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Transformers: The Movie compie 30 anni

Il film d’animazione anni ’80 “Transformers: The Movie” prodotto da Hasbro compie 30 anni.

pubblicato 8 Agosto 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 07:57

 

L’8 agosto del 1986 usciva nelle sale americane Transformers: The Movie, lungometraggio d’animazione prodotto dalla Toei Animation ispirato alla serie tv d’animazione “Transformers” del 1984. Il film è stato co-prodotto e diretto da Nelson Shin, che ha prodotto la serie televisiva originale e presenta le voci Leonard Nimoy e Orson Welles alla sua ultima interpretazione prima della sua morte. Il film ha un tono decisamente più cupo e violento rispetto alla serie televisiva, con immagini realizzate nel tipico stile anime di Toei Animation. Il film non ebbe il successo sperato al box-office e la critica non lo apprezzò appieno, ma per chi come il sottoscritto ogni tanto ha nostalgia degli indimenticabili anni ’80, Transformers: The Movie diventa una vera e propria capsula del tempo che, dall’animazione alla colonna sonora, ci porta indietro nel tempo alle origini dei robottoni Hasbro, prima degli ipertecnologici live-action di Michael Bay e siate certi che l’effetto “nostalgia canaglia” è assicurato.

 

Personaggi e doppiatori

Optimus Prime: Peter Cullen
Hot Rod/Rodimus Prime: Judd Nelson
Ultra Magnus: Robert Stack
Springer: Neil Ross
Arcee: Susan Blu
Kup: Lionel Stander
Wheelie: Frank Welker
Blurr: John Moschitta, Jr.
Blaster: Buster Jones
Perceptor: Paul Eiding
Grimlock: Gregg Berger
Slag: Neil Ross
Swoop: Michael Bell
Jazz: Scatman Crothers
Cliffjumper: Casey Kasem
Bumblebee: Dan Gilvezan
Ironhide: Peter Cullen
Brawn: Corey Burton
Megatron/Galvatron: Frank Welker/Leonard Nimoy
Cyclonus: Roger C. Carmel
Scourge: Stanley Jones
Starscream: Chris Latta
Soundwave: Frank Welker
Frenzy Frank Welker
Rumble: Frank Welker
Devastator: Arthur Burghardt
Bonecrusher: Neil Ross
Hook: Neil Ross
Scavenger: Don Messick
Scrapper: Michael Bell
Shockwave: Corey Burton
Astrotrain: Jack Angel
Blitzwing: Ed Gilbert
Kickback: Clive Revill
Shrapnel Hal Rayle
Unicron: Orson Welles
Leader quintessenziani: Roger C. Carmel
Wreck-Gar: Eric Idle
Spike Witwicky: Corey Burton
Daniel Witwicky: David Mendenhall
Kranix: Norman Alden
Voce narrante: Victor Caroli

 

La trama

 

 

Il film è ambientato nel 2005, venti anni dopo la serie televisiva e racconta gli sforzi degli eroici Autobot di difendere il loro pianeta natale Cybertron dai malvagi Decepticon. Entrambe le fazioni sono acceccate da rabbia e odio mentre una minaccia spaventosa incombe su Cybertron. La minaccia in questione è un colossale pianeta senziente noto come Unicron, pronto a consumare e divorare tutto ciò che si trova sulla sua strada. L’unica cosa che può fermare Unicron è la “Matrice del comando” che comincerà a passare di Autobot in Autobot, mentre i caduti sul campo di battaglia si faranno sempre più numerosi tra le fila della vecchia guardia e nuovi autobot ne prenderanno il posto, proseguendo la guerra contro gli arcinemici Decepticon.

