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Ian McKellen: filmografia e curiosità su Gandalf

Uno sguardo sulla vita e la carriera del grande attore inglese

di carla
pubblicato 25 Maggio 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 14:14


Il 25 maggio 1939 nasceva a Burnley, Lancashire, Inghilterra, l’attore Ian McKellen. Famoso per il giovane pubblico per il ruolo di Gandalf, oggi cerchiamo di addentrarci più a fondo per conoscerlo meglio e forse scoprire curiosità che non sapevamo. Pronti? Andiamo. A fine post trovate la sua ricca filmografia e alcune foto.

1. Vero nome: Ian Murray McKellen
2. Altezza: 1,80 m
3. Fin da piccolo Ian amava recitare e i genitori lo incoraggiarono al teatro, portandolo agli spettacoli teatrali, in particolare alle rappresentazioni di William Shakespeare.
4. Nel 1959 ha iniziato a lavorare.
5. Pochissime persone sapevano della sua omosessualità, non aveva nessun motivo di fare coming out, né lo aveva raccontato la sua famiglia. Si è dichiarato gay nel 1988 durante un programma radio della BBC.
6. Ha avuto una relazione con l’attore Sean Mathias dal 1978 al 1988. E prima con Brian Taylor dal 1964 al 1972.
7. Ha interpretato il vampiro nel video Heart (1988) dei Pet Shop Boys.
8. Ha un tatuaggio fatto insieme a tutti gli altri 9 membri della compagnia dell’anello de Il Signore degli Anelli (2001). E’ un 9 in caratteri elfici.
9. È vegetariano.
10. Gli era stata offerta la parte del comandante Swanbeck in Mission: Impossible 2 (2000). Non potè accettare il ruolo a causa di un impegno teatrale. La parte alla fine è andata a Anthony Hopkins.
11. Ha ricevuto diversi Laurence Olivier Theatre Award per i suoi ruoli teatrali.
12. Prima di recitare il ruolo di Gandalf, ha ascoltato una registrazione di Tolkien che leggeva delle battute dal romanzo. Ha usato questo come base per la creazione del personaggio, e ha imitato l’accento usato da Tolkien nella registrazione.
13. Laureato all’Università di Cambridge.
14. Da piccolo aspirava a diventare giornalista.
15. E’ membro della Royal Shakespeare Company a Stratford Upon Avon, in Inghilterra.
16. Indossava un naso finto per interpretare Gandalf nel Signore degli Anelli.
17. Doveva interpretare Antonio in Il Mercante di Venezia (2004) di Michael Radford, ma ha dovuto abbandonare all’ultimo minuto a causa di conflitti di programmazione. La parte è andata a Jeremy Irons.
18. Ha interpretato sia una vittima dell’Olocausto (X-Men) sia un nazista (L’allievo).
19. Nel 2008 il Telegraph lo ha messo al N.45 della lista “le 100 persone più potenti della cultura britannica”.
20. Ha sfilato al Gay Pride Parade di Londra nel 2008.
21. Moltissimi credono che abbia interpretato Silente nei film di Harry Potter.
22. Nella prima trilogia de Il Signore degli Anelli è doppiato da Gianni Musy. Il doppiatore è morto nel 2011 e in Lo Hobbit (2012) di Jackson è doppiato da Gigi Proietti.
23. Onorificenze ricevute:
– Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico nel 1979
– Cavaliere Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico nel 1990
– Compagno dell’Order of the Companions of Honour nel 2008
24. Premi Oscar:
– 2002 Nomination Miglior attore non protagonista per Il signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello (2001). Vinse: Jim Broadbent – Iris. Gli altri candidati erano: Ethan Hawke – Training Day, Ben Kingsley – Sexy beast, Jon Voight – Alì.
– 1999 Nomination Miglior attore per Demoni e dei (1998). Vinse: Roberto Benigni – La vita è bella. Gli altri candidati erano: Tom Hanks – Salvate il soldato Ryan, Nick Nolte – Affliction, Edward Norton – American History X.
25. Ha detto:

L’onestà è la miglior politica.

Tutti amano Gandalf, ma io sono come i Babbo Natale nei negozi. Io non sono quello vero.

Ho spesso pensato che la Bibbia dovrebbe avere un disclaimer sulla copertina con scritto: “Questa è finzione”. Voglio dire, camminare sull’acqua? Voglio dire, ci vuole un atto di fede.

E’ molto, molto, molto difficile per un attore americano che vuole una carriera cinematografica essere aperti sulla sua sessualità. E ancora più difficile per una donna se è lesbica. L’industria cinematografica è molto vecchio stile.

Ho guardato giù dalla mia terrazza a picco sul Tamigi, una mattina. C’era la bassa marea e lì, incagliato sui ciottoli, c’era un cadavere a quattro zampe, glabro, bianco e gonfio. Era un vitello o una pecora o una capra o un cane? Lo fissai finché la marea si alzò e fu portato via. Per 24 ore non ho mangiato. Quando ho iniziato a mangiare di nuovo, non ho potuto prendere della carne. Sono diventato vegetariano. Eppure non è la ragione o la coscienza ad avermi fatto cambiare idea sul modo di mangiare ma solo quel ricordo di quel non identificabile corpo in decomposizione sulla spiaggia.

Dopo il coming-out mi sono sentito subito meglio. Mi sentivo sollevato dal fatto che non stavo mentendo. Sai, quando ero piccolo, in Inghilterra, gli omosessuali erano svergognati pubblicamente e portati in prigione. Eri da solo.

Non trovo niente di strano a essere conosciuto per il ruolo di Gandalf. Non potrei essere più felice. Altre persone tendono a diventare snob a nome mio. “Deve essere terribile per te essere sempre ricordato come Gandalf”, mi dicono. Beh, non posso sempre essere ricordato come Riccardo III.

Ian McKellen – Filmografia

– A Touch of Love, regia di Waris Hussein (1969)
– Alfredo il Grande (Alfred the Great), regia di Clive Donner (1969)
– The Promise, regia di Michael Hayes (1969)
– L’estate della Corvette (Corvette Summer), regia di Matthew Robbins (1978)
– Priest of Love, regia di Christopher Miles (1981)
– La fortezza (The Keep), regia di Michael Mann (1983)
– Plenty, regia di Fred Schepisi (1985)
– Zina, regia di Ken McMullen (1986)
– Scandal – Il caso Profumo (Scandal), regia di Michael Caton-Jones (1989)
– Last Action Hero – L’ultimo grande eroe (Last Action Hero), regia di John McTiernan (1993)
– The Ballad of Little Jo, regia di Maggie Greenwald (1993)
– 6 gradi di separazione (Six Degrees of Separation), regia di Fred Schepisi (1993)
– Una figlia in carriera (I’ll Do Anything), regia di James L. Brooks (1994)
– L’uomo ombra (The Shadow), regia di Russell Mulcahy (1994)
– To Die For, regia di Peter Mackenzie Litten (1994) – voce
– Jack & Sarah, regia di Tim Sullivan (1995)
– Riccardo III (Richard III), regia di Richard Loncraine (1995)
– Restoration – Il peccato e il castigo (Restoration), regia di Michael Hoffman (1995)
– Bent, regia di Sean Mathias (1997)
– Lo straniero che venne dal mare (Swept from the Sea), regia di Beeban Kidron (1997)
– Demoni e dei (Gods and Monsters), regia di Bill Condon (1998)
– L’allievo (Apt Pupil), regia di Bryan Singer (1998)
– X-Men, regia di Bryan Singer (2000)
– Il Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello (The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring), regia di Peter Jackson (2001)
– Il Signore degli Anelli: Le Due Torri (The Lord of the Rings: The Two Towers), regia di Peter Jackson (2002)
– X-Men 2, regia di Bryan Singer (2003)
– Emile, regia di Carl Bessai (2003)
– Il Signore degli Anelli: Il ritorno del Re (The Lord of the Rings: The Return of the King), regia di Peter Jackson (2003)
– The Magic Roundabout, regia di Dave Borthwick, Jean Duval e Frank Passingham (2005) – voce
– Follia (Asylum), regia di David Mackenzie (2005)
– Neverwas – La favola che non c’è (Neverwas), regia di Joshua Michael Stern (2005)
– Eighteen, regia di Richard Bell (2005) – voce
– Displaced, regia di Martin Holland (2006) – voce
– Doogal, regia di Dave Borthwick, Jean Duval e Frank Passingham (2006) – voce
– Il codice da Vinci (The Da Vinci Code), regia di Ron Howard (2006)
– X-Men – Conflitto finale (X-Men: The Last Stand), regia di Brett Ratner (2006)
– Giù per il tubo (Flushed Awa), regia di David Bowers e Sam Fell (2006) – voce
– Stardust, regia di Matthew Vaughn (2007) – voce
– La bussola d’oro (The Golden Compass), regia di Chris Weitz (2007) – voce
– The Academy, regia di Peter Hinton (2009)
– The Academy Part 2: First Impressions, regia di Peter Hinton (2009)
– Miss in Her Teens, regia di Matthew Butler (2012)
– The Academy: Special, regia di Peter Hinton (2012)
– Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato (The Hobbit: An Unexpected Journey), regia di Peter Jackson (2012)