Home Trailer Calcinculo: trailer e tutte le anticipazioni sul film presentato a Berlino 2022

Calcinculo: trailer e tutte le anticipazioni sul film presentato a Berlino 2022

Tutto quello che c’è da sapere su dramma “Calcinculo”, il nuovo film della regista Chiara Bellosi presentato alla Berlinale 2022.

16 Febbraio 2022 10:46

Festival di Berlino 2022, programma Paolo Taviani in concorso e premiere nuovo film di Dario Argento
Leggi anche:
Festival di Berlino 2022, programma: Paolo Taviani in concorso e premiere nuovo film di Dario Argento

Dopo Palazzo di Giustizia la regista Chiara Bellosi torna al Festival di Berlino con Calcinculo, una nuova storia di disagio giovanile, stavolta narrata attraverso gli occhi di un’adolescente sovrappeso (Gaia Di Pietro) e la sua amicizia con Amanda (Andrea Carpenzano) che lavora in un luna park itinerante e vive una vita autodeterminata e sfida le norme di genere. Le due parlano a malapena; la loro cauta amicizia non è alimentata da grandi emozioni, ma piuttosto da affetto cordiale, curiosità e tacito riconoscimento reciproco.

Calcinculo dà uno sguardo tenero a un’amicizia insolita mentre racconta una storia di scoperta di sé e liberazione.

Trama e cast

La trama ufficiale: Forse è vero che si cresce anche a calci in culo. Ed è vero che quando la giostra gira veloce ci sembra di volare e non vorremmo scendere mai. E’ questo che succede a Benedetta (Gaia Di Pietro) quando incontra Amanda (Andrea Carpenzano) e decide di seguirla nel suo mondo randagio.

Il cast del film include anche Barbara Chichiarelli, Giandomenico Cupaiuolo, Alessio Praticò, Francesca Antonelli, Claudia Salerno, Paola Tintinelli, Germana Petavrachi e Rachele Petavrachi.

Curiosità

  • Il film è stato selezionato in anteprima mondiale alla sezione Panorama del Festival internazionale del cinema di Berlino 2022.
  • Il titolo” Calcinculo” è anche un riferimento alla giostra a seggiolini o giostra delle catene, attrazione dei luna park stabili ed itineranti o dei parchi di divertimento.
  • Chiara Bellosi è al suo secondo lungometraggio dopo Palazzo di giustizia, film che racconta di una giornata di ordinaria giustizia in un grande tribunale italiano. Al centro, nel cuore del palazzo, c’è un’udienza: sul banco degli imputati un giovane rapinatore e il benzinaio che, appena derubato, ha reagito, sparato e ucciso l’altro, giovanissimo, complice. Bellosi ha anche diretto un segmento del documentario collettivo Checosamanca.
  • Calcinculo è scritto da Maria Teresa Venditti e Luca De Bei da un soggetto di Venditti e De Bei. La sceneggiatura del film si è aggiudicata la Borsa di studio Claudia Sbarigia – dedicata a premiare il talento nel raccontare i personaggi e l’universo femminile.
  • Il team che ha supportato Chiara Bellosi dietro le quinte include la montatrice Carlotta Cristiani (Ariaferma), la costumista Laura Locher, la scenografa Luca Servino (Martin Eden) e il direttore della fotografia Claudio Cofrancesco (Nemiche per la pelle).
  • Le riprese hanno fruito di location a Guidonia (Roma) e Lugano in Svizzera.
  • Le musiche originali del film sono dei compositore Giuseppe Tranquillino Minerva (La Guerra a Cuba) e Fabrizio Campanelli (Solo un padre). Minerva e la regista Chiara Bellosi hanno collaborato anche per “Palazzo di Giustizia”, opera prima di Bellosi.
  • Il film è prodotto da Carlo Cresto-Dina per Tempesta Film in collaborazione con Eskimosa, Tellfilm e Rai Cinema.
  • “Calcinculo” è stato sostenuto da Regione Lazio (Fondo Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo), Ufficio Federale di Cultura Svizzero, RSI – Radiotelevisione Svizzera, MIBACT e Ticino Film Commission. Sarà distribuito in Italia da Istituto Luce Cinecittà.
  • Sul set Tempesta Film ha adottato EcoMuvi, il disciplinare europeo di sostenibilità ambientale interamente certificabile per la produzione audiovisiva.

Note di regia

La mamma non faceva che dire al piccolo Bill cosa gli era permesso fare e cosa no. Ma tutte le cose permesse erano noiose e tutte le cose proibite erano affascinanti. Una delle cose assolutamente proibite, la pi  affascinante di tutte, era uscire da solo dal cancello del giardino per esplorare il mondo che si estendeva al di là  di esso. [R. Dahl – I Minipin]

Questa storia è una fiaba. Ovvero: del giocare con la realtà. Quando ero piccola mi raccontavano le storie e c’era una differenza tra fiaba e favola. Così per me la favola è sempre rimasta qualcosa di un po’ triste e asciutto e barboso, con la sua morale inesorabile in chiusura. La fiaba invece è come un universo che si espande e raccoglie tutto quello che trova per strada: oggetti insensati, personaggi strambi, posti pieni di fascino ma sempre un po’ inquietanti. La fiaba tiene tutto insieme e racconta, non spiega, no, non spiega proprio niente. È una scoperta continua e alla fine nessuno ti dice cosa hai scoperto, lo sai solo tu. Quando ho letto Calcinculo, il primo modo di vederlo è stato questo: una fiaba nera come il fitto della foresta, ma col sentiero seminato di paillettes. [Chiara Bellosi]

Chi è Chiara Bellosi?

Chiara Bellosi (1973) si diploma in drammaturgia alla Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano. Realizza un episodio all’interno del film corale “Checosamanca” prodotto da Carlo Cresto-Dina per Eskimosa e Rai Cinema. Partecipa al master “Filmmaker – Il documentario come sguardo” organizzato da IED-Venezia e lavora ad alcuni documentari. “Palazzo di Giustizia”, il suo primo lungometraggio di finzione, è stato presentato nella sezione Generation 14+ di Berlinale 2020. Calcinculo è il suo secondo lungometraggio di finzione.

Foto e poster