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Indivisibili: nuove clip, featurette e intervista al regista Edoardo De Angelis

Indivisibili: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film drammatico di Edoardo De Angelis nei cinema italiani dal 29 settembre 2016.

pubblicato 20 Settembre 2016 aggiornato 30 Luglio 2020 06:28

 

Dopo la tappa al Festival di Venezia il prossimo 29 settembre debutta nei cinema italiani Indivisibili, il film di Edoardo De Angelis incentrato su due gemelle siamesi che cantano a matrimoni e feste mentre sognano la normalità di una vita “separata”.

Medusa ha reso disponibile nuovo materiale video con due clip con scene tratte dal film, due video backstage, uno sul cast e uno incentrato sull’attore Massimiliano Rossi che interpreta il padre delle gemelle e una nuova intervista al regista Edoardo De Angelis che parla delle due protagoniste, Angela e Marianna Fontana.

 

 

Il film è stato presentato nella sezione “Giornate degli Autori” alla 73ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia dove ha ricevuto il Premio FEDIC, Premio Lina Mangiacapre, Premio Francesco Pasinetti per il miglior film e Premio Gianni Astrei. Successivamente la pellicola è stata presentata al Toronto International Film Festival nella sezione “Contemporary World Cinema” e al London Film Festival.

 

 

 

Venezia 2016, Indivisibili: clip, featurette e nuove foto del film di Edoardo De Angelis

 

Disponibili due clip, una featurette in italiano che ci racconta la genesi del film e un set di nuove immagini ufficiali di Indivisibili, il nuovo film di Edoardo De Angelis (Perez) in arrivo nei cinema  il prossimo 29 settembre.

Il film in concorso alle Giornate degli Autori della 73^ Mostra del Cinema di Venezia parteciperà anche al BFI London Film Festival e al Toronto International Film Festival.

 

 

Viola e Dasy sono due gemelle siamesi che cantano ai matrimoni e alle feste e, grazie alle loro esibizioni, danno da vivere a tutta la famiglia. Le cose vanno bene fino a quando non scoprono di potersi dividere… Il loro sogno è la normalità: un gelato, viaggiare, ballare, bere vino senza temere che l’altra si ubriachi… fare l’amore. “Perché sono femmina”.

 

 

 

 

Venezia 2016, Indivisibili: trailer, poster e foto del film di Edoardo De Angelis

 

Tra i film presentati al prossimo Festival di Venezia ci sarà anche Indivisibili (Giornate degli autori – Venice Days) di Edoardo De Angelis, regista napoletano già transitato a Venezia nel 2014 con Perez, dramma con Luca Zingaretti, Marco D’Amore e Simona Tabasco.

 

La trama ufficiale:

Viola e Dasy, due gemelle siamesi che cantano ai matrimoni e alle feste e, grazie alle loro esibizioni, danno da vivere a tutta la famiglia. Le cose vanno bene fino a quando non scoprono di potersi dividere…Il loro sogno è la normalità: un gelato, viaggiare, ballare, bere vino senza temere che l’altra si ubriachi…fare l’amore. “Perché sono femmina”.

 

Il cast di Indivisibili, nei cinema italiani con Medusa dal prossimo 29 settembre, include Angela Fontana, Marianna Fontana, Antonia Truppo, Massimiliano Rossi e con Tony Laudadio, Marco Mario De Notaris, Gaetano Bruno, Gianfranco Gallo e Peppe Servillo.

 

Il regista Edoardo De Angelis parla dell’estetica del film incentrato sulla separazione e sul dolore che comporta.

Questo è un film sulla separazione e sul dolore che comporta. Ho ragionato sull’idea che a volte, per crescere, bisogna farsi del male, rinunciare ad un pezzo di sé stessi. Ho cercato un’immagine che rappresentasse al meglio questo concetto e l’ho trovata: due gemelle siamesi appena maggiorenni che scoprono di potersi dividere. Due ragazze attaccate per il bacino che, guardate singolarmente, dovevano essere belle per permettermi di realizzare quell’equilibrio tra attrazione e repulsione che è la linea guida estetica di ogni inquadratura che compongo. Io vedo il mondo così: sempre in bilico tra la bellezza e la bruttezza. La frequentazione assidua di questo bilico mi ha portato ancora una volta a Castelvolturno. C’ero già stato, è vero, infatti questo film comincia dove finiva il precedente, sulla riva destra del Volturno. Quel territorio è un simulacro straziato di una bellezza passata, materiale perfetto per costruire la gabbia dalla quale i miei uccellini vogliono disperatamente scappare. Per raccontare questa storia ho voluto riprese sempre un po’ fuori tempo, come la vita.

 

 

 

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