 

 

Curiosità

 

  • Questo è stato ultimo film di Orson Welles prima della sua morte, avvenuta il 10 ottobre 1985 all’età di 70 anni.
  • Questo film è considerato un “ponte” tra la seconda e il terza stagione della serie tv Transformers (1984) dato che diversi personaggi che ritroveremo nella terza stagione vengono introdotti qui e parecchi personaggi della prima stagione vengono uccisi o alterati (ad esempio Megatron diventa Galvatron).
  • IDW ha pubblicato un adattamento a fumetti del film nel 2006 che comprende scene extra, come una battaglia tra i Combiners mancanti e Omega Supreme presso l’Arca e Shockwave e Reflector che vengono distrutti da Unicron.
  • Questo è stato ultimo film di Scatman Crothers, voce di Jazz, prima della sua morte avvenuta il 22 novembre 1986 all’età di 76 anni.
  • Il regista Nelson Shin ha confermato che, a causa della sua salute cagionevole, Orson Welles ebbe molta difficoltà nella registrazione dei suoi dialoghi per il film e tutte le sue battute registrate includevano un pesante respiro affannoso. Shin ha considerato tutti le battute registrate da Welles come inutilizzabili, ma ha deciso di passare le registrazioni attraverso un sintetizzatore vocale per dare a Welles un tono di voce più minaccioso e più chiaro. Secondo Shin, la voce sullo schermo di Unicron non è il “vero” Orson Welles, ma invece una versione sintetizzata della sua voce.
  • Nel 2010, una prima bozza dello script è arrivata nelle mani di un fan dei Transformers rivelando che la trama del film era passata attraverso molti pesanti cambiamenti durante la scrittura. Anche i personaggi erano molto diversi e il film sarebbe stato molto più violento rispetto alla versione finale.
  • La terza luna di Cybertron, che esiste unicamente a causa di un errore di modifica nel film, sarebbe riapparso nel cartone animato Beast Machines: Transformers (1999), ancora recante i segni degli artigli di Unicron.
  • Nel film Megatron (Frank Welker) si trasforma in Galvatron (Leonard Nimoy). Nelle stagioni televisive che seguirono, Welker ha assunto il ruolo di Galvatron.
  • Orson Welles è morto nel 1985, scatenando alcune voci che ipotizzavano che Leonard Nimoy fosse stato assunto per doppiare Unicron. In seguito le voci furono smentite da Susan Blu (Arcee) che confermò che Welles aveva completato il suo lavoro di doppiaggio prima di morire.
  • Il film si svolge 20 anni dopo la fine della seconda stagione della serie tv Transformers.
  • Anche se un giocattolo non è stato rilasciato fino al 2003, un action figure di Unicron è stata progettata, ma il prototipo aveva armi fragili e un chip vocale difettoso, così venne scartato.
  • Il nome originale di Unicron nelle prime bozze era Ingestor, mentre l’aspetto di Unicron sarebbe stato quello di un vero e proprio pianeta. Ingestor doveva essere un essere misterioso che aveva il controllo del pianeta e dopo la trasformazione in un robot avrebbe mostrato molte caratteristiche organiche. Nello script finale questi due elementi sono stati miscelati insieme in un unico personaggio di nome Unicron, che è anche un pianeta (anche se meccanico), che può trasformarsi in un gigantesco robot. I suoi lineamenti organici sono stati mantenuti come ad esempio i baffi e pizzetto metallici, così come il suo stomaco che ricorda i muscoli addominali di un essere umano, anche se la verione finale ha perso i “capelli”.
  • Spike in origine non doveva apparire nel film come agli altri ex personaggi umani. Nello script finale ha ricevuto invece un piccolo ruolo anche se cruciale.
  • Uno dei primi script includeva un Autobot Combiner ispirato ad un drago che avrebbe combattuto Devastator che però nello script finale non appare.
  • Sembra che Orson Welles odiasse il film. Quando gli è stato chiesto del suo ruolo, non solo l’attore non riusciva a ricordare il nome del suo personaggio, ma ha descritto il suo ruolo come “un grande giocattolo che attacca un mucchio di giocattoli più piccoli”.
  • Lo story editor Flint Dille una volta ha descritto lo script del film come “un Frankenstein fatto di diverse bozze, idee e persone”, a causa delle numerose e frettolose riscritture spesso incoerenti subite durante la produzione.
  • Durante la produzione venne presa in considerazione l’idea di trasformare il pianeta Cybertron in un robot che avrebbe combattuto contro Unicron, ma venne rapidamente accantonata. È interessante notare che i fumetti Marvel dei Transformers (che raccontavano una storia separata dal cartone animato) ha considerato Cybertron come pianeta-forma del trasformers dio Primus, i cui retroscena lo vedevano coinvolto in guerra contro il malvagio Unicron. Non c’era alcun legame tra lo script scartato e la serie a fumetti, diversi autori hanno avuto semplicemente la stessa idea in modo indipendente.
  • Due robot in stile Cyclonus vengono creati nel film; uno da Bombshell (Insecticon) e uno da Skywarp (jet Decepticon). Molti fan hanno ipotizzato che uno sia diventato il “vero” Cyclonus e quell’unico duplicato apparso nel film e mai più apparso in seguito ha invece ispirato una “fanfiction” su un personaggio chiamato “Armada”.
  • In origine Ultra Magnus veniva smembrato da Sweep (braccia e gambe veinvano letteralmente strappate dal suo corpo). Questo è stato cambiato in una scena meno cruenta.
  • La Matrice del comando non era in nessuna delle bozze precedenti della sceneggiatura, ma è la principale forza trainante della  trama del film finito.
