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Due uomini, quattro donne e una mucca depressa – trailer italiano, foto e poster del film con Neri Marcoré e Serena Grandi

Due uomini, quattro donne e una mucca depressa: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sulla commedia di Anna Di Francisca nei cinema italiani dall’8 giugno 2017.

pubblicato 5 Giugno 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 05:37

‘Due uomini, quattro donne e una mucca depressa’. A giugno al cinema! from Mariposa Cinematografica on Vimeo.

 

Il prossimo 8 giugno arriva nei cinema d’Italia con Mariposa Cinematografica la commedia Due uomini, quattro donne e una mucca depressa, diretta da Anna Di Francisca (La bruttina stagionata, Fate un bel sorriso, Il mondo di Mad) e interpretata da Miki Manojlovic, Maribel Verdù, Eduard Fernàndez, Serena Grandi e Neri Marcorè.

Il film è una commedia corale e “terapeutica” che si svolge sullo sfondo di una allegra provincia spagnola. È qui che Edoardo (Miki Manojlovic), compositore in crisi affettiva e creativa, si prende un periodo sabbatico e incontra uno sgangherato coro polifonico, del quale fanno parte quattro donne che cambieranno la sua vit…ma anche la loro!

Il cast è completato da Laia Marull, Ana Caterina Morariu, Gloria Muñoz, Hector Alterio, Carmen Mangue, Manuela Mandracchia e Antonio Resines.

[quote layout=”big” cite=”Anna Di Francisca – Regista]Due uomini, quattro donne e una mucca depressa vuol essere uno sguardo tenero e insieme sarcastico su un universo femminile, ma non solo, desideroso di cambiamenti e di solarità, che trova anche col canto la forza e l’energia di ribellarsi alle avversità.[/quote]

In contemporanea con l’uscita al cinema, il film sarà disponibile in streaming sulla piattaforma CineMAF in modalità pay per view. L’acquisto sarà possibile solo nei comuni italiani in cui il film non è distribuito nelle sale cinematografiche.

Edoardo vive un momento di crisi. E’ un compositore dotato di grande talento che, per circostanze caratteriali ed esistenziali, fatica ad accettare compromessi; la sua realtà creativa e lavorativa non lo soddisfa. La sua vita affettiva ne ha risentito pesantemente ed è anche a causa di questo che la sua capacità di sopportazione e di mediazione crolla. Ed è allora che Edoardo si prende una sorta di “periodo sabbatico”. Quando arriva in Spagna, è un uomo cinico, rompiscatole, stufo di se stesso e demotivato, incapace ormai di scrivere musica in cui si riconosca. L’impatto con quel piccolo paese, le sue donne, i suoi colori e sapori lo fa aprire di nuovo alla vita e alle emozioni, e gli fa ritrovare l’energia anche per comporre di nuovo la “sua” musica. Così come le donne che gli ruotano attorno, anche Edoardo compie un suo percorso di cambiamento. Quello che si instaura tra Edoardo e gli altri personaggi è una sorta di scambio terapeutico, che si attua soprattutto grazie al potere comunicativo della musica.