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You’re Next: Recensione in Anteprima

Genere Home Invasion di nuovo preso in esame dal cinema horror americano, grazie a You’re Next

pubblicato 14 Settembre 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 09:40

Presentato al Toronto International Film Festival nel lontanissimo 2011, You’re Next di Adam Wingard è uscito solo 4 settimane fa nei cinema d’America, incassando poco meno di 20 milioni di dollari. Il perché di tanta attesa prima di trovare un distributore non si conosce, ma certo è che il film non è neanche lontanamente riuscito a replicare quanto fatto negli ultimi mesi da James Wan con l’Evocazione, autentico caso da 260 milioni di dollari d’incasso in tutto il mondo. Altra scuola, altra stoffa, altre capacità nel saper leggere e soppesare tensione e terrore, senza mai scivolare nel ridicolo.

Andando a ripescare un genere come quello dell’home invasion, nel 2008 ben rappresentato dall’ottimo The Strangers e nell’ultimo anno ripreso dal sorprendente The Purge, Wingard ha provato a scrivere una nuova pagina con l’ormai consueta casa sperduta presa di mira da una banda di psicopatici con il volto coperto da maschere inquietanti e al tempo stesso surreali. Peccato che il risultato, tra risate involontarie, pseudo colpi di scena di una prevedibilità sconcertante e un finale perennemente in biblico tra Mamma ho Perso l’Aereo e Wonder Woman, possa e debba essere definito assai deludente.

Al centro della trama Aubrey e Paul Davison, coppia da 35 anni sposata che ha deciso di celebrare l’evento riunendo l’intera famiglia, composta da 4 figli e dai rispettivi compagni. La casa di villeggiatura, ovviamente, è in mezzo al nulla. A rovinare il weekend, nel bel mezzo della prima cena, ecco però arrivare l’inconveniente che non ti aspetti. Frecce che piovono come grandine, e morti che iniziano a crollare in terra. La casa è sotto attacco. Un gruppo di assassini mascherati ha deciso di sterminare tutti i presenti. Nessuno sa chi siano e cosa vogliano, ma soprattutto se si trovino all’interno o all’esterno dell’enorme, vecchia casa. Quel che è certo, la famiglia Davison non è affatto al sicuro.

Trama semplice e idea abusata, per un titolo che avrebbe dovuto posare le sue già scricchiolante gambe su una solida sceneggiatura e su una regia ferma, precisa, coraggiosa e perché no, sorprendente. Ingredienti totalmente assenti in questo You’re Next, banale dall’inizio alla fine, caotico nelle scene più dinamiche e cruente, e soprattutto troppo spesso ridicolo nel prendere pieghe inutilmente eccessive, per non dire deliranti. Tra corse al rallenty tra le braccia della morte, comiche svolte caratteriali da parte dei personaggi e un’ultima mezz’ora equamente divisa tra splatter e no-sense, il film perde la bussola, tra risate ed ovvietà varie. Tensione e paura, poi, neanche a parlarne.

Persa l’occasione di sviluppare i vari protagonisti, teoricamente quasi tutti parenti e qui solo portati a scontrarsi l’uno contro l’altro tra urla isteriche e provocazioni adolescenziali, Adam Wingard ha così finito per realizzare un horror dimenticabile in tutto e per tutto, con tanto di comparsata del regista Larry Fessenden e apprezzabile ritorno sul set di Barbara Crampton, qui mamma dai nervi fragili. Se avesse premuto ancor più sul pedale del trash, del demenziale e dell’assurdo, il regista avrebbe potuto trovare tutt’altri risultati, rimanendo invece in un limbo decisionale che ha finito per tramutare l’intera pellicola in una grossa occasione perduta, costellata di involontaria comicità. E non c’è cosa peggiore, durante la visione di un film horror, del ridere a crepapelle.

Voto di Federico: 4,5
Voto di Gabriele: 5

You’re Next (Usa, horror, 2013) di Adam Wingard. Con Sharni Vinson, Nicholas Tucci, Barbara Crampton, AJ Bowen, Joe Swanberg, Amy Seimetz, Rob Moran, Ti West, Margaret Laney, Wendy Glenn – uscita giovedì 19 settembre 2013qui il trailer italiano