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Comic-Con 2014: il panel di Interstellar

Il dramma sci-fi “Interstellar” al Comic-Con 2014 – Resoconto del panel con il regista Christopher Nolan e l’attore Matthew McConaughey.

pubblicato 25 Luglio 2014 aggiornato 30 Luglio 2020 23:40

Il regista Christopher Nolan (Il cavaliere oscuro) ha fatto la sua prima apparizione al Comic-Con di San Diego presenziando con l’attore Matthew McConaughey al panel organizzato da Paramount.

E’ stato quindi Interstellar a chiudere il panel Paramount e quando il moderatore ha presentato a sorpresa l’attore Matthew McConaughey, la sua prima apparizione al Comic-Con è stata accolta con una standing ovation.

McConaughey ha raccontato di essere stato coinvolto nel film quando ha ricevuto una telefonata dal suo agente che gli diceva che Nolan avrebbe voluto incontrarlo. L’attore ha trascorso circa tre ore con il regista parlando di tutto tranne che di Interstellar. Circa una settimana dopo ha letto la sceneggiatura e gli è piaciuta.

Cooper, il suo personaggio, è un pilota, ingegnere e padre vedovo di due figli. Vive in un mondo dove la civiltà andrà incontro ad un evento che metterà a rischio la sua capacità di sostenersi è a questo punto  che il sogno di Cooper di essere un pilota bussa alla sua porta, ma perseguire tale sogno significherebbe lasciarsi la famiglia alle spalle.

McConaughey sul lavoro di Nolan “Lui cerca sempre di essere originale. Tutto ciò che lui fa punta ad essere originale” e a proposito del film l’attore pensa che sia “di gran lunga il film più ambizioso che Mr. Nolan abbia mai diretto“.

McConaughey ha poi introdotto Christopher Nolan, anche lui non era anche mai stato prima al Comic-Con e anche lui ha ricevuto una standing ovation. “Sono venuto a vedere cosa ci sia tanto da agitarsi e a giudicare dalla folla non sono deluso“.

Nolan ha detto di essere sempre stato un grande fan della fantascienza aggiungendo che per la sua generazione diventare un astronauta era il sogno di ogni bambino e questo ha dato un grande impulso a spingersi verso i confini della galassia e poi gli piaceva l’idea che siamo sulla soglia di una nuova era di esplorazione.

Uno degli obiettivi di Nolan era ricreare im maniera realistica ciò che sarà questa missione spaziale. “Non ho intenzione di dirvi quali sono le [le sfide tecniche] perché voglio che veniate a vedere il film“,  il regista ha detto di aver voluto dare agli attori più realtà possibile con cui interagire così da coinvolgerli in questo tipo di viaggi e visto che si tratta di un viaggio attraverso le stelle il film dovrà essere un’esperienza per il pubblico e il formato IMAX avrà un grande ruolo nel cercare di realizzare ciò: “Hai bisogno di una tela il più grande possibile“.

Nolan parla del film come una metafora su cosa significa essere umani e su quale è il nostro posto nell’universo e parla del pubblico come giudice universale del suo lavoro: “Penso che nessun film sia finito fino a quando non arriva al pubblico“.

Punti salienti del panel

Paramount Studios Presentation - Comic-Con International 2014

Il fisico teorico statunitense Kip Thorne è stato un consulente scientifico per il film e c’erano conversazioni “intense” su come visualizzare le cose con precisione, ma non così ottusamente da rischiare di alienare il pubblico.

Nolan non ha voluto dare l’intera lista di film che hanno influenzato Interstellar, ma ha citato 2001: Odissea nello spazio, Star Wars e Blade Runner: “Ma in realtà è l’intera gamma“. Tuttavia Nolan ha individuato “2001” come principale fonte di ispirazione: “E ‘stata un’esperienza indimenticabile per me” e l’idea è di raccontare una storia altrettanto ambiziosa in termini di dimensioni e di scala.

Nolan dice che si tratta di “psicologia” nei suoi film, ma non è mai stata una scelta consapevole. Il regista è più interessato alle persone e alla soggettività vs oggettività: “Come siamo imprigionati nella nostra realtà soggettiva“.

Il nuovo trailer

Paramount Studios Presentation - Comic-Con International 2014

Il panel del Comic-Con è stata anche l’occasione per presentare un nuovo trailer del film.

Il trailer viene descritto come un grande lavoro capace di miscelare lo spettacolo maestoso del cosmo con la storia intima di un padre che cerca di salvare la sua famiglia.

Il trailer sottolinea proprio la difficoltà di Cooper a lasciare la sua famiglia, in particolare sua figlia Murphy, perché deve salvare il mondo, ma non sa quando (o se) farà mai ritorno.

Nel trailer ci sono intermezzi con nuovi filmati che mettono in mostra effetti speciali di notevole impatto e sequenze mozzafiato. Le singole battute della trama non sono ancora chiare e sembra che si sia riusciti a lasciare un po’ di mistero.

Fonte | Collider