Home Curiosità Dovevi essere morta compie 35 anni: storia e tante curiosità sul film di Wes Craven

Dovevi essere morta compie 35 anni: storia e tante curiosità sul film di Wes Craven

Blogo celebra i 35 anni dall’uscita nelle sale americane di “Dovevi essere morta” – Scopri una pioggia di curiosità sul film horror di Wes Craven.

pubblicato 16 Ottobre 2021 aggiornato 17 Ottobre 2021 10:12

Corto Circuito compie 35 anni storia e curiosità del film con Steve Guttenberg (1)
Leggi anche:
Corto Circuito compie 35 anni: storia e curiosità sul film con Steve Guttenberg

35 anni fa usciva nelle sale americane Dovevi essere morta del compianto regista Wes Craven, film immediatamente successivo al successo di Nightmare che purtroppo per le troppe ingerenze da parte dei produttori, la Warner Bros., divenne un horror a tutto tondo, qualcosa di molto diverso da ciò che Craven aveva originariamente in mente, e cioè un macabra storia d’amore adolescenziale che si dipana all’interno di un thriller fantascientifico a sfondo sovrannaturale, in cui Craven cercava di mostrare quanto in realtà i mostri reali si annidino in adulti tutt’altro che rassicuranti piuttosto che in un’adolescente tornata dalla morte.

Paul Conway (Matthew Labyorteaux) e sua madre Jeannie Conway (Anne Twomey) traslocano in una nuova città dove il talentuoso adolescente Paul frequenterà l’università locale e studierà medicina invitato dal Dr. Johanson (Russ Marin). Insieme a Paul e alla madre c’è anche il robot BB che è stato sviluppato da Paul, che è anche un genio della robotica. Paul sembra ambientarsi da subito nel nuovo quartiere e a parte il bullo di turno, fa amicizia con il ragazzo dei giornali, Tom Toomey (Michael Sharrett), e con la sua bella vicina di casa e coetanea Samantha Pringle (Kristy Swanson), di cui Paul s’infatua. Purtroppo per Paul i guai non tarderanno ad arrivare, prima una arcigna vicina di casa (Anne Ramsey) armata di fucile fa letteralmente a pezzi BB e poi Harry (Richard Marcus ), il padre alcolizzato e violento di Samantha, la spinge giù per le scale e ne causa la morte cerebrale. Paul però non si rassegna al tragico destino di Samantha e convince Tom ad aiutarlo nel suo folle piano: impiantare il chip di BB nel cervello di Samantha riattivando le funzioni cerebrali. Purtroppo quando Tom raggiunge l’ospedale è troppo tardi, poiché la ragazza è già stata scollegata dal supporto vitale ed è clinicamente morta. La morte di Samantha però non impedirà a Tom disperato di tentare ugualmente l’intervento, ma quello che Tom resusciterà non sarò la dolce “Sam”, ma un letale mix di Samantha, BB e una vendicativa intelligenza artificiale con uno spiccato istinto omicida.

La storia del film

La visione originale per “Dovevi essere morta” del regista Wes Craven e dello sceneggiatore Bruce Joel Rubin, basata sul romanzo originale “Friend” di Diana Henstell, prima ancora che dallo studio venne bocciata dal pubblico delle proiezioni di prova, composto principalmente da fan di Craven che si attendevano un surplus di sangue e violenza dal regista di cult come L’ultima casa a sinistra, Le colline hanno gli occhi e naturalmente l’acclamato Nightmare. L’allora presidente della Warner Bros,, Mark Canton, chiese a Rubin di scrivere sei scene aggiuntive nella sua sceneggiatura che alzassero il livello di sangue e violenza, poi impose a Craven una serie di riprese aggiuntive e diverse modifiche al montaggio in post-produzione che hanno cambiato pesantemente la storia originale. Craven e Rubin in seguito hanno espresso una forte rabbia nei confronti dello studio e quindi hanno rinnegato il film.

Nonostante la travagliata produzione, le stroncature della critica e il flop a livello d’incassi, nel corso degli anni “Deadly Friend”, questo il titolo originale, quello italiano deriva da una battuta di un personaggio del film, è diventato un film di culto e ha raccolto un seguito di fan che lo apprezzano proprio per questo suo bizzarro mix di generi.

film-anni-80-wargames-tron-e-il-computer-al-cinema
Leggi anche:
Film anni '80: Wargames, Tron e il computer al cinema

“Dovevi essere morta”, frase che pronuncia il padre di Sam quando la rivede dopo averla accidentalmente uccisa, incorpora in sé parecchia materia prima da anni ottanta che alla fine rende indulgenti rispetto alle molte pecche del film. Rimanendo nell’ambito horror, il film di Craven appare come una sorta di creatura di Frankenstein costruita con parti di diversa provenienza, in questa caso tante idee infilate a forza in un film che le tiene insieme a fatica. “Dovevi essere morta” è una pellicola figlia di una strana inversione dei ruoli: da una parte un regista horror che non voleva girare un horror e dall’altra uno studio che invece l’ha costretto a farlo, creando il classico cortocircuito che ci si deve attendere quando si ibrida un film per famiglie con un horror in cui esplodono teste e robot che fuoriescono “letteralmente” da un cadavere.

