Home Dramma Ancora un’estate: trailer italiano del nuovo film di Catherine Breillat (Al cinema dal 7 marzo)

Ancora un’estate: trailer italiano del nuovo film di Catherine Breillat (Al cinema dal 7 marzo)

Al cinema con Teodora Film il ritorno dietro la macchina da presa della leggendaria regista Catherine Breillat, pioniera del cinema al femminile.

7 Marzo 2024 10:00

Applaudito in concorso a Cannes 2023 e candidato a 4 premi César, gli Oscar francesi, dal 7 marzo nei cinema italiani con Teodora Film Ancora un’estate. Il film segna il grande ritorno alla regia di una cineasta leggendaria come Catherine Breillat, pioniera del cinema al femminile e spesso al centro di polemiche per il suo approccio anticonformista al racconto del desiderio e della sessualità.

Ancora un’estate – Trama e cast

Al cinema con Teodora Film "Ancora un'estate", il ritorno dietro la macchina da presa della leggendaria regista Catherine Breillat.

Anne (Léa Drucker), avvocata di successo, accoglie in casa Théo (Samuel Kircher), il figlio diciassettenne che il marito ha avuto da un matrimonio precedente. Tra i due nasce un’intesa imprevista, ma quando Théo dice al padre che lui e Anne sono diventati amanti, la donna nega tutto…Breillat firma un inno alla follia dell’amore contro ogni convenzione, “un film tagliente come un diamante, forse il più bello di questa regista immensa”, come ha scritto a buon diritto Le Monde.

Il cast include anche Olivier Rabourdin, Clotilde Courau, Serena Hu, Angela, Romain Maricau, Romane Violeau, Marie Lucas, Nelia Da Costa, Lila-Rose Gilberti, Jean-Christophe Pilloix, Karim Achoui, Marie Lebey, Simon Drappier, Meriem Nouri, Valérie Schlumberger, Benjamin Magnard, Jérôme Kircher, Tanguy de Lanlay.

Ancora un’estate – Trailer italiano

Curiosità sul film

Al cinema con Teodora Film "Ancora un'estate", il ritorno dietro la macchina da presa della leggendaria regista Catherine Breillat.

  • Catherine Breillat dirige “Ancora un’estate” da una sua sceneggiatura scritta in collaborazione Pascal Bonitzer, basata sul film “Queen of Hearts” scritto da Maren Louise Kaëhne e May El-Toukhy e diretto da May El-Thoukhy.
  • Il cast tecnico: Fotografia di Jeanne Lapoirie / Montaggio di Francois Quiquerè / Direttore di produzione Laziz Belkai / Assistente alla regia Gabriele Roux / Suono Damien Luquet, Loic Prian, Katia Boutin & Cyril Holtz / Scenografia di Sebastien Danos / Costumi di Khadija Zeggai / Trucco Delphine Jaffart / Acconciature Antonia Siliberti.
  • Prodotto da Said Ben Said / Produttore associato Kevin Chneiweiss / Produttori esecutivi Rene Ezra, Caroline Blanco & Clifford Werber.

Note di regia

Al cinema con Teodora Film "Ancora un'estate", il ritorno dietro la macchina da presa della leggendaria regista Catherine Breillat.

Il film nasce come remake del danese Queen of Hearts e a propormelo è stato il produttore Saïd Ben Saïd (dicendomi che io avrei potuto farlo molto meglio!).
All’epoca non ero in gran forma e non volevo girare più film, ma il soggetto aveva grandi potenzialità e ho deciso di accettare la sfida. Sulla carta è in effetti la storia di una donna che ha una relazione con il figliastro troppo giovane, ma non è questo che mi interessava davvero e il mio film è molto diverso dall’originale. Non amo un approccio realistico al cinema, che spesso si riduce a una serie di affermazioni stereotipate e moralistiche. Credo ancora che la vera arte sia morale nella sua capacità di guardare alle persone e trasfigurarle per farne sbocciare la bellezza. Il mio lavoro si interroga sulla sessualità, anche con asprezza, ma i miei film sono prima di tutto poetici: mi interessa il desiderio, l’amore, la pulsione amorosa, il senso di colpa… insomma tutto ciò che ci sfugge, che ha a che fare con il non detto e con quello che io chiamo il nostro “luogo comune”. Dal momento in cui Anne e Théo abbracciano il loro desiderio, la stessa presenza del ragazzo fa sembrare Anne più giovane, le dona luce e grazia. Sembra rivivere l’adolescenza di cui è stata privata, perché si lascia intendere che questo periodo della sua vita le è stato rovinato. E questa luce tra loro fa capire al pubblico che si sono innamorati. [Catherine Breillat]

