Home Recensioni Fast and Furious 6: le recensioni dagli Usa e dall’Italia

Fast and Furious 6: le recensioni dagli Usa e dall’Italia

Cosa pensano i critici di questo capitolo numero 6?

di carla
pubblicato 26 Maggio 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 14:24

E così Fast and Furious è arrivato al numero 6. Il film diretto da Justin Lin vede nel cast Vin Diesel, Paul Walker, Dwayne Johnson, Jordana Brewster, Elsa Pataky, Tyrese Gibson, Gal Gadot, Ludacris, Sung Kang, Matt Schulze ed è uscito nelle nostre sale il 23 maggio scorso. L’avete visto? Vi è piaciuto? Dopo aver letto la nostra recensione, ecco uno sguardo più ampio sulle critiche Usa e d’Italia.

Ed Whitfield – The Ooh Tray: Terribilmente divertente.

Philip French – Observer [UK]: Gli inseguimenti, le acrobazie e i combattimenti sono spettacolari e assurdi così come gli scambi verbali sono puerili.

Michael leader – Film4: Una serie di emozionanti sequenze d’azione salvano il film dal diventare lento e laborioso.

Jim Vejvoda – IGN Movies: Sebbene non raggiunga mai la vertiginosa altezza del capitolo 5, Fast & Furious 6 è comunque una piacevole gita…

Henry Fitzherbert – Daily Express: Buon divertimento anche se non eccitante come Fast Five…

Peter Bradshaw – Guardian [UK]: Nonostante sia il sesto film della saga, questo film ha un bel po’ nel serbatoio: è stupido ma divertente.

Damon Smith – Birmingham Post: Diesel e Walker possono svolgere il loro ruolo nel sonno, e la mancanza di espressione sul viso suggerisce che potrebbe essere anche così…

Mark Ellis – Schmoes Know: Questi film abbracciano la loro stupidità, e il film si muove ad un ritmo così emozionante che la tua corteccia cerebrale non ha mai tempo di dirti che tutto ciò è incredibilmente stupido…

Matthew Turner – ViewLondon: il cast simpatico e i momenti d’azione garantiscono la necessaria quantità di divertimento.

Drew McWeeny – HitFix: E’ improbabile, per non dire altro, ma è assolutamente ben messo in scena…

Todd McCarthy – Hollywood Reporter: Questa nuova voce si aggiunge al più grande franchise della Universal, non importa quanta sciocca e stravagante l’azione sia – e lo fa diventare ridicolo – ma mette a disposizione ciò che il suo pubblico si aspetta.

Ben Rawson-Jones – Digital Spy: Una combinazione vincente di acrobazie scandalose, battute muscolose e colpi di scena.

Maurizio Acerbi – il Giornale: La trama, come in passato, è solo un pretesto, un apostrofo rosa tra le parole ”azione esagerata” (…) Quasi un manifesto, tamarro e grottesco, che va diritto al suo scopo. Evasione divertimento senza fronzoli.

Roberto Escobar – L’espresso: Sesto episodio della serie dedicata a improbabili corse in auto. Per alcuni adrenalinico, per altri d’una noia furiosa.