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Parigi può attendere: nuove clip in italiano e intervista alla regista Eleanor Coppola

Parigi può attendere: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sulla commedia di Eleanor Coppola nei cinema italiani dal 15 giugno 2017.

pubblicato 17 Giugno 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 05:57

 

Parigi può attendere ha debuttato nei cinema italiani e Good Films ha reso disponibili cinque nuove clip con scene in italiano del film diretto da Eleonor Coppola, moglie del regista Francis Ford Coppola, e interpretato da Diane Lane, Arnaud Viard e Alec Baldwin.

In questo film, per la prima volta, Diane Lane lavora assieme ad Eleanor Coppola, dopo aver girato quattro film assieme al marito Francis Ford Coppola: I Ragazzi della 56° Strada (1982) e Rusty il Selvaggio (1983), tratti dai romanzi di grandissimo successo di S. E. Hinton; Cotton Club (1984), il primo di tre film girati assieme a Richard Gere, e Jack (1996), dove recita al fianco di Robin Williams

 

 

Eleanor Coppola parla della scelta di Diane Lane e Arnaud Viard per i ruoli di “Anne” e “Jacques”.

[quote layout=”big”]Diane è una professionista esperta che lavora da quando ha sette anni. L’ho conosciuta grazie ai film che ha girato assieme a Francis, perciò sapevo per esperienza personale che è un’attrice fenomenale e che è una persona con la quale è piacevole lavorare. Per Parigi può attendere, cercavo specificatamente qualcuno che potesse interpretare “una donna qualsiasi” e, secondo me, Diane era assolutamente perfetta. Quando ha accettato la parte, mi sono emozionata tantissimo! Durante la produzione, era sempre molto preparata e di buon umore. Per quanto riguarda Arnaud, lui possiede quel fascino speciale di cui avevo bisogno. Non si direbbe guardandolo, ma questo era il suo primo film in lingua inglese. Arnaud ha dimostrato grande disponibilità ed ha lavorato diligentemente, mettendoci il cuore, e questo si avverte nella sua performance.[/quote]

 

 

La regista parla del marito Francis Ford Coppola e della sua carriera artistica all’interno della famiglia.

[quote layout=”big”]Quando Francis ed io ci siamo sposati non avevo ancora conosciuto la sua famiglia. Non sapevo ancora quanto lui fosse tradizionalista: Il ruolo della moglie era di prendersi cura dei bambini e di creare un ambiente familiare felice. Inizialmente, ho passato un brutto periodo perché ero uno spirito libero. Col tempo, ho imparato a dedicarmi ai miei progetti all’interno della struttura familiare. Ero come la maggior parte delle donne artiste dell’epoca. Un libro in particolare, scritto da Judy Chicago, ha avuto una forte influenza su di me. Secondo l’autrice le donne artiste dell’epoca si dedicavano all’arte solo quando potevano… sopra alla lavatrice, mentre i figli facevano un pisolino, ecc. E’ stata quella la mia epoca. Facevo quello che potevo, quando potevo. Quando c’è stata la mia retrospettiva d’arte nel 2014/15, ho notato il ripetersi di alcuni temi ricorrenti nelle mie opere, nonostante avessi utilizzato dei mezzi sempre differenti.[/quote]

 

 

Eleanor Coppola parla di “Parigi può attendere” come una svolta nella sua vita di coppia.

[quote layout=”big”]Parigi può attendere ha rappresentato una svolta per me e Francis come coppia. Mentre ero occupata a Parigi nella fase di pre-produzione, lui è venuto a fare un discorso presso la Cinematheque. Siamo andati insieme a conoscere il mio team francese di produzione. A lui è piaciuto molto, e ci ha aiutato a risolvere alcuni problemi difficili dell’ultimo momento. Ha fatto intervenire American Zoetrope con un investimento che ci ha garantito la possibilità di completare il film. Mi ha difeso con i finanziatori quando hanno sollevato delle obiezioni riguardo alcune delle scelte che avevo fatto. Mi ha dato dei consigli saggi, quando ho dovuto affrontare dei problemi che non sapevo come risolvere a causa della mia poca esperienza. E’ stato cruciale per la realizzazione del film.[/quote]

 

 

La regista parla del personaggio di Anne interpretato da Diane Lane.

[quote layout=”big”]Anne si trova in un momento della sua vita, in cui il figlio è andato a vivere da solo. Lei ha compiuto cinquant’anni ed è più riflessiva. Inizia a rendersi conto che suo marito da solo non le basta, ha bisogno di qualcosa in più per essere pienamente soddisfatta, ma sa che non sarà certo un altro uomo a poter risolvere il suo problema. Perché solo lei può essere l’artefice della sua felicità. Il passo successivo che deve compiere per la sua crescita personale è percorrere un viaggio interiore. Un primo passo verso questa avventura interiore è rappresentato dalle sue fotografie, la sua visione personale del mondo che la circonda. Volevo che il film fosse divertente ma che facesse anche riflettere. Spero che al pubblico piacerà il viaggio compiuto da questi personaggi, e che impareranno a godersi le piccole gioie della vita… come ad esempio un delizioso pomodoro.[/quote]

 

 

 

Parigi può attendere: nuove clip in italiano della commedia con Diane Lane e Alec Baldwin

 

Good Films ha reso disponibili due nuove clip in italiano di Parigi può attendere, la commedia di Eleanor Coppola con protagonista Diane Lane in arrivo nei cinema italiani il prossimo 15 giugno.

Lontano dalle luci e dal caos del mondo del cinema, per decenni Eleanor Coppola ha realizzato la sua personale forma d’arte; opere che sfruttano i materiali tessili, gli acquerelli, fino ad arrivare alle istallazioni concettuali. Alcuni suoi lavori, realizzati con materiali misti, incorporano oggetti naturali, come rami di ulivo applicati sulla carta, che ne enfatizzano la bellezza “in quell’esatto momento, nel tempo e nello spazio”. Eleanor ritiene che l’arte trascenda le gallerie e i musei, e che sia attorno a noi, se solo le prestiamo un po’ di attenzione. “Ho avuto dei momenti nella mia vita in cui ritenevo che i miei barattoli di pomodoro italiano sulla mensola fossero belli quanto un’opera di Andy Warhol, se solo gli avessi messo una bella cornice”. Nel 2014, il Museo d’Arte di Sonoma Valley ha intitolato una retrospettiva delle opere della Coppola “Una Silenziosa Forza Creativa”. Lei ribatte, meramente, “Io sono prima di tutto una persona visiva.” Eleanor Coppola è famosa nell’ambito di una comunità artistica specifica, ma il mondo del cinema tende a considerarla la moglie del celebre regista Francis Ford Coppola, oltre che la madre di due figli di grande talento, Sofia e Roman.

Anche Diane Lane è rimasta molto colpita quando ha scoperto la profondità e la vastità del talento non-cinematografico dimostrato dalla regista Eleanor Coppola.

[quote layout=”big”]Gli artisti sono dei catalizzatori, o dei guaritori oppure dei guerrieri. Come regista, Ellie ha dimostrato un eccezionale senso della fiducia, fiducia in se stessa, innanzitutto, e poi fiducia negli altri , nel fatto che potessero interpretare ed esprimere la sua visione. Sono felice di far parte del suo primo progetto cinematografico.[/quote]

 

 

 

Parigi può attendere: prima clip in italiano della commedia con Diane Lane e Alec Baldwin

 

Good Films ha reso disponibile una prima clip con una scena in italiano di Parigi Può Attendere, la commedia di Eleanor Coppola nei cinema italiani dal prossimo 15 Giugno.

Il film vede protagonista la candidata all’Oscar Diane Lane nel ruolo della moglie di un produttore di Hollywood, la quale, inaspettatamente, si ritrova a fare un viaggio attraverso la Francia che risveglia in lei delle passioni sopite e una gioia di vivere perduta.

Il cast è completato da Alec Baldwin, Arnaud Viard, Cédric Monnet, Élodie Navarre e Elise Tielrooy.

 

 

Parigi può attendere: trailer italiano, foto e poster della commedia con Diane Lane e Alec Baldwin

 

Il 15 giugno Good Films porta nei cinema italiani Parigi può attendere, la commedia diretta dall’esordiente Eleanor Coppola con Diane Lane, Arnaud Viard e Alec Baldwin.

Nel film Diane Lane interpreta il ruolo della moglie di un produttore di Hollywood, la quale, inaspettatamente, si ritrova a fare un viaggio attraverso la Francia che risveglia in lei delle passioni sopite e una gioia di vivere perduta. Ci sono voluti sei anni per scrivere questo film, che riflette sia i piaceri che le vessazioni che derivano da ore e ore di contatto forzato tra una donna americana, che si trova a un bivio nella sua vita, e un affascinante francese, che sfrutta tutto il suo charm e la sua erudizione per camuffare i suoi “problemi personali”.

 

Anne (Diane Lane) è a un punto di svolta nella sua vita. E’ sposata da tanti anni con un produttore cinematografico che (Alec Baldwin) pensa solo al successo e che la trascura. Improvvisamente, a seguito di una serie di eventi inaspettati, si ritrova a fare un viaggio in macchina da Cannes a Parigi, assieme a un socio in affari del marito (Arnaud Viard). Quello che doveva essere un banale tragitto di sette ore si trasforma in un viaggio alla scoperta di se stessa, grazie anche agli scorci pittoreschi, al buon cibo, all’ottimo vino, tanto humour, alcune perle di saggezza e molto, molto altro ancora.

 

 

[quote layout=”big” cite=”Eleanor Coppola]Ho sempre pensato che ognuno percorra la sua strada personale, perciò, ovunque ci si trovi, si deve essere aperti a ogni possibilità, osservando e sfruttando tutto ciò che ci circonda.[/quote]

 

NOTE DI PRODUZIONE

Nel 2009 Eleanor Coppola ebbe una brutta sinusite che le impedì di prendere l’aereo. Aveva accompagnato suo marito, Francis, al Festival di Cannes pensando di proseguire poi verso l’Europa dell’Est, dove lui doveva recarsi per questioni di lavoro. E cosa è successo a quel punto? Il dilemma fu subito risolto da uno storico socio in affari del marito, un francese che, proprio in quei giorni, sarebbe dovuto ritornare a Parigi. Quest’ultimo le suggerì di andare assieme a lui. Lei accettò. Quella sera stessa Eleanor avrebbe potuto dormire nel suo letto, nell’appartamento dei Coppola a Parigi, poi, dopo aver terminato i suoi appuntamenti di lavoro, Francis l’avrebbe raggiunta per una breve vacanza. Alcune settimane dopo, mentre si trovava a casa sua, nel Nord della California, Eleanor stava raccontando a una sua amica alcuni aneddoti pittoreschi sulla sua gita da Cannes a Parigi, assieme a un uomo francese ossessionato dalla buona cucina, il quale le aveva regalato un viaggio molto intenso, sotto molti punti di vista. Quel tragitto che doveva essere di sette ore si era trasformato in un viaggio di due giorni, fino a quando la vecchia Peugeot di lui non aveva esalato l’ultimo respiro e fu sostituita con un’auto a noleggio. “Ecco un film che mi piacerebbe vedere”, dichiarò ridendo la sua amica. Parigi può attendere è proprio quel film.