Home Cillian Murphy 28 Anni Dopo: la regista Nia DaCosta in trattative per la nuova trilogia “zombie” di Danny Boyle

28 Anni Dopo: la regista Nia DaCosta in trattative per la nuova trilogia “zombie” di Danny Boyle

Sony Pictures vuole la regista Nia DaCosta di Candyman e The Marvels per la nuova trilogia zombie 28 anni dopo di Danny Boyle e Alex Garland.

12 Aprile 2024 09:28

28 Anni Dopo sarà il primo film di una nuova trilogia di zombie-movies in arrivo, che vedrà il regista Danny Boyle (Trainspotting) e lo sceneggiatore Alex Garland (Men) tornare al loro franchise a base di orde di “rabbiosi infetti”.

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Danny Boyle tornerà a dirigere il primo film della trilogia attualmente in fase di sviluppo presso Sony Pictures. Il sito Deadline riporta che la regista Nia DaCosta è ora in trattative per dirigere il secondo film. DaCosta è nota per il remake di Candyman, ma soprattutto per aver diretto The Marvels che ha visto il ritorno della Carol Danvers di Brie Larson e il debutto sul grande schermo della Ms. Marvel di Iman Vellani, anche protagonista dell’omonima serie tv.

Sony Pictures vuole la regista Nia DaCosta di Candyman e The Marvels per la nuova trilogia zombie 28 anni dopo di Danny Boyle e Alex Garland.
Nia DaCosta (Photo by Denise Truscello/Getty Images for Disney)

Boyle e Garland sono produttori di “28 anni dopo” con Andrew Macdonald e Peter Rice. Anche il protagonista di 28 giorni dopo, Cillian Murphy, è a bordo come sarà produttore esecutivo. Garland scriverà tutti e tre i film e il budget per ogni film sarà di circa 60 milioni di dollari.

In una precedente intervista, Boyle aveva accennato al suo interesse nel realizzare il film:

Sarei molto tentato [di dirigerlo]. Sembra davvero un bel momento. È divertente, non ci avevo pensato finché non l’hai detto tu, e mi sono ricordato di “Bang, questo copione!”, che è ambientato di nuovo in Inghilterra, molto sull’Inghilterra. Comunque vedremo… chi lo sa? Potrebbe tornare alla ribalta perché una delle cose che stanno accadendo nel settore in questo momento è che deve essere un motivo importante per andare al cinema, perché ce ne sono sempre meno. È difficile per le aziende che distribuiscono film e per le catene di cinema mostrare film, stanno lottando per portare la gente al cinema a meno che non sia qualcosa come Top Gun: Maverick o Marvel. Ma una terza parte attirerebbe la gente, se fosse abbastanza decente.

Danny Boyle (Photo by Phillip Faraone/Getty Images)

Garland parlando di un potenziale terzo film aveva dichiarato.

Ho un’idea davvero interessante, ma è un film molto più grande, e una delle cose di 28 giorni dopo è che era piccolo e punk e questa idea è meno piccola e punk. Ma io e Danny ne parliamo. Ogni due anni viene fuori la domanda, “Vuoi farlo?” e poi per qualche motivo non succede mai.

L’annuncio di “28 anni dopo” è arrivato a 22 anni dal cult originale “28 giorni dopo” e a 17 anni dal sequel “28 settimane dopo”, quest’ultimo diretto da Juan Carlos Fresnadillo, scritto da Fresnadillo con Rowan Joffe, Enrique López Lavigne e Jesus Olmo, con Boyle e Alex Garland a bordo come produttori esecutivi.

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