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Speciale Roma: Giorni e Nuvole

Giorni e Nuvole Di Silvio Soldini con Margherita Buy, Antonio Albanese, Alba Rohwachere e Giuseppe BattistonIl nuovo film di Soldini, che è stato ospite anche del Festival di Toronto, sarà presentato nella sezione Premiere della Festa del Cinema di Roma, di cui noi di cineblog stiamo realizzando uno speciale, con approfondimenti e news.La prima di

13 Ottobre 2007 15:05

Giorni e Nuvole
Di Silvio Soldini con Margherita Buy, Antonio Albanese, Alba Rohwachere e Giuseppe Battiston

Il nuovo film di Soldini, che è stato ospite anche del Festival di Toronto, sarà presentato nella sezione Premiere della Festa del Cinema di Roma, di cui noi di cineblog stiamo realizzando uno speciale, con approfondimenti e news.

La prima di Giorni e Nuvole sarà il 22 ottobre alle 19e30 nella (solita) Sala Santa Cecila, mentre le repliche verranno proiettate il 23, 24 e 25.

Silvio Soldini è autore di molti film, anche del delizioso Pane e Tulipani, che fu un successo grazie al passaparola del pubblico. Ebbe un buon riscontro di pubblico anche negli USA, si prevede addirittura un remake con Felicty Huffman come protagonista.
Giorni e Nuvole viene descritto come un film drammatico con punte da commedia… come può essere la vita stessa.
E’ interpretato da Margherita Buy e da Antonio Albanese.

Se volete saperne di più e vedere qualche immagine del film in anteprima cliccate su continua.


Elsa e Michele sono una coppia colta e benestante con vent’anni di matrimonio alle spalle e una figlia di nome Alice.
La loro serenità anche economica ha permesso a Elsa di lasciare il lavoro e coronare un antico sogno: laurearsi in storia dell’arte.
Ma improvvisamente la loro vita cambia: Michele le confessa di aver perso il lavoro.
Il futuro non si presenta più così tranquillo e prevedibile: svanisce la certezza di poter contare su stabilità e serenità.
Gli equilibri che sembravano consolidati rischiano di crollare e di travolgere ogni aspetto della loro vita, persino il rapporto con Alice.
Moglie e marito sono costretti ad affrontare la crisi, ognuno a modo suo, contando sulla non comune forza della loro unione.
Ma questo basterà a salvarli?
Una tempesta familiare diventa per Soldini l’occasione per puntare l’obiettivo sui buchi neri dell’Italia di oggi dove tutto può cambiare da un giorno all’altro.
Ma vediamo che dice Soldini a proposito del suo film: «Era da un po’ che volevo fare un film molto legato alla realtà, a questo momento storico. Dopo Agata e la tempesta, una commedia così corale e surreale, ho capito che era arrivato il momento. Avevo proprio voglia di fare un film più piccolo, che si concentrasse su due personaggi principali e li seguisse da vicino.(…)
Sentivo l’esigenza di affrontare il tema del rapporto di coppia, del matrimonio, di raccontare cosa può essere una relazione d’amore tra due persone che vivono insieme da vent’anni, i rapporti con una figlia ventenne…
Mi interessava capire come due persone legate da anni di vita in comune possano far fronte alle avversità esterne.
A pensarci bene, questo è anche il mio primo film che non racconta di personaggi che partono, che si spostano alla ricerca di qualcosa.
I due protagonisti sono lì dall’inizio alla fine, come imprigionati dagli accadimenti, impossibilitati a fare il viaggio che avevano programmato.
Elsa e Michele sono sempre andati in giro per il mondo, il sentimento che li unisce è anche fatto dei tanti viaggi condivisi, e ora non possono più muoversi ».


Foto di Philippe Antonello

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