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Braid: trailer e poster del bizzarro horror psicologico di Mitzi Peirone

Braid: video, trailer, poster, immagini e tutte le informazioni sul film horror di Mitzi Peirone nei cinema americani dal 1° febbraio 2019.

pubblicato 15 Dicembre 2018 aggiornato 27 Agosto 2020 14:09

[Per visionare il trailer clicca sull’immagine in alto]

 

Disponibili trailer e poster dell’intrigante horror psicologico Braid della regista esordiente Mitzi Peirone. In questo straniante incubo in crescendo seguiamo due donne intente a rapinare una ricca psicotica mentre partecipano ad un gioco sinistro e perverso.

Il trailer “red band” di “Braid” è costruito ad arte e affascina in un modo perversamente sinistro, tutto diventa così bizzarro che ad un certo punto si ha l’impressione di guardare una sorta di versione lisergica e al femminile di “Arancia Meccanica”. “Braid” è interpretato dall’attrice Madeline Brewer (la Janine della serie tv “The Handmaid’s Tale”), l’attrice e modella Imogen Waterhouse (sorella minore della Suki Waterhouse della serie tv “True Blood”) e l’attrice e ballerina Sarah Hay (nominata ad un Goden Globe per la miniserie tv “Flesh and Bone”).

 

La trama ufficiale:

 

Due ragazze ricercate decidono di rapinare la loro amica ricca e mentalmente instabile che vive in un mondo fantastico creato da bambine. Per prendere i suoi soldi, le ragazze devono prendere parte ad un gioco mortale e perverso di finzione in una gigantesca, ma decadente tenuta. Mentre le cose si fanno sempre più violente e allucinatorie, si rendono conto che riuscire ad ottenere i soldi potrebbe essere l’ultima delle loro preoccupazioni.

 

Il cast è completato da Scott Cohen, Jill Dalton, Brad Calcaterra, Mauricio Ovalle, Mary Looram, Tai Lyn Sandhu, Dhoni Middleton, Nancy Ozelli, Zoe Feigelson, Ethel Fisher, Zack Calhoon e Lenore Wolf.

Nata e cresciuta a Torino, Mitzi Peirone si trasferisce a New York a 19 anni. Tra le sue influenze la regista ha citato il Surrealismo, la tragedia greca, il Fauvismo, l’Opera e il movimento esistenzialista: Sartre, Dostoevskij, Nietzsche, Kierkegaard e Pirandello.

[quote layout=”big” cite=”Mitzi Peirone – Regista]”Braid” rappresenta tutto ciò che temo. “Braid” è l’orribile abisso che si snoda tra realtà e sogni, tra chi siamo e chi vogliamo essere. L’oscura essenza ancestrale di noi stessi, di ciò che ci circonda, della nostra mente, delle nostre azioni e dei nostri desideri. Cosa succede quando la fantasia e la realtà diventano una cosa sola. Cosa succede quando ci rendiamo conto che tutto ciò che ci circonda è esattamente ciò che abbiamo immaginato. La realtà come estensione dei nostri pensieri, in un mondo in cui si inventa la maggior parte di tutto: società, nomi, lavoro, filosofie, religioni, confini geografici, tradizioni, tempo. Siamo adulti che giocano a fare finta. Siamo le ombre dei nostri stessi sogni. “Braid” è il viaggio metaforico da incubo di tre eroine che si aventurano nel mondo sotterraneo delle loro stesse paure, dubbi e ambizioni insoddisfatte. Questo paese delle meraviglie infernale le tiene intrappolate, proprio come lasciamo che i nostri fantasmi psicologici ci tengano prigionieri del mondo inventato che abbiamo creato strategicamente per noi stessi. Per stare al sicuro nelle nostre piccole macchinazioni. Per impedirci di immergerci nell’ignoto sconfinato, dove tutto dipende da noi. “Braid” è stato concepito per aiutare le persone a vivere meglio, cambiando la loro prospettiva sui propri sogni e il potere dell’immaginazione.[/quote]

 

Blue Fox Entertainment distribuirà “Braid” nei cinema americani il 1° febbraio 2019.

 

 

 

Fonte: Bloody Disgusting / Braid