Home Curiosità Stasera in tv: Fuga per la vittoria – 15 Curiosità

Stasera in tv: Fuga per la vittoria – 15 Curiosità

Stasera su Rete4 alle ore 21. Imperdibile!

di carla
pubblicato 28 Novembre 2012 aggiornato 31 Luglio 2020 19:45

Fuga per la Vittoria è un piccolo gioiellino. E’ uno di quei film che si rivedono sempre volentieri e riesce a coniugare in modo egregio il calcio e la guerra. Per chi se lo fosse perso in passato stasera 28 novembre potete recuperarlo su Rete4 alle ore 21. Ma vediamo di cosa stiamo parlando:

Seconda guerra mondiale, in un campo di prigionia tedesco. Un ufficiale nazista organizza una partita di calcio tra un gruppo di detenuti e i soldati tedeschi. I prigionieri, guidati dal famoso calciatore John Colby, accettano di giocare e decidono di provare a scappare durante la partita.

Curiosità:
1. Il progetto originale della sceneggiatura era basato sulla storia vera. L’accordo era che se i tedeschi avessero vinto la partita, i prigionieri di guerra sarebbero stati rilasciati. Ma se i prigionieri di guerra avessero vinto, sarebbero stati fucilati. I prigionieri hanno deciso per la “vittoria”, hanno vinto la partita e di conseguenza sono stati giustiziati.
2. Pelé è stato indispensabile nel coreografare tutte le azioni del gioco.
3. Si dice che Sylvester Stallone abbia insistito nel puntare sull’importanza del suo personaggio. Il rigore finale è stato scritto specificatamente per placare il suo ego.

Fuga per la vittoria: foto dal film
Fuga per la vittoria: foto dal film
Fuga per la vittoria: foto dal film

Fuga per la vittoria: foto dal film
Fuga per la vittoria: foto dal film
Fuga per la vittoria: foto dal film
Fuga per la vittoria: foto dal film
Fuga per la vittoria: foto dal film
Fuga per la vittoria: foto dal film
Fuga per la vittoria: foto dal film
Fuga per la vittoria: foto dal film
Fuga per la vittoria: foto dal film
Fuga per la vittoria: foto dal film
Fuga per la vittoria: foto dal film
Fuga per la vittoria: foto dal film

4. Lo Stadio MTK di Budapest è stato utilizzato per riprodurre il Colombes Stade di Parigi dove si svolge la partita di calcio finale. I produttori hanno avuto difficoltà a trovare un grande stadio, senza riflettori, come gli stadi dei campi da calcio della seconda guerra mondiale.
5. Durante le riprese Stallone si è lussato una spalla e si è rotto una costola e un dito. Quando tornò sul set ha prestato più attenzione ma ha avuto altre lesioni. Alla fine ha commentato che l’esperienza era stata più difficile che combattere nei film di Rocky.
6. Nel film ci sono vere stelle del calcio provenienti da vari paesi di tutto il mondo, per lo più degli anni 1970 e ’80. Alcuni di loro eseguono i “trucchi” per cui erano famosi tra cui la rovesciata di Pelé.
7. Sylvester Stallone ha perso circa 40 kg per il film.
8. Stallone non ha voluto controfigure per la partita.
9. E’ stato costruito un set apposito per la prigione. Era alla periferia di Budapest, Ungheria. Ci sono voluti tre mesi per la realizzazione.
10. Sylvester Stallone si è rotto un dito cercando di parare un tiro di Pelè.
11. Dopo l’uscita nelle sale, questo film è stato descritto come un incrocio tra La grande fuga e Quella sporca ultima meta e in alternativa anche come un incrocio tra La grande fuga e Rocky.
12. Molti degli attori hanno dovuto imparare a giocare a calcio, mentre molti dei giocatori di calcio visto hanno dovuto imparare a recitare.
13. Durante la partita di calcio, quando il commentatore dice che ci sono ancora quindici minuti alla fine della partita, rimangono quindici minuti esatti e cinque secondi alla fine dei titoli di coda.
14. Il film è conosciuto con due titoli originali: Victory e Escape to Victory.
15. Nel poster Michael Caine, Stallone e Pelè alzano il pugno al cielo formando una grande V rossa. La V sta ovviamente per Victory (Vittoria).

Fuga per la vittoria (Victory – Usa 1981 – Guerra 116minuti) di John Huston con Sylvester Stallone, Michael Caine, Pelé, Bobby Moore, Osvaldo Ardiles, Paul van Himst, Kazimierz Deyna, Hallvar Thoresen, Mike Summerbee, Co Prins, Russell Osman, John Wark, Søren Lindsted, Kevin O’Callaghan, Max von Sydow.

Spot per la tv Rai.