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Notte Folle a Manhattan – Recensione in anteprima

Notte folle a Manhattan (Date Night – commedia Usa 2010) Regia di Shawn Levy, con Steve Carell, Tina Fey, Mark Wahlberg, Mark Ruffalo, James Franco, Taraji P. Henson, Mila Kunis, Ray Liotta, Michelle Galdenzi, Jonathan Morgan Heit, Samantha Bee, Savannah Rae, Aura Lee Augustine, Nick Kroll, Kristen Wiig, Leighton Meester, Olivia Munn.Phil e Claire Foster

di simona
pubblicato 3 Maggio 2010 aggiornato 2 Agosto 2020 01:36

Notte folle a Manhattan (Date Night – commedia Usa 2010) Regia di Shawn Levy, con Steve Carell, Tina Fey, Mark Wahlberg, Mark Ruffalo, James Franco, Taraji P. Henson, Mila Kunis, Ray Liotta, Michelle Galdenzi, Jonathan Morgan Heit, Samantha Bee, Savannah Rae, Aura Lee Augustine, Nick Kroll, Kristen Wiig, Leighton Meester, Olivia Munn.

Phil e Claire Foster si audefiniscono “noiosi”. Sono una sensibile, innamorata coppia sposata, con due bambini, che vive fuori città nella tranquilla provincia del New Jersey. Nel tentativo di non restare schiacciati dalla routine quotidiana e di rimettere un po’ di pepe nelle loro vite, Phil decide che è arrivato il momento di cambiare le carte in tavola: portare Claire a Manhattan nel ristorante più alla moda della città. Purtroppo il ristorante è affollatissimo e loro non hanno telefonato per riservare un tavolo. Decidono di assumere l’identità di una coppia che ha prenotato ma non si è presentata. Phil e Claire sono adesso i Tripplehorn. I veri Tripplehorn, però, sono una coppia braccata da due poliziotti corrotti per avere derubato delle persone davvero molto pericolose. Costretti alla fuga prima ancora d’aver finito il risotto, Phil e Claire capiscono rapidamente che la loro serata libera dai figli sta andando assurdamente male, costringendoli a imbarcarsi in una selvaggia serie di pericolose e allucinanti situazioni per salvare le loro vite e… il loro matrimonio.

Commedia condita con un po’ di azione ed un pizzico di romanticismo, senza infamia e senza lode ma nel complesso gradevole, che scorre via piacevolmente senza annoiare e strappando perfino qualche risata (ho il forte sospetto che, visto in lingua originale, il film sia anche migliore). Certo, vista la qualità della concorrenza, si può ben capire come il film sia riuscito a raggiungere i vertici del box-office americano per due settimane di seguito.


Notte Folle a Manhattan

Se da un lato risente di una sceneggiatura priva di qualsiasi originalità e farcita dell’intero campionario dei clichè cinematografici, dall’altro Notte folle a Manhattan vanta un ottimo team di interpreti, capaci di divertire nonostante i difetti del copione e di infondere brio ad una vicenda tutto sommato già vista (senza scomodare Un Provinciale a New York con Jack Lemmon, possiamo citare ad esempio Fuori Orario di Martin Scorsese o Tutto in Una Notte di John Landis).

Lo script (Rolling Stone lo ha definito “arido quanto l’elenco del telefono“) porta la firma di Josh Klausner (Shrek Terzo); mentre dietro la macchina da presa c’è Shawn Levy, ormai specializzato in commedie per famiglie dopo il successo di Una Notte al Museo. Graziose le scene dell’inseguimento in auto e dello strip-club, ma per il resto la sua regia è discretamente monocorde e banale.

Il talento comico di Steve Carell e Tina Fey risulta sprecato, ma la coppia funziona bene sullo schermo e i due hanno verve a sufficienza per uscirne comunque a testa alta (e per non far rimpiangere allo spettatore di aver pagato il biglietto). Brilla di luce propria e merita un encomio, la coppia Franco-Kunis, protagonisti di una parentesi inaspettata e davvero esilarante. Mark Walberg fa la parodia di sè stesso (credo che molte ragazze della mia generazione ricordino bene la pubblicità dell’intimo maschile di Calvin Klein, quando Walberg tentava di fare il rapper con il nomignolo di Marky Mark ed era più che altro conosciuto per essere il fratello minore di uno dei componenti dei New Kids on the Block) interpretando un muscoloso consulente investigativo privato perennemente a petto nudo, con una simil-Bond girl (ovviamente mozzafiato) che lo aspetta a letto.

Un consiglio prima di entrare al cinema: lasciate il cervello fuori dalla porta, rilassatevi e godetevi la visione del film per quello che è.

Potete vedere qui il trailer italiano.

Nei cinema da venerdì 7 maggio.

Voto Simona: 6+
Voto Carla: 4