Home Curiosità Kill Me Please, trionfatore al Festival Internazionale del Film di Roma, in arrivo nei cinema a gennaio 2011

Kill Me Please, trionfatore al Festival Internazionale del Film di Roma, in arrivo nei cinema a gennaio 2011

Trionfatore all’unanimità all’ultimo Festival Internazionale del Film di Roma, il delizioso Kill Me Please ha finalmente trovato un distributore. Sarà la Archibald Enterprise Film, ormai abitata a ‘pescare’ a piene mani dai Festival di mezzo mondo, a portarlo nei nostri cinema, il 14 gennaio del 2011. Diretto da Olias Barco, e con protagonisti Aurélien Recoing,

pubblicato 21 Dicembre 2010 aggiornato 1 Agosto 2020 16:50

Trionfatore all’unanimità all’ultimo Festival Internazionale del Film di Roma, il delizioso Kill Me Please ha finalmente trovato un distributore. Sarà la Archibald Enterprise Film, ormai abitata a ‘pescare’ a piene mani dai Festival di mezzo mondo, a portarlo nei nostri cinema, il 14 gennaio del 2011. Diretto da Olias Barco, e con protagonisti Aurélien Recoing, Benoît Poelvoorde, Muriel Bersy, Nicolas Buysse ed Ingrid Heiderscheidt, Kill Me Please ha conquistato la platea di giornalisti capitolini, vincendo anche il Mouse d’Oro, grazie al suo irresistibile tocco caustico e grottesco, pur affrontando un tema assai delicato come quello della eutanasia e della Morte.

Aiutato da un fantastico bianco e nero, con una fotografia sporca, sgranata e sfocata, Barco smonta letteralmente il tabù della morte, raccontando l’incredibile storia del ‘particolare’ Dottor Kruger, a capo di una clinica praticamente ’segreta’, rintracciabile solo attraverso internet, sperduta in mezzo alle innevate montagne belghe e odiata dai cittadini del paese vicino ma incredibilmente sovvenzionata dal Governo. Perché il suicidio allo Stato costa. Quanto? Secondo uno studio canadese 850,000 dollari, da moltiplicare per un milione di suicidi l’anno, in tutto il mondo. Da qui l’idea di fondare un centro che offra assistenza a chi ha deciso di farla finita una volta per tutte. Perché un giorno sulla Costituzione, come ricorda sognante il Dottor Kruger, anche il diritto alla morte sarà presente. La sua clinica non dona pace eterna, ma studia gli impulsi che spingono all’autodistruzione, per poi provare a dominarli, lasciandosi un’ultima strada in caso di sconfitta, ovvero una morte assistita, con dignità…

Qui le nostre prime impressioni dal Festival, per un titolo che fortunatamente sbarcherà anche nei cinema italiani, grazie alla Archibald Enterprise Film. Aspettando il trailer italiano, cliccate pure su continua per gustarvi quello in lingua originale.