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La Nostra Terra: il trailer del film di Giulio Manfredonia

Con “La Nostra Terra” di Giulio Manfredonia resistiamo alle mafie coltivando pomodori insieme a Sergio Rubini e Stefano Accorsi

di cuttv
pubblicato 12 Settembre 2014 aggiornato 31 Luglio 2020 00:02

E’ arrivato online il trailer del film “La nostra terra” diretto da Giulio Manfredonia (scritto da Fabio Bonifacci e Giulio Manfredonia) ed interpretato da Stefano Accorsi e Sergio Rubini; prodotto da Lionello Cerri per Lumière & Co. e distribuito da Visionaria.

Il film è stato riconosciuto di Interesse Culturale con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Direzione Generale per il Cinema. Lo potremo vedere nei nostri cinema dal 18 settembre.

La Nostra Terra: Giulio Manfredonia resiste alle mafie con i pomodori di Sergio Rubini e Stefano Accorsi

Post del 14 luglio 2014: Dalla notte dei tempi e le caverne degli uomini, i frutti della terra sono le risorse più ambite da chi brava di ridurre il prossimo (più indifeso, disperato e fragile) in schiavitù, almeno quanto le piantagioni del sud d’Italia dagli agrumeti ai pomodori, passando per la canapa, sembrano essere terreno fertile per ogni genere di organizzazione criminale di stampo mafioso (Cosa Nostra, Camorra, Ndrangheta, Sacra Corona Unita), insieme ai tentativi di resistere e riscattarsi di individui e cooperative, nate sulle terre confiscate alle mafie in molte zone d’Italia.

Un argomento delicato che ispira la nuova commedia diretta da Giulio Manfredonia, e la storia di chi resiste alle mafie piantando pomodori e avendo a cuore quello che viene prima, e quella terra “che ci ospita, ci nutre e ci seppellisce”.

LA NOSTRA TERRA, che racconta la storia di un gruppo di persone insolite che lotta per difenderla dallo strapotere delle infiltrazioni mafiose, con un cast che affianca Stefano Accorsi e Sergio Rubini a Tommaso Ragno, Maria Rosaria Russo, Iaia Forte, Silvio Laviano, Massimo Cagnina, Giovanni Calcagno, Nicola Rignanese e Antonio Gerardi.

Una storia che a quanto pare inizia nel 1967, quando Alfio Bonavita è costretto a vendere il suo fertile podere “Li Trizzi” alla famiglia mafiosa dei Sansone, e continua dopo un trentennio con Nicola, il figlio del boss che ne ha preso il posto, e quando viene portato via in manette non manca di avvisare Cosimo (Sergio Rubini), il figlio di Alfio che gli coltiva la terra:

“Pensa alla terra. Nessuno ci deve mettere le mani”

La Nostra Terra -  stefano accorsi

Una terra confiscata dallo Stato e assegnata ad una cooperativa ostacolata da celati e dichiarati boicottaggi, che richiama “sul campo” Filippo (Stefano Accorsi), al lavoro da anni all’antimafia, ma da un ufficio del Nord e quindi impreparato agli ostacoli che lo aspettano e l’impulso di mollare tutto.

A trattenere Filippo saranno però proprio il senso di sfida e rivalsa, ingaggiato dalle strane dinamiche di questa cooperativa di persone insolite alle quali inizia ad affezionarsi.

La Nostra Terra - sergio rubini

In particolare a Cosimo (Sergio Rubini), l’ex fattore del boss che continua a coltivare la terra abusivamente, e Rossana (Maria Rosaria Russo), la bella e determinata ragazza che forse ha un passato da riscattare.

Tra sabotaggi, colpi di scena, e un comico ribaltamento di ruoli, appena le cose iniziano ad andare quasi bene, al boss Nicola Sansone vengono concessi i domiciliari. 

Riuscirà il gruppo, con l’aiuto di Filippo, a superare i boicotti dei clan locali e a realizzare il sogno di liberarsi della mafia?

06 stefano accorsi e maria rosaria russo

LA NOSTRA TERRA, sceneggiata da Giulio Manfredonia con Fabio Bonifacci, prodotta da Lionello Cerri per Lumière & Co. con Rai Cinema, con il sostegno del 
MINISTERO dei BENI e delle ATTIVITA’ CULTURALI e del TURISMO DIREZIONE GENERALE per il CINEMA, è stata girata nel Lazio, che anche al centro Italia condivide parecchie affinità e dinamiche con le piantagioni del sud, e sarà distribuita al cinema da Visionaria a a settembre. Nell’attesa ecco un po’ di foto.


Foto | Philippe Antonello. Stefano Montesi by Kinoweb