Sulla scia di questo pescare a destra e manca, vogliamo far notare come “Dovevi essere morta” ad esempio presenti più di qualche punto in comune con l’originale Karate Kid uscito due anni prima: a parte una vaga somiglianza tra Matthew Labyorteaux e Ralph Macchio: Paul adolescente nuovo in città con madre single s’innamora di una graziosa biondina che invece dell’ex fidanzato geloso ha un padre manesco; al posto del maestro Miyagi c’è BB un robot che sembra un mix tra il Numero 5 di Corto Circuito (per creare BB è stato effettivamente riciclato un esemplare di Johnny 5) e il Roboz della serie tv Riptide che quell’anno chiuderà i battenti dopo tre stagioni. In una scena BB difende Paul contro alcuni bulli, proprio come Miyagi in “Karate Kid” interviene in difesa di Daniel circondato dai bulli del Cobra Kai abbigliati da scheletri per Halloween. “Dovevi essere morta” segna anche l’ultima interpretazione sul grande schermo di Matthew Labyorteaux, l’attore in seguito si dedicherà principalmente al doppiaggio. Labyorteaux lanciato dalla serie tv La casa nella prateria come Albert Quinn Ingalls interpreterà in seguito, come in “Dovevi essere morta”, un genio in erba nella serie tv I ragazzi del computer, serie nata sulla scia di Wargames – Giochi di guerra che nonostante sia stata cancellata dopo una sola stagione, come “Wargames” ha avuto la capacità di far sognare quella che ci piace definire “Generazione Commodore”. Per quanto riguarda il resto del cast segnaliamo l’arcigna vicina Elvira interpretata da Anne Ramsey, attrice nota per i ruoli di Mama Fratelli nel film I Goonies e come paranoica madre di Danny DeVito nella commedia nera Getta la mamma dal treno; per quanto riguarda invece la graziosa Kristy Swanson all’epoca al suo debutto sul grande schermo, lo stesso anno l’attrice reciterà anche Bella in rosa e Una pazza giornata di vacanza e qualche anno dopo, siamo nel 1992, vestirà i panni di Buffy l’ammazzavampiri nel lungometraggio che ispirerà l’omonima serie tv di culto.

Curiosità

  • Kristy Swanson ha detto che probabilmente aveva lanciato il pallone da basket più di cento volte durante le riprese della scena della morte di Elvira: “Wes Craven mi ha spinto a lanciarlo più forte che potevo per indicare una grande velocità. Devo aver lanciato quella palla un centinaio di volte. Il mio braccio sicuramente sentiva di averlo fatto.” Swanson ha anche detto in un’intervista che la testa finta era piena di veri cervelli di mucca che la troupe di produzione aveva raccolto da una macelleria.
  • Kristy Swanson in “Dovevi essere morta” aveva 16 anni durante le riprese ed era al suo debutto cinematografico. Ha pensato che fosse molto impegnativo interpretare un’adolescente vibrante rianimata come uno zombie con un cervello robotico. Oggi Swanson è orgogliosa del suo lavoro nel film. In un’intervista del 1996, Kristy Swanson ha detto di “Dovevi essere morta”: “È stato il mio primo ruolo da protagonista in un film. Avevo 16 anni. Mi sono impegnata completamente in esso. Mi sono impegnato al massimo. Volevo fare il miglior lavoro possibile. Potevo farlo. Mi stavo divertendo molto. Per quanto riguarda il film in sé, alcune persone lo adorano, altre lo odiano. È quello che è. Mi sono davvero divertita a fare “Dovevi essere morta”. A quel punto nel mio vita, è stato spettacolare”.
  • Durante le riprese del film e avendo problemi con le riprese aggiuntive imposte dallo studio, Wes Craven e la sua ex moglie Mimi stavano attraversando tormentato divorzio; il regista ha persino affrontato una causa da 30 milioni di dollari in tribunale con una persona che affermava non solo di avere scritto Nightmare – Dal profondo della notte (1984), ma che Craven gli aveva rubato la storia. Inoltre il regista era stato rimosso da due progetti importanti di Warner Bros.: Beetlejuice – Spiritello porcello (1988) e Superman IV (1987).
  • Il robot BB è costato oltre 20.000$ per la costruzione. Wes Craven ha usato una società chiamata Robotics 21. I suoi occhi erano costruiti con due obiettivi di una fotocamera del 1950, un telecomando per garage e un’antenna radio presa da una Corvette. BB poteva effettivamente sollevare 340 kg di peso.
  • Wes Craven non è stato attratto dalla storia di “Dovevi essere morta” perché Samantha commette una serie di omicidi quando viene resuscitata come un mostro non morto. Craven era molto più interessato ad esplorare gli adulti intorno a lei, i quali sembrano tutti mostri in pelle umana. Con le sue stesse parole: “La paura non viene da lei, ma dalla gente comune, che in realtà è molto più spaventosa – un padre che picchia un bambino è una figura terrificante. Questa è l’unica persona di cui hai paura nel film…l’idea è sulla falsariga che gli adulti possano essere orribili, senza essere al di fuori di ciò che la società dice sia accettabile.”
  • La voce di BB il robot è stata fornita da Charles Fleischer, già apparso nel precedente film di Wes Craven Nightmare – Dal profondo della notte (1984), e che avrebbe poi doppiato Roger Rabbit in Chi ha incastrato Roger Rabbit (1988).
  • In un’intervista promozionale Kristy Swanson ha menzionato alcuni problemi che ha avuto durante le riprese: “Ho sentito che, a volte, le persone sul set pensavano che fossi solo questa stupida adolescente che doveva essere guidata per mano. Nessuno in realtà mi ha dato una pacca sulla testa o qualcosa del genere, ma hanno avuto difficoltà a capire che anche se ero giovane, ero una giovane attrice”. Wes Craven all’inizio non era convinto che potesse interpretare il ruolo di Samantha: “Alla fine ha cambiato idea. Mi incoraggiava sempre, pungolandomi in modi sottili per convincermi a dare alla scena tutto ciò che potevo. C’erano giorni quando eravamo in ritardo, o una scena in particolare non funzionava, in cui si arrabbiava un po’, ma ho trovato che Wes Craven fosse un uomo molto paziente”.

