le astronavi utilizzate dagli Elfi Oscuri sono alimentate da buchi neri.

– [SPOILER] Stan Lee appare in un cameo: è il paziente che dà a Erik Selvik la scarpa mentre sta spiegando la teoria della “Convergenza” nel manicomio.

[SPOILER] Tom Hiddleston sul set ha indossato una tuta di Capitan America e ha fatto un’imitazione di Chris Evans. Evans più tardi si è presentato sul set ed ha girato il suo cameo, imitando l’imitazione di Hiddleston.

– Gli esperti in effetti visivi sono stati influenzati dalle sequenze di trasformazione in The Avengers (Hulk) e Un lupo mannaro americano a Londra (David Kessler) nella sequenza in cui Algrim si trasforma in Kurse .