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Esp2 – Fenomeni paranormali: la recensione in anteprima

In Esp2 – Fenomeni paranormali torniamo nei meandri dell’ospedale psichiatrico Collingwood con un gruppo di studenti che intende provare che i fatti narrati nel primo film sono reali. Ancora formato found footage e un nuovo regista per il sequel di Grave Encounters.

pubblicato 27 Giugno 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 12:52

Dopo un incipit che ci mostra le reazioni online al found footage Esp – Fenomeni paranormali aka Grave Encounters, facciamo la conoscenza dello studente di cinema e aspirante regista Alex Wright (Richard Harmon) e del suo gruppo di amici con cui il ragazzo sta girando un horror. Alex ha maturato una convinzione, pensa che ciò che accadde alla troupe nel primo film sia reale e così chiede lumi online pubblicando in un annuncio una richiesta di aiuto. A rispondere sarà il misterioso “DeathAwaits666” che invierà un video e affermerà di vivere nei pressi dell’istituto psichiatrico location del primo film. Sarà cosi che Alex e colleghi inizieranno a girare un documentario su ciò che si cela nei corridoi di Collingwood e avranno la pessima idea di incontrare il misterioso blogger proprio nel famigerato istituto, piazzando videocamere ovunque e dando ancora una volta il via all’incubo che ha contribuito alla scomparsa della precedente troupe.

Premettiamo a scanso di equivoci di non essere tra gli estimatori del primo ESP, anzi a dire il vero consideriamo il film dei Vicious Brothers un found footage mediocre e oltremodo furbo, di cui salviamo solo l’azzeccata location e l’intento iniziale di ironizzare sul mondo dei reality. Il resto è un noioso girovagare tra tetri corridoi con qualche scadente effetto visivo a supporto della noia più assoluta che si annida ad ogni angolo e con uno dei finali più imbarazzanti mai visti su schermo, tra l’altro in questo sequel lo stesso protagonista ironizza sull’epilogo del precedente film, ma quello dei finali tediosi è un problema che affligge il formato found footage in generale, vista la mancanza spesso e volentieri di un minimo sindacale di trama.

Dopo questa doverosa premessa inoltriamoci in questo sequel che, dopo un sin troppo lungo antefatto che aggiungerà indizi sulla sorte dei protagonisti del film precedente, ci riporterà all’interno della location infestata, approfondendo ed ampliando per quanto possibile la parte inerente ad una dimensione demoniaca che si snoda parallela alla nostra e che ha un suo ingresso proprio all’interno del manicomio abbandonato.

Inutile dire che la maggior parte dell’appeal di questo dittico deriva dalla scelta della location, vetusti manicomi abbandonati sono spesso al centro di trame horror, vedi Session 9 piuttosto che Death Tunnel, luoghi di sofferenza che con il tempo si sono trasformati in un coacervo di energia psichica capace di generare dalle semplici apparizioni a ben più aggressivi poltergeist sino ad arrivare, come nel caso del famigerato istituto Collingwood, a vere e proprie fratture interdimensionali con accessi a oscure location demoniache frutto di oscuri ed efferati riti di magia nera.

Per questo sequel i Vicious Brothers si limitano alla sceneggiatura e la regia viene affidata al collega e connazionale John Poliquin, un esperto in video musicali al suo esordio su grande schermo il cui lavoro ci ha sorpreso in positivo in quanto, una volta entrati nel vivo, il film mette visivamente parecchia carne al fuoco, anche troppa, ma siamo dell’idea che è meglio qualche effetto visivo in più, che tediare lo spettatore con un’ora e mezza di girovagar senza meta.

In conclusione Esp2 – Fenomeni paranormali reitera in qualche caso alcuni dei difetti del primo film, ma in compenso cerca di sopperire alla staticità del suo predecessore con un surplus di dinamicità, amplia l’esile trama dell’originale dando al film una marcia in più per quel che concerne il racconto e oltretutto c’è più “gore” e questo è un’altro punto a suo favore.

Insomma se paragonato al primo film questo sequel vince di diversi punti, mentre se giudicato al di fuori del formato di riferimento, in una più ampia connotazione horror siamo di fronte ad un film oltremodo esile, che seppur tecnicamente ineccepibile avrebbe secondo noi ideale collocazione in un più consono formato direct-to-video.

Voto di Pietro: 5,5

Esp2 – Fenomeni paranormali (Horror / Canada-USA 2013) Un film di John Poliquin. Con Richard Harmon, Leanne Lapp, Sean Rogerson, Dylan Playfair, Howard Lai, Stephanie Bennett. Data di uscita 1° agosto 2013.