  • Anche se Walker Edmiston è accreditato come voce di Inferno, il personaggio è stranamente assente dal film. Come rivelato da una primissima bozza della sceneggiatura la sua unica battuta in tutto il film sarebbe stata “Buona fortuna Magnus” che doveva essere pronunciata durante l’assalto di Galvatron ad Autobot City, quando Ultra Magnus guida la sua truppa di Autobot alle navette spaziali.
  • Molti dei personaggi della seconda stagione (Stunticon, Aerialbot, etc.) non appaiono nel film, perché non esistevano al momento in cui il film è stato scritto. Tuttavia tutti spuntano improvvisamente negli episodi post-film.
  • In origine doveva essere Smokescreen che giaceva morto con Windcharger, non Wheeljack.
  • Quasi tutti i nuovi personaggi che compaiono nel film erano di nuova concezione, quindi i giocattoli Hasbro usciti in seguito erano basati sul design dei personaggi del film. L’unica eccezione era Ultra Magnus, che aveva già un giocattolo nella linea giapponese “Diaclone”. Il personaggio era basato sul giocattolo e nel film fruiva di nuovi colori.
  • Nello script originale fonti di energia note come “Life Sparks” avrebbero avuto un ruolo molto importante, ma questi oggetti nel film finito non vengono mai menzionati. Tuttavia un decennio più tardi in Rombi di tuono e cieli di fuoco per i Biocombat (1996), gli Sparks sono diventati parti del canone ufficiale del franchise Transformers.
  • Nell’adattamento a fumetti del film di Marvel Comics, Autobot City è indicata come Fortress Maximus. Il personaggio e il giocattolo di Fortress Maximus non saranno introdotti fino a quasi un anno dopo l’uscita del film.
  • Leonard Nimoy, che era la voce di Galvatron, in seguito ha fornito la voce all’Autobot traditore Sentinel Prime nel live-action Transformers: Dark of the Moon.
  • Il decepticon ‘Shockwave’ è apparso anche in Aliens, altro film del 1986. Nella scena all’interno del laboratorio medico, poco prima che Ripley abbracci Newt e dopo che scatta l’allarme antincendio, si può notare una futuristica apparecchiatura medica con tre oggetti posti al di sopra di essa che possono essere visti brevemente in primo piano. Questi oggetti sono in realtà tre giocattoli Transformers, vale a dire il Decepticon ‘Shockwave’ prodotto da Hasbro nel 1985 . I giocattoli sono stati dipinti con vernice spray di colore argento opaco e vengono visualizzati nella loro modalità “pistola laser” forse per farli sembrare strumenti futuristici o forse anche bisturi laser.
  • Il film è stato prodotto dalla stessa società e in concomitanza con G.I. Joe: The Movie (1987). Era stato convenuto che entrambi i film avrebbero sofferto la perdita di alcuni protagonisti come Optimus Prime e Duke. La produzione aveva cominciato a realizzate prima il film di G.I. Joe con l’intenzione di farlo uscire per primo. Durante la produzione dei due film, G.I. Joe era ancora in realizzazione mentre Transformers aveva finito la produzione. Le date di uscita sono state così cambiate e Transformers è uscito nelle sale nel 1986. La morte di Optimus Prime suscitò però qualche polemica e così gli autori cambiarono la morte di Duke in un coma. G.I. Joe non è mai arrivato nei cinema ed è stato invece rilasciato direttamente per l’home-video.
  • La morte di Optimus Prime è diventata nel tempo una sorta di gag presente nelle produzioni seguenti. Quasi tutte le serie dei Transformers (compreso Beast Wars) mostrano Optimus Prime (o un suo equivalente) morire, solo per essere resuscitato qualche tempo dopo.
  • Originariamente Hot Rod avrebbe sentito molto più il senso di colpa per aver causato la morte di Optimus Prime e i suoi compagni Autobot avrebbero dovuto consolarlo. Nello script finale il senso di colpa viene superato molto più veolocemente.
  • Nel film vengono uccisi molti dei personaggi originali: Optimus Prime, Ironhide, Ratchet, Prowl, Brawn, Wheeljack, Windcharger, Megatron, Starscream, Skywarp, Thundercracker, Shrapnel, Kickback e Bombshell muoiono tutti e in seguito si apprenderà, nella terza stagione, che anche Huffer è morto, non visto, ad un certo punto del film.
  • Una versione dello script precedente includeva una scena molto interessante che mostrava nel dettaglio cosa accadeva agli Autobot che sono rimasti sulla Terra come Blaster, Sunstreaker, Trailbreaker e Wheeljack (che a questo punto veniva ucciso nello script finale). Avrebbero combattuto una guerriglia con i Decepticon che assediano la Terra con l’esistenza del pianeta stesso ad essere minacciata. Nel film finito i Decepticon lasciano la Terra solo dopo che due navette Autobot sono decollate.
  • Una delle prime bozze della sceneggiatura spiegava anche la scena della morte di Optimus Prime in modo diverso. Dal momento che la Matrice del comando non era stata ancora presa in considerazione in quel momento, Optimus Prime avrebbe consegnato un oggetto completamente diverso ad Ultra Magnus: vale a dire la sua “essenza”. Un Optimus Prime di colore bianco sarebbe emerso dal suo corpo prendendo posto all’interno di Ultra Magnus. Questa idea era chiaramente ispirata dall’action figure di Ultra Magnus che era fondamentalmente solo una versione bianca di Optimus che indossa un’armatura di colore blu e rosso. Nello script finale questa scena è stata riscritta. Tuttavia successive incarnazioni del personaggio lo vedono spesso  raffigurato come niente più che un Optimus Prime di colore bianco.
  • Il film purtroppo non andò bene al box-office, costato 6 milioni di dollari incassò negli States solo 5.8 milioni (incasso internazionale non pervenuto).

