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Censura per Ozon e per scena gay

Le temps qui reste (Il tempo che resta), il nuovo film di Francois Ozon con Jeanne Moreau e Valeria Bruni Tedeschi, esce in Italia con un divieto di vietato ai minori di 18 anni. Il film è stato presentato a Cannes e in Francia è passato senza problemi e senza censure, qui da noi è

di carla
25 Giugno 2006 08:57


Le temps qui reste (Il tempo che resta), il nuovo film di Francois Ozon con Jeanne Moreau e Valeria Bruni Tedeschi, esce in Italia con un divieto di vietato ai minori di 18 anni. Il film è stato presentato a Cannes e in Francia è passato senza problemi e senza censure, qui da noi è stato applicato il divieto per una scena omosessuale.
Il distributore del film, Vieri Razzini della Teodora film, reagisce così: «Basta parlare di omosessualità e subito parte il divieto mentre violenze efferate e ogni genere di volgarità non turbano la tranquillità dei nostri miopi censori».
Il film racconta di Romain, un fotografo di 30 anni che apprende dal medico di avere pochi mesi di vita. Disperato lascia il lavoro, molla il compagno e si rifugia dalla nonna, anche lei prossima alla morte.
La scena incriminata è un gesto d’amore tra i due uomini. Naturalmente.
Ipocriti.

Su continua trovate il trailer in francese.