Catherine Breillat – Note biografiche

Al cinema con Teodora Film "Ancora un'estate", il ritorno dietro la macchina da presa della leggendaria regista Catherine Breillat.

Nata a Bressuire nel 1948, dopo essersi trasferita a Parigi pubblica a 17 anni il suo primo romanzo, L’homme facile (1968), che viene vietato ai minori e grazie allo scandalo le procura una certa notorietà. Mentre continua l’attività di scrittrice, recita anche in piccoli ruoli per film come Ultimo tango a Parigi di Bernardo Bertolucci (1972), dove appare insieme alla sorella, l’attrice Marie-Hélène Breillat.  Il suo rapporto con il cinema italiano continuerà grazie alle sue collaborazioni come sceneggiatrice con registi del calibro di Liliana Cavani (La pelle, 1981) e Federico Fellini (E la nave va, 1983), mentre per Marco Bellocchio sarà assistente al montaggio ne Gli occhi, la bocca (1982).

Il suo debutto alla regia risale al 1976 con L’adolescente (Une vraie jeune fille), adattamento cinematografico del suo quarto romanzo, Le Soupirail, seguito nel 1979 da Tapage nocturne: entrambi i film creano un notevole scandalo, al punto che il primo avrà una vera distribuzione solo vent’anni più tardi. La sua terza opera, Vergine taglia 36 (36 fillette, 1988), sempre tratta da un suo romanzo omonimo, racconta le vicende di Lili, una quattordicenne sessualmente curiosa e ribelle, che stringe una relazione con un playboy quarantenne. L’uscita di Parfait amour! nel 1996 inizia a far conoscere Breillat al grande pubblico ma a consacrarla è il successo di scandalo di Romance (1999), che contiene scene di sesso non simulato che attirano molte polemiche.

Nel 2000 gira A mia sorella! (À ma soeur!, 2000), incentrato sul rapporto di amore-odio nutrito dall’adolescente Anaïs per la sorella maggiore: il film viene presentato in anteprima al Festival di Berlino e ottiene premi e critiche lusinghiere in tutto il mondo, sancendo definitivamente la caratura di autrice di Breillat. Seguono Brève Traversée (2001), in concorso a Venezia, Sex Is Comedy (2002) e Pornocrazia (2004).

Sul finire del 2004 Breillat è vittima di un’emorragia cerebrale che le causa una paralisi al lato sinistro e la costringe a mesi di ricovero ospedaliero e a una lenta riabilitazione. Torna al cinema nel 2007 con Une vieille maîtresse, interpretato tra gli altri da Asia Argento, Anne Parillaud e, in una piccola parte, da Léa Seydoux: il film, ispirato all’omonimo romanzo, un classico libertino ottocentesco di Jules Barbey d’Aurevilly, è selezionato in concorso al 60º Festival di Cannes.

Nel 2013 viene invece presentato in anteprima a Toronto Abus de faiblesse, con Isabelle Huppert: il film rielabora la vicenda, realmente accaduta, della truffa subita dalla regista da parte di Christophe Rocancourt, un truffatore di lungo corso che, approfittando delle sue condizioni, si era fatto prestare ingenti somme di denaro, mai restituite. Ancora un’estate, presentato in concorso a Cannes 2023 e candidato a 4 César, segna l’eclatante rentrée della regista francese a quasi dieci anni dall’ultimo film.

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