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Addio a Maila Nurmi, storica Vampira

Hollywood piange una delle regine dell’horror televisivo degli anni 50, gli anni storici della Universal, Maila Nurmi, in arte Vampira.Morta a 86 anni, l’attrice, di origine finlandese, è entrata nell’immaginario icononografico statunitense, grazie ad una trasmissione che scoperchiò i canoni dell’epoca. Era il 1954, la televisione ancora non ricadeva sotto la giurisdizione del Comics Code

16 Gennaio 2008 10:23

Hollywood piange una delle regine dell’horror televisivo degli anni 50, gli anni storici della Universal, Maila Nurmi, in arte Vampira.

Morta a 86 anni, l’attrice, di origine finlandese, è entrata nell’immaginario icononografico statunitense, grazie ad una trasmissione che scoperchiò i canoni dell’epoca.
Era il 1954, la televisione ancora non ricadeva sotto la giurisdizione del Comics Code Authority, che censurava i mostri dei fumetti, e dalla Abc partirono i primi vaggiti di una trasmissione storica.

Un inquietante organo annunciava la sigla, poi da un corridoio pieno di foschia si iniziava ad intravedere una figura femminile a dir pco incredibile, dal bacino minuscolo e il seno esplosivo, 96-43-96 erano le sue folli misure, con un vestitino da sera aderentissimo in rayon nero sbrandellato e unghie linghissime alla Nosferatu, pronta a far propri gli occhi degli spettatori… per poi urlare e sbraitare, fino all’annuncio finale: “Buonasera, io sono… Vampira

La trasmissione mandava in onda i classici dell’horror degli anni 30 e 40, i film teletrasmessi erano un’acquisizione recentissima, e non tutte le major avevano ancora ceduto i diritti per poterlo fare. Ma la Nurmi era semplicemente esplosiva.

Il mix di sensualità e morte era perfetto, e il debutto di Vampira divenne un cult quasi immediatamete.
A Giugno Life gli dedicò addirittura uno speciale fotografico di 4 pagine, la Nurmi manteneva il personaggio fuori e dentro lo schermo, andando in giro per Los Angeles vestita come in televisione, fino all’incontro che gli cambiò la vita per sempre, quello con James Dean.

Quando i due si conobbero Maila era la star e James un perfetto sconosciuto, ma ben presto le cose cambiarono. La trasmissione dopo nemmeno un anno venne chiusa, e Maila tornò a New York a fare teatro. Qui, la notte del 20 giugno del 1955, venne aggredita da un fan psicopatico che entrò in casa sua con la forza, legandola e picchiandola per oltre due ore. Al quarto tentativo di fuga la Nurmi riuscì a fuggire, il pazzo venne rintracciato dalla polizia, ma i media trattarono il tutto come una ridicola barzelletta.

3 mesi dopo, il 30 settembre del 1955, James Dean moriva a Salinas, in California.
Le riviste scandalistiche si tuffarono sul legame Vampira-Dean, la Nurmi venne dipinta come una vera strega che aveva gettato il malocchio sul giovane attore, provocandone la morte. Maila divenne un’icona necrofila, con animali decapitati sotto casa lasciati dai detrattori per anni e anni.

La sua carriera fini praticamente qui, nel giro di un anno, come in un ottovolante sali e scese la perfida montagna della fama.
Negli anni a seguire partecipò ad alcuni filmacci di serie b, lo stesso Ed Wood l’amava e cercò in tutti i modi di portarla sul grande schermo, la celebre Morticia Addams venne creata ispirandosi alla sua figura, ma lei rimase sempre e soltanto Vampira, cannibalizzata da un personaggio che la rese celebre e al tempo stesso la distrusse.

Oggi finalmente riposa in pace, probabilmente con il suo vecchio amore Dean, finalmente tornati assieme, dopo oltre 50 anni…