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Venezia 2011: The Moth Diaries – recensione del film horror di Mary Harron

La regista di American Psycho torna al cinema con una storia horror tutta femminile: ecco la recensione di The Moth Diaries da Venezia

pubblicato 7 Settembre 2011 aggiornato 1 Agosto 2020 08:38

Rebecca è una ragazza sedicenne che ritorna dopo le vacanze nel suo prestigioso collegio. Ritrova la sua adorata compagna di stanza, Lucy, ed inizia ad essere quasi ossessionata dalla nuova compagna di classe Ernessa. Ogni notte Rebecca scrive sul suo diario segreto, e proprio il suo punto di vista è quello privilegiato dalla storia. Scrive sul suo diario di quanto Ernessa sia pallida, degli incidenti che ad un certo punto iniziano a capitare all’interno del collegio, dei primi omicidi…

La canadese Mary Harron è una delle promesse non mantenute del cinema contemporaneo. Non siamo noi a dirlo, in realtà, ma è la carriera della regista a metterlo per iscritto. Esplosa nel 1996 con il modestissimo Ho sparato a Andy Warhol, ha avuto l’occasione che vale non a caso una carriera nel 2000, quando gli fu affidata la regia di uno dei libri più controversi degli ultimi trent’anni: American Psycho di Bret Easton Ellis. Non un film orrendo, in realtà, ma privo di tutto lo spessore sociologico e addirittura politico del grande scritto americano.

Per qualcuno però American Psycho resta un’opera indipendente non priva di interesse, diventando per molti un cult, mentre per altri è un fallimento completo. Fatto sta che la regista da quel momento si è dedicata praticamente solo alla televisione, con la sola eccezione de La scandalosa vita di Bettie Page nel 2005, ritratto della celebre pin up convertitasi poi al cattolicesimo.

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Sia chiaro: si tratta di tre film a loro modo “piacevoli”, che si lasciano seguire, ma che si scordano immediatamente. Ma che spesso lasciano qualche perplessità pesante sul giudizio dell’autrice nei confronti della materia che porta su pellicola, sia la figura di Valerie Solanas ritratta come puro prodotto di una società o il giudizio tra le righe, non proprio benevolo, rispetto ai feticisti nel suo ultimo film.

Dopo un biopic, un film tratto da un romanzo e un altro biopic, quasi alternando volontariamente la regista torna a dirigere un film tratto da un romanzo, The Moth Diaries di Rachel Klein. Che è un nuovo tassello all’interno della corrente “vampiresca” che ha spopolato nei cinema negli ultimi anni, e per questo anche particolarmente inflazionata. Per dire la sua a riguardo la Harron sceglie una storia adolescenziale ambientata tutta all’interno di un college femminile.

Le tematiche sono quelle tipiche che faranno impazzire le ragazzine cresciute a pane e Twilight (attenzione: non si paragonano The Moth Diaries e Twilight, ma i target): l’amicizia femminile, la scoperta della sessualità, le gelosie e i rancori. Quando Lucy ed Ernessa iniziano ad essere sempre più complici, la protagonista Rebecca inizierà a dubitare della natura stessa di Ernessa: ma allora la ragazza potrebbe essere davvero un vampiro o sono tutte idee che nascono dalla mente di una ragazzina un po’ gelosa della sua amichetta?

Questo è The Moth Diaries: la storia di una gelosia. Perché di horror, a dire la verità, ce n’è ben poco. Mai che ci si spaventi o inquieti in una sola sequenza (il bagno di sangue onirico è interessante, ma anche derivativo), mai che ci si aspetti un bel balzo ogni tanto. C’è solo la ricerca da parte della regista di una presunta eleganza che ogni tanto porti allo scoperto la componente lesbo della trama: ma ovviamente questa via viene accennata e poi abbandonata.

The Moth Diaries è un Carmilla versione 2.0, molto didascalico (la lezione del bel prof. di letteratura gotica sull’horror… spiegato in tre parole chiave) e poco appassionante. E che ha un difetto che spesso si ritrova nei lavori della Harron: dopo un po’ ti dà l’idea di star guardando un prodotto confezionato per la televisione, anche se ci sono citazioni “colte”, come le ragazze che se ne vanno in giro vestite come la Connely in Phenomena.

Voto Gabriele: 4

The Moth Diaries (The Moth Diaries – Canada, Irlanda 2011 – Horror 85′) di Mary Harron con Scott Speedman, Sarah Bolger, Lily Cole, Sarah Gadon, Valerie Tian, Melissa Farman.

Ecco la galleria di foto del film

Al momento della pubblicazione del post non sappiamo quando e se arriverà in Italia.

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