Home Curiosità Suspiria: Luca Guadagnino dirigerà un remake molto differente dall’originale

Suspiria: Luca Guadagnino dirigerà un remake molto differente dall’originale

Il remake del cult horror “Suspiria” si farà con Luca Guadagnino alla regia.

pubblicato 23 Novembre 2015 aggiornato 30 Luglio 2020 14:31

Lo scorso luglio il regista David Gordon Green ha rivelato che sarebbe stato un grande regista italiano a prendere le redini del remake del cult Suspiria di Dario Argento.

In seguito la rivista Empire ha scoperto per caso che era Luca Guadagnino il regista designato quando lo hanno intervistato per il suo dramma A Bigger Splash selezionato per il Festival di Venezia.

Dario Argento saputa la notizia è stato piuttosto schietto affermando che secondo lui nessun regista sarebbe contento di vedere i propri film diventare dei remake aggiungendo che si tratta di film fatti in una determinata epoca e con uno spirito differente e che rifare Suapiria non ha senso, se non da un mero punto di vista commerciale.

Guadagnino nell’intervista a Empire ha parlato più ampiamente del progetto:

Il film di Dario Argento ha avuto un grande significato per la mia crescita perché l’ho visto quando avevo 14 anni. Penso che mi abbia cambiato per sempre. Sono stato ossessionato da Argento per tutta la mia adolescenza. La mia versione sarà ambientata a Berlino nel 1977. Parlerà della Madre, del concetto di maternità e della forza intransigente della maternità.

Guadagnino ci tiene a sottolineare che la sua versione sarà molto differente dall’originale.

Il film di Dario Argento era forse figlio dei suoi tempi. E’ molto delicato; quasi infantile. Ho un forte interesse per la letteratura e il cinema tedesco, quindi penso che il mio Suspiria dovrà concentrarsi fortemente su quel momento della storia, nel 1977, quando la Germania era divisa e su una nuova generazione che ha forgiato la nuova Germania che stava chiedendo, dopo la guerra, di riconoscere le colpe dei padri che volevano negare ogni responsabilità.

Guadagnino ha riferito che Isabelle Huppert e Isabelle Fuhrman non sono più parte del remake e che facevano “parte della versione di David Gordon Green”, aggiungendo di non poter dire nulla sul cast che però promette sarà annunciato presto.

Nel frattempo il sito Bloody Disgusting riportava che la francese Atlantique Productions e l’italiana Cattleya avevano stipulato un accordo di produzione e co-sviluppo di due titoli, uno dei quali sarà una serie televisiva basata proprio sul film Suspiria di Dario Argento che sarà a bordo come supervisore artistico.

“Suspiria De Profundis”, questo il titolo della serie in lingua inglese, sarà un horror d’epoca ambientato a Londra e Roma a cavallo del 20° secolo. Il protagonista sarà lo scrittore inglese Thomas De Quincey che ha scritto “Suspiria De Profundis” romanzo del 1845 che ha ispirato il cult di Dario Argento. Descritto come un nuovo Sherlock Holmes, la storia sonderà fantasie psicologiche legate al male e tenterà di risolvere misteri terrificanti. Si stanno pianificando 12 episodi della durata di 50 minuti ciascuno con più stagioni.

Dario Argento parla del progetto televisivo:

La straordinaria libertà di espressione e di creatività che la moderna fiction offre ora e l’interesse che il pubblico ha dimostrato nei suoi confronti mi hanno incoraggiato a cimentarmi con questo nuovo genere.

 

Fonte: Bloody Disgusting / Empire

 

Suspiria remake: David Gordon Green dice che si farà con un “grande regista italiano”

Articolo del 6 luglio 2015

Per un bel po’ di tempo David Gordon Green, regista di Strafumati, Prince Avalanche e Joe, ha sperato di realizzare un remake di Suspiria, uno dei cult horror italiani di sempre firmato da Dario Argento. Nonostante un periodo in cui fare remake di grandi classici sembra diventata una vera e propria epidemia, l’ultimo disastro è stato Poltergeist in questi giorni nelle sale italiane, rifare Suspiria sembra davvero una follia considerando che è uno dei film più legati allo stile e all’identità di Argento. Chi potrebbe azzardarsi a riproporre aggiornato un classico di questa portata? Green è senza dubbio un regista eclettico e dotato di personalità che ha dimostrato di saper ampiamente spaziare nei generi, ma un remake di questo calibro sembra qualcosa di troppo azzardato anche per un regista la cui tenacia nel non rinunciare ad un progetto così ardito va comunque riconosciuta e apprezzata.

Nel gennaio del 2013, dopo aver discusso l’idea del film a cui lavovava dal 2008, Green sembrò gettare la spugna dichiarando sconsolato: “non potrà mai accadere”. Beh ora a quanto riporta il sito Crave B-Movies Podcast il regista ha ritrovato la speranza perduta e lo ha voluto far sapere in una recente intervista:

Sono davvero fiducioso che possa accadere con un grande regista italiano con cui ho fatto colazione la settimana scorsa.

Una frase che riaccende la speranza in Green, ma anche i timori di chi vede l’operazione come pura follia. Chi è questo misterioso regista italiano? Sarà un membro della vecchia guardia del periodo d’oro dell’horror made in Italy? Un regista contemporaneo come Federico Zampaglione? Non sarà mica Asia Argento, il cui film Incompresa ha fatto tappa lo scorso autunno al New York Film Festival?

 

 

Green non ha fornito ulteriori indizi, ma ha comunque parlato della sua visione originale di Suspiria, che ha visto in lizza come protagonista prima Natalie Portman e poi la Isabelle Fuhrman di Orphan:

L’ho scritto con il mio sound designer. Adoro il film di Argento e abbiamo scritto un’opera molto fedele ed estremamente elegante basata su Suspiria. Non voglio dire un’opera musicale, ma qualcosa di incredibilmente arricchito dalla musica e da set molto operistici ed eleganti. Isabelle Huppert e Janet McTeer erano tra le potenziali candidate. Abbiamo avuto un incredibile cast all’insegna di eleganza e prestigio e ci stavamo impegnando molto per farlo.

Green continua a discutere sul perché il suo Suspiria non abbia visto la luce e parla del fatto che nonostante il suo comprovato eclettismo come regista, il non aver mai girato un horror era diventato un ostacolo insormontabile nel reperire finanziamenti a cui naturalmente si aggiunge il fatto che attualmente l’horror low-budget regna sovrano.

 

 

 

Fonte: Shocktillyoudrop