 

La colonna sonora

 

  • La colonna sonora è a base di sintetizzatori e musica metal. Le musche originali sono del compositore Vince DiCola anche autore delle musiche di Staying Alive e Rocky IV.
  • La band che canta le canzoni della colonna sonora “Nothin’s Gonna Stand in Our Way” e “Hunger” è accreditata nel film come Spectre General, ma il nome della band è in realta Kick Axe. Quando la colonna sonora era in fase di montaggio i realizzatori hanno pensato che il nome “Kick Axe” sembrasse troppo minaccioso, così il nome è stato cambiato senza interpellare la band.
  • I testi della canzone “Instruments of Destruction” sono stati leggermente modificati poiché ritenuti inappropriati.

 

TRACK LISTINGS

1. The Touch (Stan Bush)
2. Instruments of Destruction (N.R.G.)
3. Death of Optimus Prime (Vince Dicola)
4. Dare (Stan Bush)
5. Nothin’s Gonna Stand in Our Way (Spectre General)
6. The Transformers Theme (Lion)
7. Escape (Vince Dicola)
8. Hunger (Spectre General)
9. Autobot/Decepticon Battle (Vince Dicola)
10. Dare to Be Stupid (‘Weird Al’ Yankovic)

 

Autobot / Decepticon Battle – Vince Dicola:

Nothin’s Gonna Stand in Our Way – Spectre General: