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European Film Awards 2011: vince Melancholia di Lars Von Trier

Lars Von Trier ottiene il suo riscatto: Melancholia è il miglior film europeo dell’anno. Leggi tutti i premiati.

pubblicato 5 Dicembre 2011 aggiornato 1 Agosto 2020 05:54


Il riscatto di Lars Von Trier? Probabilmente sì. La querelle tra il regista e il Festival di Cannes sembra ormai passata del tutto, se a trionfare alla 24. edizione degli European Film Awards è stato proprio Melancholia, che partiva con 8 nomination. Fa piacere, al di là del risultato o meno del film, vedere che certe polemiche stiano al di fuori del giudizio sul film stesso. A Cannes dopotutto era successo qualcosa di simile, con la premiazione di Kirsten Dunst.

Melancholia vince quindi come Miglior film europeo del 2011 e si porta a casa complessivamente 3 premi (anche fotografia e scenografia). “Perdono” The Artist, In un mondo migliore, Miracolo a Le Havre, Il ragazzo con la bicicletta e soprattutto l’Oscar Il discorso del re. Che però si porta a casa il premio per il miglior attore per Firth, il premio per il miglior montaggio e il premio del pubblico. Un’altra danese toglie invece lo scettro a Von Trier come Miglior regista europeo dell’anno, ed è Susanne Bier per il suo In un mondo migliore.

Tilda Swinton è la miglior attrice europea dell’anno, mentre i Dardenne si portano a casa il premio per la miglior sceneggiatura. The Artist vince per la miglior colonna sonora. Pina di Wenders è il miglior documentario, Chico & Rita è il miglior film d’animazione, mentre Gilliam per il suo The Wholly Family vince per il miglior corto. A bocca asciutta purtroppo Miracolo a Le Havre di Aki Kaurismäki: un gran peccato.

Dopo il salto trovate tutti i vincitori, in grassetto rispetto agli altri concorrenti nelle rispettive nomination.

Miglior film europeo
The Artist – Michel Hazanavicius (Francia)
Il discorso del re – Tom Hooper (Inghilterra)
In un mondo migliore – Susanne Bier (Danimarca)
Melancholia – Lars von Trier (Danimarca/Svezia/Francia/Germania)
Miracolo a Le Havre – Aki Kaurismäki (Finlandia/Francia/Germania)
Il ragazzo con la bicicletta – Jean-Pierre & Luc Dardenne (Belgio/Francia/Italia)

Miglior regista europeo
Susanne Bier – In un mondo migliore
Jean-Pierre & Luc Dardenne – Il ragazzo con la bicicletta
Aki Kaurismäki – Miracolo a Le Havre
Béla Tarr – The Turin Horse
Lars von Trier – Melancholia

Miglior attrice
Kirsten Dunst – Melancholia
Cécile de France – Il ragazzo con la bicicletta
Charlotte Gainsbourg – Melancholia
Nadezhda Markina – Elena
Tilda Swinton – We need to talk about Kevin

Miglior attore
Jean Dujardin – The Artist
Colin Firth – Il discorso del re
Mikael Persbrandt – In un mondo migliore
Michel Piccoli – Habemus Papam
André Wilms – Miracolo a Le Havre

Miglior sceneggiatura
Jean-Pierre & Luc Dardenne – Il ragazzo con la bicicletta
Anders Thomas Jensen – In un mondo migliore
Aki Kaurismäki – Miracolo a Le Havre
Lars von Trier – Melancholia

Carlo Di Palma Award (miglior fotografia)
Manuel Alberto Claro – Melancholia
Fred Kelemen – The Turin Horse
Guillaume Schiffman – The Artist
Adam Sikora – Essential Killing

Miglior montaggio
Tariq Anwar – Il discorso del re
Mathilde Bonnefoy – Drei
Molly Malene Stensgaard – Melancholia

Miglior scenografia
Paola Bizzarri – Habemus Papam
Antxón Gómez – La pelle che abito
Jette Lehmann – Melancholia

Miglior colonna sonora
Ludovic Bource – The Artist
Alexandre Desplat – Il discorso del re
Alberto Iglesias – La pelle che abito
Mihály Vig for – The Turin Horse

Film rivelazione – Premio FIPRESCI
Adem (Oxygen) – Hans Van Nuffel (Belgio/Olanda)

Atmen (Breathing) Karl Markovics (Austria)
Michael – Markus Schleinzer (Austria)
Smukke Menesker (Nothing’s All Bad) – Mikkel Munch-Fals (Danimarca)
Tilva Ros – Nikola Ležaić (Serbia)

Miglior documentario – Premio ARTE
Pina – Wim Wenders (Germania)
Position Among the Stars) Leonard Retel Helmrich (Olanda)
¡Vivan las Antipodas! – Victor Kossakovsky (Germania/Olanda/Argentina/Cile)

Miglior film d’animazione
The Rabbi’s Cat – Antoine Delesvaux & Joann Sfar (Francia)
Chico & Rita – Tono Errando, Javier Mariscal & Fernando Trueba (Spagna/Isola di Man)
A Cat in Paris – Jean-Loup Felicioli & Alain Gagnol (Francia/Belgio)

Altri premi

Miglior corto
The Wholly Family – Terry Gilliam (Italia)

Miglior co-produttore europeo – Premio Eurimages
Mariela Besuievsky (Spagna)

Conquista europea nel cinema internazionale
Mads Mikkelsen (Danimarca)

Premio alla carriera
Stephen Frears (Inghilterra)

Premio speciale alla carriera
Michel Piccoli (Francia)

Premio del pubblico
Il discorso del re – Tom Hooper (Inghilterra)