  • In un’intervista Kristy Swanson ha detto che si è trovata coinvolta con gli altri attori nei tentativi dello studio di forzare Wes Craven a rendere il film più viscerale di quanto originariamente previsto. Sia durante la produzione che durante le riprese, venivano apportate modifiche alla sceneggiatura, si discuteva di modifiche al titolo (quando Craven ha avviato il progetto, si chiamava ‘Friend’, poi è stato cambiato in ‘Artificial Intelligence’ e poi in ‘AI’ prima che i produttori e lo studio decidessero finalmente di ‘Deadly Friend’), e ci sono state molte discussioni su quanto sarebbe stato violento e sanguinoso il prodotto finale. Tutti questi problemi hanno avuto anche conseguenze sugli attori.
  • Wes Craven in un’occasione ha commentato in merito ai motivi per cui lo studio aveva chiesto riprese extra e l’aggiunta di scene di morte più grafiche nel film: “Abbiamo iniziato facendo un film che la Warner Bros. ha indicato di voler fare, una macabra storia d’amore con una colpo di scena. Circa cinque settimane dopo l’inizio delle riprese, si sono resi conto di chi ero e mi hanno detto di non farmi condizionare da quello che mi avevano detto in passato… Così nelle ultime settimane di riprese ho inventato una piccola scena da incubo e l’ho messa nel film. È stato il grande successo della proiezione. Così, poi, sono venuti da me e hanno detto: “Ascolta, quello di cui abbiamo bisogno è più di quella roba. Quello che stiamo facendo è aggiungere ulteriori morti, uno spavento perl’incipit, una nuova scena di chiusura e due incubi – quella sorta di tocco alla Wes Craven’.” Dopo le reazioni negative del pubblico nelle proiezioni di prova con il primo montaggio di Craven, lo studio voleva un film molto più macabro, e così + stato rimontato e sono state incluse morti più sanguinose e tutte le altre scene rifatte, ma queste scene hanno reso il film una sorta di mash-up di due generi diversi: un film per famiglie e un film horror. Craven aveva aggiunto nuove scene tra Paul e Samantha che avrebbero reso il film più di una storia d’amore come originariamente previsto, ma sono state eliminate perché incidevano sul ritmo e sulla durata e lo studio nel frattempo aveva deciso che voleva un horror più frenetico.

  • Foto promozionali, locandine e molte altre immagini mostrano alcune delle scene eliminate, che mostrano più parti dei personaggio e della trama, in special modo più scene tra Paul e Samantha: Paul e Sam fanno un picnic nel cortile di Paul con BB / Paul e Sam seduti su una panchina si baciano mentre Sam tiene in mano un animale giocattolo che potrebbe essere un regalo di Paul / Paul e Sam in costume di Halloween parlano e/o discutono con Carl, il leader della banda di motociclisti punk che in precedenza ha maltrattato Paul, Tom e BB / Paul parla con sua madre Jeannie nella sua stanza dopo aver scoperto che Sam sarà scollegata dal supporto vitale / Paul è seduto accanto a Sam e le tiene la mano mentre è in ospedale quando un’infermiera si presenta e probabilmente gli dice che deve andare / Paul in ospedale in ginocchio accanto a Sam subito dopo che lei è stata scollegata dal supporto vitale / La scena della morte originale di Elvira, in cui Sam si intrufola alle sue spalle e la lancia attraverso la porta d’ingresso di casa sua. Questa scena di morte originale viene mostrata anche nel trailer cinematografico / Una versione estesa della scena in cui Paul parla con Sam dopo che lei gli mostra la foto di loro due con BB / Paul e Sam seduti insieme in soffitta / Paul e sua madre nel loro soggiorno insieme a Samantha rianimata (parte della trama diverge dalla versione originale del film). La quarta di copertina di una speciale edizione DVD americana del film mostra l’immagine di questa scena eliminata / La quarta di copertina di ua speciale edizione DVD americana del film mostra anche un’immagine di Samantha dall’aspetto spettrale che indossa un abito bianco. Questa è una delle poche immagini fisse che mostrano il finale originale in cui Sam viene uccisa alla fine del film / Paul sogna che Samantha è nella sua stanza per salutarlo.
  • C’erano molte più scene che sono state eliminate dal montaggio originale durante le riprese e il rimontaggio di post-produzione, alcune perché dopo le riprese extra imposte ha finito per trasformarsi in un film completamente diverso e altre a causa delle richieste dello studio per renderlo più breve per un’uscita nelle sale più redditizia, dal momento che i film di novanta minuti o meno avrebbero permesso più proiezioni nelle sale. Questo è il motivo per cui ci sono alcuni salti e un montaggio discontinuo nella versione finale, specialmente intorno alla prima metà del film.
  • Secondo Wes Craven, il film aveva “sette o otto” produttori e ognuno aveva la propria idea di come doveva essere il film.

  • Il film è stato pesantemente censurato dalla MPAA ed è stato presentato 13 volte prima di ottenere finalmente un rating “R” (Al di sotto dei 17 anni è richiesto un accompagnatore genitore o un tutore adulto. Contiene materiale per adulti). L’incubo di Samantha sull’uccisione di suo padre, la scena della morte del padre di Samantha, le conseguenze della sua scena della morte e la scena della morte di Elvira sono state tutte tagliate. Una versione integrale è stata ripristinata nell’edizione DVD della Twisted Terror Collection pubblicata dalla Warner Bros. il 5 settembre 2007.
  • Il trailer cinematografico del film realizzato dalla Warner Bros. lo rappresentava come un film horror a tutto tondo, senza un fotogramma di BB il robot da nessuna parte. Il mix di adolescenti e terrore, come si vede nel trailer, implicava che “Dovevi essere morta” sarebbe stato ampiamente derivato dal precedente film di Wes Craven, Nightmare – Dal profondo della notte (1984).
  • All’inizio della produzione, quando il film doveva essere originariamente un thriller di fantascienza classificato come PG (Alcuni argomenti potrebbero non essere adatti per i bambini), Wes Craven voleva realizzare qualcosa che fosse simile a Starman (1984), in cui Jeff Bridges interpretava un alieno che, dopo essersi schiantato sulla Terra, si trasforma in un essere umano, si innamora di una donna che lo aiuta e, per tutto il film, reagisce a certe cose intorno a lui in modo simile al personaggio di Kristy Swanson in “Dovevi essere morta” dopo che le viene impiantato il microchip nel cervello. Secondo Swanson in un’intervista del 1987: “Craven mi ha suggerito di dare un’occhiata al film ‘Starman’ perché quello che voleva fare con ‘Deadly Friend’ era simile nel tono a quel film.” È interessante notare che John Carpenter ha diretto “Starman” perché voleva allontanarsi dalla sua reputazione di regista di film horror violenti dopo il controverso remake “La Cosa”, proprio come Craven voleva trasformare “Dovevi essere morta” in un film classificato come PG per dimostrare che poteva fare un film che non era solo un horror “sangue e interiora”.
  • Matthew Labyorteaux (Paul) ha confermato in un’intervista che Wes Craven non voleva trasformare “Dovevi essere morta” in un film horror: “Wes ha detto che una cosa che non voleva fare era renderlo un film horror, perché era uno dei suoi primi film ad alto budget in cui non erano coinvolti New Line Cinema o Joe Blow Pictures. Questo mi ha dato un po’ di sicurezza sapendo che voleva fare un bel film”.

  • In un’intervista Wes Craven ha affermato che la scadenza per la consegna del primo montaggio di “Dovevi essere morta” con riprese aggiuntive incluse, e la consegna nello stesso periodo di una sceneggiatura per Nightmare 3 – I guerrieri del sogno (1987), a cui stava lavorando con Bruce Wagner, stava rendendo molto difficile per lui realizzare entrambi i progetti contemporaneamente.
  • Sebbene il film contenga gran parte dell’iconografia che è il marchio di fabbrica di Wes Craven, comprese le sequenze da incubo, lo stesso Craven in origine non voleva filmarle. Durante le riprese, i produttori gli hanno detto di includerne alcune. A questo proposito Craven ha dichiarato:  “[Le scene] erano mie, ma sono arrivati ​​molto tardi. È stato dopo che il film è stato girato e i produttori mi hanno detto: ‘Inseriamo le sequenze dei sogni'”.
  • L’ambientazione suburbana del film che riprende il film precedente di Wes Craven, Nightmare – Dal profondo della notte (1984), è stata una scelta deliberata dello stesso Craven.
  • Per la scena che racconta il trapianto del microchip di B.B. nel cervello di Samantha, Wes Craven ha chiesto consiglio al neurochirurgo in pensione William H. Faeth, che ha un cameo nel film come medico legale nella stanza d’ospedale di Sam. Craven ha detto che “è stato molto utile su tutti i dettagli anatomici”. Lo stesso Craven ha studiato molto anatomia prima dell’inizio delle riprese.
  • Mentre i critici, il pubblico e i fan dell’horror hanno elogiato la sceneggiatura, la trama e gli attori del film, la maggior parte delle critiche negative è stata incentrata su scene che sono state aggiunte o modificate a causa delle richieste avanzate dalla Warner Bros. e dai produttori. Questi includono tutte le scene cruente e oniriche, così come la “trasformazione” post-mortem di Sam nel finale modificato.
  • Proprio come “Dovevi essere morta”, un altro film scritto da Bruce Joel Rubin, Allucinazione perversa (Jacob’s Ladder) del 1990 ha avuto problemi simili con la sceneggiatura contestata e le proiezioni di prova negative. La sceneggiatura originale di Rubin per “Allucinazione perversa” è stata riscritta prima delle riprese e circa 20 minuti di scene horror sono state cancellate dal montaggio originale del film perché il pubblico delle anteprime pensava che fossero troppo inquietanti.

  • A causa di tutte le interferenze dello studio e le riprese aggiuntive, quando è uscito nelle sale “Dovevi essere morta” è stato considerato “un miscuglio schizofrenico di generi”, e persino lo stesso Wes Craven ha ammesso di non sapere “che diavolo di film in realtà fosse.”
  • Wes Craven ha contribuito a selezionare Bruce Joel Rubin per scrivere la sceneggiatura di “Dovevi essere morta”. Rubin ha convenuto che il film dovesse avere un tono più gentile rispetto agli altri film di Craven che non poteva occuparsi anche della sceneggiatura perché all’epoca era impegnato nella regia di episodi della serie tv Ai confini della realtà (1985). Craven e il produttore Robert M. Sherman hanno assunto Rubin come sceneggiatore dopo aver letto ed essere rimasti colpiti dalla sua sceneggiatura (a quel tempo) non prodotta per Allucinazione perversa (1990).
  • Secondo Wes Craven, “Dovevi essere morta” è nato come diretta conseguenza del suo agente che all’epoca gli disse: “Dovresti fare un film con uno studio, perché altrimenti rimarrai bloccato a fare piccoli film per il resto della tua vita”.
  • ‘Dovevi essere morta’ è uscito nei cinema a ottobre perché la Warner Bros. sperava che il pubblico di Halloween potesse aumentare le sue prestazioni al botteghino, ma si rivelò un flop.
  • Durante le riprese di una delle scene in cui Sam ha un incubo in cui suo padre la attacca nella sua stanza e lei lo pugnala con un vaso di vetro, ci sono state difficoltà sul set con gli effetti. Kristy Swanson ha detto in un’intervista: “La scena è stata impostata in modo che avrei colpito un dispositivo di protezione all’interno della sua maglietta. Ma, durante una ripresa, ho mancato il dispositivo e il vetro si è effettivamente frantumato sul suo petto. Sono andata fuori di testa perché pensavo di aver davvero conficcato questo vetro nel suo petto, mentre tutti gli altri se la ridevano”.
  • Il film che il vicino sta guardando è “Il seme del male”, su una ragazzina omicida.
  • Lo sceneggiatore Bruce Joel Rubin ha continuato a scrivere altri due film a tema aldilà: Ghost – Fantasma (1990) e Allucinazione perversa (1990). A differenza di “Dovevi essere morta”, entrambi i film sono stati un successo di critica e incassi.
  • “Dovevi essere morta” rimane l’ultima apparizione di Matthew Labyorteaux (Paul) in un film cinematografico. La maggior parte dei suoi progetti successivi sono stati lavori di doppiaggio in film, animazione, videogiochi e ruoli minori in serie tv e film televisivi.
  • Secondo il libro “Wes Craven: Art of Horror”, il taglio originale del film di Wes Craven era “un film per adolescenti pieno di fascino, arguzia e solide interpretazioni dei simpatici adolescenti Kristy Swanson e Matthew Labyorteaux. Era sicuramente una pellicola mainstream, un film pienamente classificato PG, un progetto che voleva mostrare come Craven poteva dirigere qualcosa di diverso dall’horror”.

  • In un’intervista lo scrittore Bruce Joel Rubin ha raccontato una storia di come i 36.000$ che è stato pagato per scrivere la sceneggiatura di “Dovevi essere” lo hanno salvato dalla bancarotta a causa dello sciopero di quattro mesi del sindacato degli sceneggiatori e lo hanno anche aiutato a preparare il Bar Mitzvah di suo figlio e per comprare una casa. Nella stessa intervista, Rubin ha detto che all’inizio non voleva scrivere la sceneggiatura, ma dopo aver cambiato idea, ha chiamato il produttore Robert M. Sherman e ha ottenuto il lavoro. Ha anche detto come lavorare al film sia stata una delle esperienze più straordinarie della sua vita: “Era un film horror con molti elementi che non sono cose che volevo nel mio curriculum. E non è andato bene al botteghino, ma è stato davvero divertente. I miei figli erano sul set ogni sera. Il mio Ari di cinque anni era totalmente innamorato di Kristy Swanson, che era la protagonista. In seguito è diventata Buffy l’ammazzavampiri nel film che ha ispirato la serie tv.”
  • Proprio come “Dovevi essere morta”, un altro film della Warner Bros. dello stesso anno, il film d’azione Cobra è stato vittima di tagli e rimontaggi imposti dello studio. Proprio come ha fatto con “Dovevi essere morta”, i dirigenti della Warner Bros. hanno chiesto che venissero apportate alcune modifiche drastiche al film, che includevano l’accorciamento della durata da due ore fino a 84 minuti, la rimozione di molte scene della trama e dei personaggi e la pesante riduzione delle sequenze d’azione e di tutto il sangue e la violenza.
  • La scena verso la fine del trailer cinematografico in cui Sam (Kristy Swanson) sta in disparte, ridacchia e dice “Sei così carino” non appare nel film. È una delle sfortunate vittime causate dal rimontaggio che ha favorito piuttosto forti dosi di sangue e gore.
  • Il montatore Michael Eliot, che ha anche rimontato i tagli originali e più lunghi di altri due film della Warner Bros. Giustizia a tutti i costi (1991) e Resa dei conti a Little Tokyo (1991), ha rimontato anche il taglio originale di “Dovevi essere morta”.
  • Uno dei tanti titoli originali che questo film aveva durante lo sviluppo era “Artifficial Intelligence”, in seguito abbreviato in “A.I.”, fino a quando lo studio non si stabilì su “Deadly Friend”. Molti anni dopo, sarebbe uscito un film che combinava entrambi i titoli originali iniziali, A.I. – Intelligenza artificiale (2001). Entrambi i film sono stati prodotti dalla Warner Bros.
  • Il robot di “Corto Circuito” è stato riciclato e utilizzato nel film.
  • In alcuni paesi il titolo del film per la trasmissione televisiva è stato cambiato semplicemente in “BB”, che in realtà sono le iniziali e il nome di un robot assassino.
  • Quella che probabilmente è diventata la scena più confusa e odiata del film dalla sua uscita, il finale in cui Samantha si trasforma in un robot e uccide Paul, è stata davvero considerata una pessima idea per il finale dalle persone coinvolte nelle riprese, ma è stata inclusa come un’idea assurda dell’ultimo minuto di Mark Canton, che all’epoca era il capo dello studio. In un’intervista del 1990 lo sceneggiatore Bruce Joel Rubin ha commentato il finale forzato: “Il robot che esce dalla testa della ragazza appartiene esclusivamente a Mark Canton, e non dici al presidente della Warner Bros. che la sua idea fa schifo!” Rubin ha anche detto come, almeno a quel tempo, la gente lo stesse ancora incolpando per il finale in cui Samantha si trasforma nel robot, anche se Canton è stato colui che l’ha concepito. Ha anche detto che nonostante il fatto che lo studio abbia distrutto la storia d’amore del film che lui e Craven hanno apprezzato, gli piaceva ancora l’idea di lavorare con Craven, confermando che non era lui quello che voleva cambiare il film e che non doveva essere incolpato per il prodotto finale. Nonostante rtutto Rubin ha anche detto che la produzione è stata una delle esperienze più felici che abbia mai avuto.

  • Il mimo professionista Richmond Shepard ha insegnato a Kristy Swanson tutti i movimenti robotici che il suo personaggio ha nel film. In un’intervista, Swanson ha detto dell’imparare a camminare in quel modo specifico: “All’inizio è stato difficile fare quei movimenti. Non pensi che camminare in quel modo sia difficile finché non provi effettivamente a farlo. Ma Richmond era un buon insegnante e io ho appreso la maggior parte delle mosse abbastanza rapidamente.”
  • Quando il nuovo finale con Samantha che si trasforma in un robot e attacca Paul doveva essere filmato, un’attrice in più è stata assunta e addestrata per tre settimane per la scena, ma è andata nel panico quando si è resa conto che l’ossigeno doveva essere fatto passare attraverso due diverse maschere in modo che lei potesse respirare. Alla coordinatrice di produzione Nancy E. Barr è stato poi chiesto di girare la scena completamente truccata e lei obbedì.
  • Kristy Swanson in realtà non ha lanciato il pallone da basket contro la testa protesica di Anne Ramsey durante le riprese della famigerata sequenza dell’esplosione della testa. Samantha lancia la palla mentre è inquadrata, ma quando il montaggio stacca su Elvira che viene decapitata dalla palla, la palla in quell’inquadratura è stata effettivamente lanciata dalla squadra degli effetti speciali. Questo è stato fatto per l’assicurazione e motivi di sicurezza in quanto non volevano rischiare di danneggiare un costoso oggetto di scena. Il regista Wes Craven in realtà voleva davvero lanciare la palla, ma invece è la troupe degli effetti che ha dovuto farlo.
  • In un’intervista del 2006, Wes Craven ha menzionato alcuni problemi che una delle scene gore di ‘Dovevi essere morta’, la famigerata scena della decapitazione con la palla da basket, ha avuto con la censura (MPAA): “In ‘Deadly Friend’, abbiamo avuto una scena in cui una vecchia signora perversa viene colpita alla testa con un pallone da basket. La scena effettiva, così come era stata originariamente tagliata, era favolosa; lei correva per la stanza come un pollo con la testa tagliata per dieci, quindici secondi. È stato bizzarro e meraviglioso e loro l’hanno tagliata. Così ho compilato quella che abbiamo chiamato la nostra “Compilation di decapitazioni”, con tutti i film con rating “R” che conoscevo che includevano decapitazioni e l’abbiamo mandata alla MPAA. L’hanno immediatamente rimandata indietro affermando che il loro giudizio si basa solo su ciò stanno guardando e giudicando in quel dato momento. C’erano tipo 8 o 10 film nella lista, come Il presagio (1976) in cui ad un tipo viene tagliata la testa da una lastra di vetro, e a loro non importava.”
  • Il montaggio originale del film non includeva le sanguinose sequenze oniriche, la famigerata sequenza di decapitazione con la palla da basket, la scena iniziale dello spavento in cui il ladro cerca di rubare dal minivan di Jeannie e il finale in cui Samantha si trasforma in un robot e uccide Paul. Tutte queste scene sono state aggiunte a causa delle richieste di riscrittura della sceneggiatura e delle riprese aggiuntive imposte dai dirigenti della Warner Bros. e dai produttori.
  • In un precedente montaggio provvisorio del film, la morte di Elvira era stata filmata per essere meno cruenta rispetto al montaggio finale. Invece di frantumarle la testa con un pallone da basket, Sam lancia Elvira contro la sua porta d’ingresso, lasciando la metà superiore del suo corpo appesa fuori dalla porta e la metà inferiore ancora dentro. Nella scena in cui il corpo di Elvira viene portato su una barella, è ancora visibile un grosso buco nella sua porta. Il dialogo pronunciato dal Dr. Johanson che dice che la sua testa è stata fracassata ed è sparsa in tutta la stanza si sente fuori dallo schermo, il che significa che probabilmente è stato aggiunto più tardi quando la scena è stata cambiata.

https://www.youtube.com/watch?v=7OfxwuqtAno

Il romanzo originale

  • Il romanzo originale “Friend” di Diana Henstell su cui è basata la sceneggiatura del film presenta alcune differenza rispetto al suo adattamento per il grande schermo.

La sinossi del romanzo: Paul “Piggy” Conway, nato per brillare, ha una mente che lampeggia e accende fuochi d’artificio scientifici. Disperatamente isolato, vive in un mondo di teorie e formule che pochi possono capire. Fino a quando non incontra la timida e amorevole Samantha, l’amore che ha solo sognato. La ama così tanto che non può lasciarla andare quando Samantha viene tragicamente uccisa dal padre alcolizzato. Paul giura di trovare un modo per tenere la sua amata con sé ed escogita un modo per riaverla con sé, ma la grottesca “resurrezione” della ragazza avrà ripercussioni inaspettate e orribili.

Alcune delle differenze tra il racconto originale e il film:

  • I soprannomi di Paul e Tom nel libro, Piggy e Slime, non vengono mai menzionati nel film.
  • Nel libro, il nome del robot è scritto Bee Bee. Nel film, Bee Bee è abbreviato in BB.
  • Il cognome di Elvira nel film è Parker. Il suo cognome nel libro è Williams.
  • Nel film, Samantha e Paul sono adolescenti. Nel libro, Sam ha circa dodici anni e Paul solo tredici.
  • Nel film, Paul è un adolescente magro, mentre nel libro è grasso. Per questo viene preso in giro anche a scuola.
  • Nel libro c’è un personaggio fantasma chiamato Lennard che perseguita Paul perché è stato lui a bruciarlo vivo nella sua vecchia scuola a Boston perché Lennard stava per fare del male a BB.
  • La persona del Dr. Johanson è molto diversa tra il libro e il film. Nel film, è un uomo amichevole che accoglie Paul all’università. Nel libro, è un vecchio testardo, ignorante e scontroso che si scontra con Paul in diverse occasioni e non si preoccupa davvero di lui e BB.
  • Personaggio del sergente Volchek (che spara e uccide Sam alla fine del film) è trattato più ampiamente nel libro.
  • Nel film, all’abuso di Sam da parte di Harry viene data poca o nessuna spiegazione. Nel libro, la moglie di Harry e la madre di Sam, Grace, ha lasciato Harry per un altro uomo a causa dei suoi modi violenti, quindi ogni volta che abusa di Sam, lo vede mentre picchia Grace perché lei e Sam sembrano così simili. Il personaggio di Samantha ha più sfaccettature nel libro.
  • Nel film, Tom recluta Paul, Sam e BB per aiutarlo a fare uno scherzo a Elvira. Nel libro, Tom spaventa Paul con una casa stregata.
  • Nel libro Paul e Tom rubano il corpo di Sam dall’obitorio invece che dall’ospedale come nel film perché lei era già morta.
  • Mentre nel film Sam viene rianimata da Paul che inserisce il microchip di BB nel suo cervello, nel libro Sam viene resuscitata da un fulmine.
  • Nel film, BB viene ucciso quando Elvira lo fa a pezzi con un fucile. Nel libro, il fucile è ancora lo strumento della distruzione di BB, ma è il padre di Samantha che brandisce l’arma, e con essa poi distrugge BB.
  • Nel libro, la Samantha rianimata diventa sempre più simile ad un cadavere man mano che la storia procede. Anche i suoi piedi sono pieni di morsi di ratto.
  • La famigerata scena della decapitazione con la palla da basket non è presente nel libro. Nel libro, Sam uccide Elvira annegandola nella sua vasca da bagno.
  • Sam uccide anche Tom accoltellandolo (nel film sopravvive).

Il finale del libro è totalmente diverso dal finale del film, in cui Sam si trasforma in un robot che assomiglia molto a BB prima di spezzare il collo di Paul fuori dall’inquadratura. Alla fine del libro Paul segue Sam nella neve verso il ponte mentre la polizia li insegue. Mentre sono sul ponte Sam e Paul stanno lottando sotto la pioggia. Sam è sopra Paul e lo abbraccia e Paul, pensando che Sam stia cercando di ucciderlo, la colpisce con un calcio così forte che lei finisce oltre il parapetto e precipita sul ghiaccio sottostante. Paul ad un certo punto si rende conto che Sam non stava cercando di ucciderlo, ma che lo stava solo trattenendo perché provava ancora amore per lui, anche se stava effettivamente cercando di portarlo con sé oltre quel parapetto perché “… non voleva scivolare nell’oscurità da sola. Lo voleva con sé”. Poi quando sente Sam urlare “Vieni con me”, Paul realizza quanto la ama e si tuffa dal ponte nell’acqua gelida, con l’ultima riga del libro che si chiude con l’ultimo pensiero di Paul: “Quindi questo è ciò a cui arriva l’amore”.

 

La colonna sonora

  • Le musiche originali del film sono di Charles Bernstein che torna a collaborare con il regista Wes Craven dopo aver musicato Nightmare – Dal profondo della notte. Bernstein ha realizzato la sua prima colonna sonora a Hollywood nel 1973 musicando McKlusky, metà uomo metà odio con Burt Reynolds. Altri crediti di Bernstein includono musiche per Entity, Cujo, Pesce d’Aprile e Amore al primo morso.

TRACK LISTINGS:

1. BB’s Theme 2:08
2. BB’s Song 1:46
3. Love Waves 1:37
4. Halloween 1:33
5. BB’s Burial 1:36
6. Hot Head In Bed 1:23
7. Back Porch Romance 1:18
8. Elvira, Mad Again 1:57
9. Nutcracker Street 0:57
10. Daddy Dearest 2:31
11. Slam Dunk 1:17
12. BB Gunned 1:14
13. Goodnight Kiss 1:12
14. Change Of Minds 2:10
15. Just Choking 1:48
16. Born Again 1:19
17. Spotting Pop 1:26
18. Body Snatchers 1:46