Home Trailer D.A.D. – trailer del thriller di Marco Maccaferri

D.A.D. – trailer del thriller di Marco Maccaferri

D.A.D.: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul thriller di Marco Maccaferri.

pubblicato 4 Luglio 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 09:32

 

 

Disponibile online il trailer di D.A.D., un thriller di produzione italiana diretto da Marco Maccaferri e interpretato da Stefano Annoni, Luca Bastianello, Eleonora Trevisani, Giorgio Borghetti, Maria Carpaneto, Francesca Cassottana e Giusto Cucchiarini.

La trama del film, scritto da Maccaferri con Antonello Rinaldi, segue un nurtrito gruppo di fuggiaschi che si ritrovano assediati da un nemico sconosciuto e armato fino ai denti. L’unico riparo per il gruppo è una grossa buca nel terreno che diventa una sorta di trincea al cui interno si innescheranno dinamiche che andranno dalla disperazione al terrore fino al puro istinto di sopravvivenza.

Il cast tecnico include il direttore della fotografia Claudio Bellero e il montatore Marco Garavaglia. Le musiche del film sono di Roberto Cecchetto, Marco Mati e Franco Serafini.

D.A.D. è un film riconosciuto di interesse culturale realizzato con il sostegno del MIBACT e Film Commission Lombardia.

 

La trama ufficiale:

Diciannove persone sono nascoste e in fuga in un buco largo sei metri e lungo otto. È una porzione di terreno scavato probabilmente per le fondamenta di una casa. Terra, qualche calcinaccio e sacchi di cemento che gli abitanti del buco usano come riparo, giaciglio. Sulla parete a sud si affaccia un tubo dal quale esce un rivolo d’acqua; una grande ruspa con la benna immobile si staglia sul cielo, ed è il cielo l’unica visuale permessa ai 19 fuggiaschi. Già, perché tutti loro hanno un grosso problema: non appena mettono fuori il naso dalle basse pareti che circondano il buco, vengono metodicamente falciati da precisi colpi di mitragliatrice. Non sanno chi li tiene lì, chi non viene a stanarli, chi si diverte in un gioco al massacro; sanno che devono camminare a carponi, strisciare e non alzarsi mai nella posizione eretta così normale e rassicurante. E i 19 comunque vivono, interagiscono tra loro, scatenano sentimenti irrazionali, litigano, organizzano la fuga, si amano, fanno amicizia. Non si sa molto del perché sono lì. Una guerra? Bande armate che si sono scatenate nella zona? Sadici assassini? Brandelli di dialoghi raccontano il passato del gruppo: la loro vita prima del buco, le cose o le persone lasciate bruscamente al momento della fuga…Ma è soprattutto il tempo presente che importa: una malinconica, nevrotica, amara e paradossale realtà.