Home Recensioni I Puffi 2 – Recensione in Anteprima

I Puffi 2 – Recensione in Anteprima

2 anni dopo il boom del primo capitolo, tornano gli omini blu più amati del piccolo e del grande schermo.

pubblicato 11 Settembre 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 09:48

Due anni dopo l’incredibile ed inaspettato successo ottenuto dal primo capitolo (563,749,323 dollari incassati in tutto il mondo), la Sony/Columbia e Raja Gosnell sono tornati a spremere i leggendari omini blu creati mezzo secolo fa da Peyo, ovvero I Puffi. Ancor prima di uscire al cinema con il capitolo 2, la major aveva già annunciato il terzo episodio della saga, in sala nel 2015, perché certa di ripetere il boom del 2011 ed arricchire le proprie casse. Peccato che ad oggi tutto ciò non si sia verificato. Più che dimezzati gli incassi americani così come quelli internazionali, per ora ‘fermi’ a quota 267,377,426 dollari. Un calo sicuramente inaspettato, ma più che giustificato dalla pochezza di idee partorite dai 5 sceneggiatori 5 al lavoro sul film. D’altronde il rischio ‘già visto’, con titoli come questi, è sempre dietro l’angolo. Era già avvenuto con Alvin Superstar 2, salvato dalle Chipmunks, così come da Scooby-Doo 2, e il tutto non poteva far altro che ripetersi con The Smurfs 2.

L’intera pellicola ruota attorno al concetto di ‘famiglia’ e di ‘genitorialità’, con in particolar modo la ‘paternità’ sotto la lente d’ingrandimento del regista. Le novità del capitolo riguardano infatti l’ingresso di Brendan Gleeson, patrigno mai digerito da Neil Patrick Harris, e gli inediti Monelli, ovvero due grigi gnomi creati da Gargamella con l’ambizione di tramutarli in Puffi, come già avvenuto in passato con Puffetta, ‘figlia’ proprio del perfido mago per poi essere ‘trasformata’ in altro dal Grande Puffo. Padri biologici e padri adottivi che si incrociano, in conclusione, in una corsa sfiancante e banale di accettazione e rifiuto, conflitto e pacificazione. Un trionfo di idee.

Abbandonata la Grande Mela dell’episodio originale, il carrozzone blu si è spostato in Francia, patria ‘adottiva’ dei personaggi creati da Peyo, grazie al tour internazionale che ha portato Gargamella, ora grande mago esaltato dalle masse, persino all’Opéra de Paris. Qui, approfittando del compleanno di una Puffetta ancora alla ricerca del proprio ‘vero’ io’, Hank Azaria riuscirà a rapirla, con l’immancabile e decisivo aiuto dei Monelli, per farle confessare la formula super segreta usata tanti anni prima dal Grande Puffo per tramutarla in ‘omino blu’. Così facendo, Gargamella potrebbe ‘creare’ un esercito di Puffi, per poi spremerli e mettere le proprie mani sul potente e magico succo che ne deriverebbe. Ma i Puffi ‘originali’ lasceranno l’adorata Puffetta in mano al loro nemico numero uno?

Sbandierata la tutt’altro che originale e sensazionale trama, la colpa maggiore di Gosnell è stata quella di aver perso per strada quel tocco di originalità, freschezza e ‘novità’ che contraddistinse 2 anni fa il primo episodio. Anche in quel caso orientato ad un pubblico infantile, questo è poco ma sicuro, ma certamente digeribile anche dai tanti ‘adulti’ incuriositi da un mito degli anni 80, probabilmente legato alla loro adolescenza ed ora finalmente sul grande schermo. A causa di una pigra regia, di una sceneggiatura decisamente poco divertente e di quella perenne sensazione di fastidioso ‘già visto’ poco sopra già sottolineata, I Puffi 2 si trascina stancamente verso un ovvio finale, tutto fuochi d’artificio e rimbalzi plastici tra Torre Eiffel e Opéra, senza aggiungere realmente nulla di nuovo a ciò che piacque tanto nel 2011.

Sketch infantili, caratterizzazioni dei Puffi protagonisti semplicemente replicate rispetto al 2011, due novità poco esplosive (Monelli), una new entry umana fuori ruolo (Brendan Gleeson), un Neil Patrick Harris decisamente sottotono, un Birba in CG a cui è stato dato troppo spazio e un Gargamella fotocopia rispetto al primo capitolo hanno finito per chiudere il cerchio, impreziosito da un’interazione dei Puffi con il mondo degli umani ancora una volta interessante, ma limitata dall’esoscheletro della storia, che si spera nel nuovo sequel possa finalmente regalarci ‘altro’. Basta Puffi rapiti da salvare in giro per il mondo. Perché abbiamo già dato.

Voto di Federico: 4,5

I Puffi 2 (The Smurfs 2, 2013, animazione) di Raja Gosnell; con Neil Patrick Harris, Brendan Gleeson, Jayma Mays, Hank Azaria, Katy Perry, Jonathan Winters, Christina Ricci, J. B. Smoove, George Lopez, Anton Yelchin, John Oliver, Frank Welker – uscita giovedì 19 settembre 2013 qui il trailer italiano