Home Curiosità Salvatores regista di Italy on a day, il primo “social movie” italiano

Salvatores regista di Italy on a day, il primo “social movie” italiano

Per Salvatores sarà la prima esperienza come regista di un film di cui non ha girato le immagini: “So di essermi preso una responsabilità molto grossa, ma ho accettato subito.”

pubblicato 27 Settembre 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 09:12

Si prospetta un autunno denso di impegni per Gabriele Salvatores: il regista, attualmente a Trieste per le riprese del suo nuovo film Il ragazzo invisibile, dovrà cimentarsi a breve con il progetto Italy in a day – Un giorno da italiani, un docufilm che segue le orme di Life in a day, il oscial-movie diretto da Ridley Scott nel 2011 e che raccontava in 95 minuti centinaia di diverse testimonianze raccolte nello stesso giorno su tutto il pianeta.

L’idea è semplice ed è stata poi replicata anche in Giappone e Gran Bretagna: sabato 26 ottobre gli italiani sono invitati, per tutte le 24 ore del giorno, a riprendere, con camere o smartphone, le situazioni quotidiane che preferiscono. Poi avranno tempo fino al 17 novembre per caricare i loro cortometraggi sul sito www.italyinaday.rai.it

Il progetto, seppur non si possa certo definire una novità, è di grande intresse culturale a livello antropologico: la Rai l’ha infatti definito un censimento video, che ci consentirà di avere un monumentale colpo d’occhio sull’attuale situazione del nostro paese. Ovviamente solo una minima parte dei corti (o testimonianze che dir si voglia) potranno trovare spazio nel film e Salvatores avrà l’ingrato compito di dover selezionare i migliori:

“Trovo l’idea bellissima e innovativa: per la prima volta non sarà un regista a raccontare la vita degli italiani ma saranno loro a farlo in prima persona. Io dovrò mettermi a disposizione delle emozioni e dei sogni dei protagonisti per trarne un racconto omogeneo.”

Libero spazio alla creatività, ma i creatori del progetto suggeriscono di attenersi a 4 macro temi, in modo da facilitare, insieme all’ordine cronologico in cui verranno girate, il lavoro in montaggio: “Cosa ami”, “Di cosa hai paura”, “In cosa credi” e “Qual’è la tua Italia.”

I contenuti (anche quelli che non verranno utilizzati per il film) rimarranno poi a disposizione della cineteca Rai, che potrà poi riutilizzarli per eventuali clip successive. Allen Ginsberg diceva che “ogni giorno contiene tutto”: italiani, siete pronti alla prova?