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Box Office Usa, Split batte Qua la Zampa – male Resident Evil 6, La La Land oltre i 100 milioni

Boicottaggio o meno, Qua la Zampa esordisce positivamente al box office americano. Male Gold e Resident Evil 6.

pubblicato 29 Gennaio 2017 aggiornato 30 Luglio 2020 02:10

Continua a macinare incassi Split di M. Night Shyamalan, rimasto in testa al box office americano per il 2° weekend consecutivo. Un evento che non si verificava dai tempi di Signs, per il regista indiano. Altri 26 milioni di dollari in tasca per la pellicola Universal, così arrivata ai 78 milioni casalinghi. Sconfitto all’esordio Qua la Zampa! di Lasse Hallstrom, costato 22 milioni e travolto dalle polemiche PETA con tanto di richiesta di boicottaggio a causa di un video dal set in cui si vedeva un cane maltrattato. Polemiche che sembrerebbero comunque aver fatto bene alla pellicola, riuscita ad incassare 18 milioni in 72 ore. Medaglia di bronzo e tenuta straordinaria per Il diritto di Contare, che ha sfondato il muro dei 100 milioni (104, per la precisione), con Resident Evil: The Final Chapter solo 4° al debutto. 3,104 sale a disposizione e poco meno di 14 milioni di dollari per la pellicola Sony, che ne è costati 40. Si tratta della peggior partenza di sempre per i film della saga.

Dopo lo tsunami di nomination agli Oscar e il PGA Award vinto nella notte di sabato, La La Land è stato ampliato a livello nazionale (3,136 copie), con altri 12 milioni in saccoccia e un totale che ha toccato quota 106 milioni di dollari (223 worldwide). Superati i 103 milioni di Dreamgirls, all’orizzonte ci sono ora i 119 di Hairspray, i 128 di Into the Woods e i 144 di ‘Mamma Mia!’. Apparentemente irraggiungibili, ma mai dire mai, i 188 milioni di dollari di Grease, ad oggi maggiore incasso musical di sempre negli Usa. Delusione confermata in America per XXX 3, arrivato ai 33 milioni dopo esserne costati quasi il triplo, con Sing a quota 257, Rogue One: A Star Wars Story a quota 520 milioni di dollari, Monster Trucks a quota 28 milioni, Lion a quota 20, Barriere – Fences a quota 51 e Gold, esordiente con 2,166 copie a disposizione, male con solo 3.5 milioni di dollari. L’ennesimo scivolone di Matthew McConaughey dopo l’Oscar vinto con Dallas Buyers Club, se si esclude Interstellar.

Settimana di coppia la prossima grazie alle uscite di The Space Between Us e soprattutto di Rings, in uscita 12 anni dopo i 35,065,237 dollari incassati all’esordio da The Ring 2.