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Torino 2012 – Smettere di fumare fumando: primo trailer e poster per il film di Gipi

Da 40 sigarette al giorno a 0. In 10 giorni. È Smettere di fumare fumando, il secondo film del fumettista Gipi, in concorso a Torino: ecco trailer e poster.

pubblicato 17 Novembre 2012 aggiornato 31 Luglio 2020 20:11

Uno dei titoli a sorpresa del concorso del 30. Torino Film Festival è senza ombra di dubbio Smettere di fumare fumando, opera seconda del fumettista Gianni Pacinotti, in arte Gipi. Che torna al cinema dopo L’ultimo terrestre, in concorso alla Mostra di Venezia 2011, con un film sperimentale, un piccolo documentario autobiografico. L’obiettivo del film? Come dice il titolo stesso, smettere di fumare. Lo spiega lo stesso autore nel suo blog:

Quaranta sigarette al giorno. Questo fumavo. Sulla pelle e nei nervi e nei testicoli ne portavo tutto il peso. Volevo forse smettere io? No. Le cose sono andate così: volevo raccontare una storia. Mi sembrava di non avere più idee, nessuna, da tempo immemorabile. […] Volevo una storia ma mi trovavo con il cervello impigrito, digiuno di sacrifici necessari per l’ispirazione. Allora ne ho inventato uno. Ho detto: ideona! Smetto di fumare e filmo tutto quello che succede nel farlo! Immaginavo che sarei impazzito, avrei dato in escandescenze, perduto il controllo e, con una microcamera, avrei filmato questo disastro, che immaginavo buffo, e ne avrei fatto una storia per immagini.

Ne è saltato fuori un filmino di 68 minuti, costato 350 euro. La lavorazione è durata dieci giorni, “più tre di tentativi di migliorare l’audio alla fine. Perché l’audio è veramente una bestiaccia“. Una delle cose più curiose, tuttavia, è proprio il metodo con cui Gipi ha deciso di lavorare.



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Per dieci giorni ho filmato tutto quello che mi succedeva, da quaranta sigarette a zero, di colpo. Mi ero dato una regola: il giorno uno avrei montato tutte le cose girate nel giorno uno. Avrei suonato le musiche, fatto la voce narrante e gli effetti speciali relativi al giorno uno. E il giorno due avrei fatto lo stesso con il materiale girato il giorno due, e avanti così. Non sapevo dove sarei arrivato o cosa sarebbe successo. Sopratutto non sapevo se sarei riuscito a non fumare. Sapevo però che in base alla regola data non sarei tornato a modificare il lavoro fatto. Il giorno cinque, per dire, non avrei potuto modificare la voce off del giorno uno, neppure se, una volta riacquistata un minimo di lucidità, mi fossi accorto che faceva cacare.

Senz’altro curioso. Ed è altrettanto curioso il fatto che sarà proprio Smettere di fumare fumando ad aprire le danze del concorso del TFF, il 24 novembre. I selezionatori puntano parecchio sul film, e lo descrivono come “un acido, ironico, anarchico diario pubblico, pensato come una scommessa e girato come un combattimento. Indefinibile e vulcanico, proprio come il suo autore”. In attesa della nostra recensione da Torino, vi proponiamo il poster italiano del film e il primo trailer. Che più che un vero e proprio trailer è un “promo” ironico, a suo modo anche irresistibile.

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